n.95 del 07.04.2023 (Parte Seconda)

Approvazione del Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi - Anno 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 714 del 22 giugno 2020 con la quale si recepisce l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 15 gennaio 2020, con Repertorio n. 1/CSR, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Piano Nazionale di Prevenzione, Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025” e si approva il Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi, per l’anno 2020, in continuità con le strategie di lotta agli insetti vettori di malattie presenti nel territorio emiliano-romagnolo attuate fin dal 2008;

- la propria deliberazione n. 531 dell'11 aprile 2022 avente ad oggetto: “Approvazione del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – Anno 2022;

Dato atto che si considera necessario proseguire anche per l’anno 2023 le attività di sorveglianza e contrasto delle Arbovirosi con l’obiettivo di mantenere elevato il livello di controllo dell’infestazione da insetti vettori di malattie;

Considerato che la responsabilità degli interventi di disinfestazione per il controllo della popolazione di insetti vettori è, in base alla normativa vigente, posta in carico alle Amministrazioni Comunali, con il supporto tecnico-scientifico dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL Regionali;

Ritenuto pertanto necessario aggiornare per l’anno 2023 il succitato Piano Regionale 2022, predisponendo una serie di misure, coordinate ed estese su tutto l’ambito territoriale della Regione Emilia-Romagna, coerenti con il Piano Nazionale di Prevenzione, Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, nonché indirizzate ai seguenti obiettivi:

a) migliorare la sorveglianza entomologica e la lotta alle zanzare, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare;

b) attivare un sistema di sorveglianza sanitaria al fine di identificare il più precocemente possibile eventuali casisospetti, per attuare immediatamente le misure di controllo finalizzate a impedire la trasmissione del virus dalla persona alle zanzare e da queste a un’altra persona;

c) attivare un sistema di sorveglianza integrata, entomologica e veterinaria al fine di individuare il più precocemente possibile la circolazione di West Nile virus sul territorio regionale;

Rilevato che per la realizzazione degli obiettivi sopra indicati è già stata sviluppata una fase preparatoria che ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati (Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie, Province, Comuni, Aziende Sanitarie), attraverso l’attività del Gruppo Tecnico Regionale di coordinamento delle attività di sorveglianza entomologica e veterinaria a supporto dell’implementazione del Piano Regionale Arbovirosi, costituito con determina dirigenziale n. 4443 del 12 marzo 2019 e rinnovato con determina dirigenziale n. 7965 del 28 aprile 2022;

Evidenziato che in questo modo si agisce in maniera più tempestiva nella direzione di interventi preventivi grazie ad una maggiore formazione e informazione specifica, creando una rete sinergica di collaborazione e alleanza operativa tra tecnici, esperti, Aziende USL, Comuni, cittadini e Regione;

Ritenuto pertanto di dover attivare, per l’anno 2023, un Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, allo scopo di mettere in atto in modo coordinato e sistematico sull’intero territorio regionale le misure necessarie ad evitare il ripetersi di fenomeni che, oltre a provocare gravi danni alla salute della popolazione, possono incidere negativamente sull’intera economia della Regione;

Valutato opportuno individuare i soggetti istituzionali coinvolti nell’attuazione del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – 2023 e definire i loro ruoli e competenze in merito, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Acquisita con nota Prot. n. 0178674.U del 24 febbraio 2023 la valutazione di incidenza del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi da parte del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente da cui si evince che il Piano in parola non determina incidenza negativa significativa sui Siti della Rete Natura 2000 e risulta compatibile con la corretta gestione dei succitati Siti a condizione che, per le aree ricadenti nella Rete Natura 2000, siano rispettate le prescrizioni contenute nelle “Linee Guida Regionali per la lotta integrata alle zanzare vettrici del Virus West Nile – indicazioni tecniche alle Aziende USL e ai Comuni”;

Acquisito il parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie Locali nella seduta del 23 marzo 2023 e trattenuto agli atti del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

Richiamati:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 23 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 1846 del 2 novembre 2022 avente per oggetto: “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2022-2024”;

Viste:

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1, comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001 e ss.mm.ii.;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 con la quale si approva l’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione dirigenziale n. 6229 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- la determinazione dirigenziale n. 6238 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione ulteriore Area di Lavoro e conferimento incarico”;

- la determinazione dirigenziale n. 7162 del 15 aprile 2022 avente ad oggetto: “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di Lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 avente ad oggetto: “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;

- la propria deliberazione n. 2360 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto: “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta Regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano, il Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi, per l’anno 2023, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di implementare l’applicazione di strategie condivise di lotta agli insetti vettori di malattie presenti nel territorio emiliano-romagnolo e garantire in modo sinergico le attività di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi;

2. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano, il Documento “Definizione di ruoli e competenze dei soggetti istituzionali coinvolti nell’attuazione del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – 2023”, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quale strumento di individuazione dei soggetti istituzionali che devono realizzare il Piano in parola;

3. di provvedere alla pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 7-bis del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nell’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”, approvato con determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022;

4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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