n.139 del 30.05.2023 (Parte Terza)

Visti:

- il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e in particolare l’art. 36, comma 2 “Personale a tempo determinato o assunto con forme di lavoro flessibile”;

- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il Regolamento Regionale 8 novembre 2021, n. 1 “Regolamento in materia di accesso all'impiego regionale”, d'ora in poi “Regolamento”;

- l’art. 3 del C.C.N.L. Regioni-Autonomie Locali del 14/9/2000 che disciplina il contratto di formazione e lavoro;

- i vigenti C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali 2019-2021 e del Comparto Sanità 2019-2021;

- il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 “Codice dell’ordinamento militare”;

- la Legge 12 marzo 1999, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;

- il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” e l’art. 57 del D. Lgs. 165/2001, in materia di pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro;

- la legge 19 giugno 2019, n. 56 “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo” e ss.mm.ii in particolare l’art. 3 comma 8;

- il Decreto-Legge n. 80/2021 “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2021, n. 113, e in particolare l’art. 1 comma 14-ter;

Visti inoltre:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025";

- la deliberazione della Giunta regionale n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025. Primo aggiornamento";

- la deliberazione della Giunta regionale n. 476 del 27 marzo 2023 “Aggiornamento del sistema professionale della Regione Emilia-Romagna ai sensi del titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021. Approvazione delle declaratorie dei profili professionali e reinquadramento dei dipendenti del comparto nel nuovo sistema professionale dall’1 aprile 2023”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 636 del 3/5/2021 "Approvazione schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna, l’Agenzia Regionale per il lavoro e l’Agenzia Regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (ARPAE) per la copertura di fabbisogni professionali";

Rilevato che il Piano dei fabbisogni di personale della Regione Emilia-Romagna prevede, per gli anni 2023-2024, l’assunzione di n. 10 collaboratori da inquadrare nell’Area Funzionari, da assumere con Contratto di Formazione e Lavoro e da assegnare alla Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente;

Vista la comunicazione conservata agli atti con cui ARPAE, sulla base della convenzione in essere e della propria programmazione dei fabbisogni, ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna di procedere a bandire un concorso unico per l’assunzione con Contratto di Formazione e Lavoro di n. 8 collaboratori di equivalente Area di inquadramento, da assegnare alle Aree prevenzione ambientale - Aree autorizzazioni e concessioni - Struttura Idro-Meteo-Clima;

Ritenuto pertanto di procedere all’indizione di una procedura selettiva pubblica unica per l’assunzione, con contratto di formazione e lavoro, di n. 18 unità di Area Funzionari, profilo professionale “Specialista in ambiente”, di cui n. 10 unità presso la Regione Emilia-Romagna e n. 8 unità presso ARPAE;

Dato atto che:

- il progetto di formazione relativo alle posizioni da assumere presso la Regione Emilia-Romagna è stato approvato dall’Agenzia regionale per il lavoro con Determinazione Dirigenziale n. 982 del 18 maggio 2023;

- il progetto di formazione relativo alle posizioni da assumere presso ARPAE è stato approvato dall’Agenzia regionale per il lavoro con Determinazione Dirigenziale n. 1035 del 23 maggio 2023;

Precisato che i suddetti progetti sono formulati sulle competenze specifiche del profilo professionale oggetto della selezione, nonché su alcune competenze trasversali;

Preso atto che non risultano graduatorie in corso di validità di pari inquadramento e professionalità utilizzabili per far fronte all'esigenza prospettata;

Dato atto inoltre che:

– le assunzioni previste dal presente bando sono subordinate all’esito negativo delle procedure obbligatorie di cui agli artt. 34 e 34-bis del D. Lgs. n. 165/2001;

– secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 14-ter del sopracitato D.L. 80/2021, al fine di ridurre i tempi di accesso al pubblico impiego, fino al 31 dicembre 2024 le Amministrazioni possono derogare all’attivazione delle preventive procedure di mobilità di cui al all’art. 30, comma 2-bis D. Lgs. n. 165/2001;

Considerata l’emergenza alluvionale che ha interessato il territorio regionale a maggio 2023 e in previsione delle misure che gli Enti coinvolti potrebbero adottare, con conseguenti necessità di ulteriori fabbisogni professionali rispetto a quelli programmati;

Ritenuto di prevedere la possibilità di utilizzo della graduatoria finale in esito alla presente procedura per assunzioni a tempo determinato da parte degli Enti aderenti al presente bando nonché da parte degli enti pubblici terzi, in particolare per far fronte alle attività correlate all’emergenza ed alla ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione di maggio 2023, per fabbisogni professionali ad essa correlati;

Richiamata la propria determinazione n. 6399 del 24/3/2023, ad oggetto “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di indire una procedura selettiva pubblica per l'assunzione mediante Contratto di Formazione e Lavoro, nell’Area Funzionari, profilo professionale “Specialista in ambiente”, di n. 18 unità da assegnare alla Regione Emilia-Romagna presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente ovvero ad ARPAE presso le Aree prevenzione ambientale - Aree autorizzazioni e concessioni - Struttura Idro-Meteo-Clima;

2. di stabilire che la predetta selezione venga disciplinata secondo la normativa generale e specifica di cui all’Avviso allegato al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di stabilire che all'esito della procedura selettiva si procederà alla stipula di Contratti di Formazione e Lavoro per n. 18 unità nell’Area Funzionari ovvero in equivalente Area di inquadramento, profilo professionale “Specialista in ambiente”, della durata di mesi 24;

4. di stabilire che ciascuna Amministrazione potrà trasformare il rapporto di Formazione e Lavoro in contratto di lavoro a tempo indeterminato al verificarsi delle seguenti condizioni:

A. avvenuta programmazione di fabbisogni professionali analoghi a quelli oggetto del contratto di formazione e lavoro;

B. completamento e valutazione positiva del percorso formativo previsto;

C. valutazione positiva del Responsabile della struttura di assegnazione in merito ai risultati professionali ed alle attitudini dimostrate nel corso del rapporto di lavoro;

5. di dare atto che la graduatoria approvata conserva validità per due anni dalla data di adozione dell’atto di approvazione ai sensi dell'art. 35, comma 5-ter del D.Lgs. n. 165/2001;

6. di stabilire che l’Amministrazione regionale, nel periodo di validità della graduatoria, si riserva la facoltà di:

A. procedere allo scorrimento della graduatoria per l’assunzione, con contratto di formazione e lavoro, di ulteriori unità di personale da assegnare ai settori della Regione Emilia-Romagna a fronte di nuovi fabbisogni programmati, previa approvazione del relativo progetto formativo da parte della competente Agenzia Regionale per il Lavoro;

B. consentire l’utilizzo della graduatoria all’Ente aderente alla presente procedura ed agli Enti pubblici convenzionati con la Regione Emilia-Romagna. In questo caso i candidati risultati idonei invitati a prendere servizio presso altri Enti pubblici, previa approvazione del relativo progetto formativo da parte della competente Agenzia Regionale per il Lavoro, in caso di accettazione della proposta di assunzione, verranno cancellati dalla graduatoria stessa;

7. di stabilire che l’Amministrazione regionale, nel periodo di validità della graduatoria, si riserva la facoltà di consentire l’utilizzo della graduatoria per assunzioni a tempo determinato, non rientranti nella tipologia di contratto di formazione e lavoro, anche da parte degli Enti convenzionati con la Regione Emilia-Romagna nonché da parte di Enti pubblici terzi, in particolare per far fronte alle attività correlate all’emergenza ed alla ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione di maggio 2023.

8. di stabilire che il presente atto sia pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito istituzionale dell’Ente, e che della presente procedura sia dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il Direttore Generale

Francesco Raphael Frieri