n.57 del 03.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Deliberazioni n. 2439/2019 e n. 177/2020 - Differimento temporaneo termini per la presentazione della istanza di subentro a seguito della emergenza COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- Il Regolamento (UE) n. 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 10.1) approvata dalla Commissione europea con la Decisione C(2020) 6376 final del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con deliberazione n. 1219 del 21 settembre 2020;

Atteso che:

- con propria deliberazione n. 2439 del 19 dicembre 2019 sono state, tra l’altro, approvate le modifiche alle “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento” che definiscono alcune prescrizioni trasversali alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni, nella formulazione di cui all'Allegato 1 alla suddetta deliberazione n. 2439/2019;

- con propria deliberazione n. 177 del 9 marzo 2020, con riferimento al paragrafo 4.5.2 recante “Subentro negli impegni e nella conduzione” di cui alla citata deliberazione n. 2439/2019, sono state definite le specifiche modalità di presentazione, anche di tipo informatico;

Preso atto che le suddette “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento”, al punto 4.5.2 recante “Subentro negli impegni e nella conduzione” definiscono le modalità di gestione dei subentri, a partire dall’annualità di pagamento 2020, indipendentemente dalla data di decorrenza iniziale dell’impegno, ed in particolare fissano il termine ultimo per la comunicazione della propria volontà di subentrare nell’impegno e per l’assunzione delle relative responsabilità in 60 giorni dall’effettivo cambio di conduzione, sulla base dei contratti caricati in Anagrafe regionale, in applicazione dell’art. 8 del Reg. (UE) n. 809/2014;

Rilevato che sono pervenute alla Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca le richieste di alcune Organizzazioni Professionali Agricole, assunte agli atti con protocollo n. 02/02/2021.0088530.E e n. 12/02/2021.0125788.E, volte ad ottenere un differimento dei termini della suddetta scadenza;

Considerato che le suddette richieste adducono come motivazioni:

- la difficoltà di operatività in relazione alle attività sui contratti di affitto in quanto, a causa dell’emergenza epidemiologica COVID-19, le restrizioni e le norme anti-contagio hanno reso difficile la pianificazione della contrattazione, svolta normalmente in presenza e nel periodo finale dell’anno;

- la possibilità di ricorso alle modalità telematiche solamente in pochi casi, anche a causa dell’età media avanzata degli agricoltori;

Richiamato il Decreto-legge n. 2 del 14 gennaio 2021 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021”, con il quale è stato prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021;

Ritenuto, stante le motivazioni rappresentate e lo stato dell’emergenza sanitaria, di accogliere le richieste pervenute in ordine al differimento del termine ultimo per la presentazione delle istanze di subentro, stabilito con la citata propria deliberazione n. 2439/2019, fissando temporaneamente la scadenza per la comunicazione della propria volontà di subentrare nell’impegno e per l’assunzione delle conseguenti responsabilità a 100 giorni dall’effettivo cambio di conduzione, sulla base dei contratti caricati in Anagrafe regionale, in applicazione dell’art. 8 del Reg. (UE) n. 809/2014;

Ritenuto altresì di disporre che il suddetto differimento sia efficace a far data dalla data di approvazione del presente atto e fino a 30 giorni successivi al termine dell’emergenza epidemiologia COVID-19;

Dato atto, inoltre, che restano invariate tutte le scadenze e i termini procedimentali definiti con la citata propria deliberazione n. 2439/2019 e sue successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Visto il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

Richiamata la propria deliberazione n. 111 del 25 gennaio 2021, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesidelibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di differire temporaneamente, con riferimento alle “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento”, ed in particolare al punto 4.5.2 recante “Subentro negli impegni e nella conduzione” di cui alla propria deliberazione n. 2439/2019 e sue successive modifiche ed integrazioni, il termine ultimo per la presentazione delle istanze di subentro, stabilito con la citata propria deliberazione n. 2439/2019, fissando la scadenza per la comunicazione della propria volontà di subentrare nell’impegno e per l’assunzione delle conseguenti responsabilità a 100 giorni dall’effettivo cambio di conduzione, sulla base dei contratti caricati in Anagrafe regionale, in applicazione dell’art. 8 del Reg. (UE) n. 809/2014;

3) di disporre che il suddetto differimento sia efficace a far data dalla data di approvazione del presente atto e fino a 30 giorni successivi al termine dell’emergenza epidemiologia COVID-19;

4) di stabilire inoltre che restano invariate tutte le ulteriori scadenze e i termini procedimentali definiti con la propria deliberazione n. 2439/2019 e sue successive modifiche ed integrazioni;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;

6) di stabilire infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Agricoltura sostenibile provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina