n.241 del 19.07.2024 (Parte Seconda)

Approvazione Piano Emergenza Diga (PED) della Diga di Suviana (BO)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

VISTI:

-  il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile” e ss.mm.ii.;

-  la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 luglio 2014 (G.U. n. 256 del 4/11/2014) “Indirizzi operativi inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”;

-  la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2015 (G.U. n. 75 del 31/03/2015) “Indirizzi operativi inerenti la predisposizione della parte dei piani di gestione relativa al sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idraulico ai fini di protezione civile di cui al decreto legislativo 23 febbraio 2010, n. 49 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE” e ss.mm.ii.;

-  la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 (G.U. n.160 del 6/07/2021) recante “Indirizzi di predisposizione dei piani di Protezione civile”;

-  la Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

-  la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

-  la Deliberazione della Giunta regionale n. 1761 del 30 novembre 2020 “Aggiornamento del “Documento per la gestione organizzativa e funzionale del sistema regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero ed il rischio valanghe, ai fini di protezione civile” di cui alla Deliberazione di Giunta regionale n.962/2018”;

-  la Deliberazione della Giunta regionale n. 1103 del 4 luglio 2022 “Pianificazione regionale di protezione civile: individuazione degli ambiti territoriali ottimali (ATO) e connessi criteri organizzativi di cui al Codice di protezione civile e approvazione dello schema di “Accordo per la costituzione, in presenza di emergenze di protezione civile di un Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) e della Sala Operativa Provinciale Integrata (SOPI);

-  la Deliberazione della Giunta regionale n. 228 del 20 febbraio 2023 “Approvazione dei documenti “Schema per la predisposizione dei piani di Protezione Civile a livello provinciale/città metropolitana e d’ambito” e “Servizio di dati geografici ai fini di pianificazione di Protezione Civile”;

RILEVATO che, la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014, sopra menzionata, prevede che:

-  la Regione, in raccordo con le Prefetture-UTG territorialmente interessate, relativamente alla pianificazione e gestione delle emergenze delle grandi dighe, predisponga e approvi un Piano di emergenza regionale (PED), per contrastare le situazioni di pericolo connesse con la propagazione di un'onda di piena originata da manovre degli organi di scarico (rischio idraulico a valle) ovvero dall'ipotetico collasso dello sbarramento (rischio diga);

-  il Documento di protezione civile concorre a costituire il quadro di riferimento per la redazione del Piano di Emergenza Diga (PED) relativo ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della stessa;

-  i PED sono parte integrante della pianificazione provinciale e, ove predisposta, della pianificazione regionale (articolo 1bis DL 59/2012 convertito in L 100/2012);

-  i Comuni, i cui territori possono essere interessati da un’onda di piena originata da manovre degli organi di scarico ovvero dall’ipotetico collasso dello sbarramento, devono prevedere nel proprio Piano di emergenza comunale o intercomunale una sezione dedicata a specifiche misure organizzata per fasi di allertamento ed operative, congrue con quelle dei PED;

RILEVATO altresì che:

-  con nota n. 22335 del 03/11/2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informatici e statistici – Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile la richiesta alla Commissione speciale di protezione civile di comunicare alle protezioni civili regionali di promuovere e coordinare, per i territori di competenza, le attività di competenza regionale di cui al punto 2.4 della predetta Direttiva del P.C.M. dell’8/7/2014;

-  con nota n. 24642 del 02/12/2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per le Dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche – Ufficio Tecnico per le dighe di Milano, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile – d’ora in poi “Agenzia” con prot. PC/2015/0013502 del 03/12/2015, ha richiesto a quest’ultima di promuovere e coordinare le attività di competenza regionale;

DATO ATTO che:

-  con Decreto Prefettizio della Prefettura - U.T.G. di Bologna n. 150830 del 07/12/2023 è stato approvato il Documento di Protezione Civile della Diga di Suviana;

-  l’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile di Bologna, a seguito dell’approvazione del Documento di Protezione Civile sopra riportato ha provveduto,

o    con nota prot. n.30584 del 17/05/2024 a convocare un incontro per la condivisione di una bozza del Piano di Emergenza della Diga di Suviana con tutti i soggetti interessati allegando la bozza stessa del Piano, al fine di consentire a questi ultimi di formulare eventuali osservazioni, proposte di modifica e la validazione dei dati contenuti;

o    con nota prot. n.533749 del 27/05/2024, ad integrazione della suddetta convocazione, ha trasmesso a tutti i soggetti interessati il link per visionare gli allegati cartografici del Piano di Emergenza della Diga di Suviana, al fine di consentire a questi ultimi di formulare eventuali osservazioni, proposte di modifica e la validazione dei dati contenuti;

PRESO ATTO che, in seguito al percorso di condivisione del Piano di emergenza Diga e partecipazione con gli Enti e le strutture operative interessate:

-  l’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile di Bologna ha espresso l’impegno di avanzare, con il supporto della Prefettura, con la quale vi è comunione di intenti, la formale richiesta dell’aggiornamento degli studi di propagazione delle piene artificiali alla Direzione Generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche – Ufficio Tecnico per le Dighe di Firenze del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile;

-  l’Unione dei comuni Reno Galliera con nota agli atti prot. n.35173.E del 3/6/2024 ha presentato osservazioni, riscontrate, con nota prot. n.35765.U del 4/6/2024, dall’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile di Bologna comunicando l’integrazione nell’elenco delle aree urbanizzate prossime al fiume Reno degli abitati di Trebbo di Reno e Torre Verde in comune di Castel Maggiore e Malacappa in comune di Argelato e segnalando l’importanza dell’assunzione degli scenari di riferimento del PED nella pianificazione comunale di protezione civile ricalibrandoli se necessario, in relazione alla attuale condizione morfologica ed infrastrutturale del territorio interessato;

-  il Comune di Calderara di Reno con nota agli atti prot.  n.34945.E del 31/5/2024 ha presentato osservazioni, riscontrate, con nota prot. n.35772.U del 4/6/2024, dall’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile di Bologna comunicando il recepimento all’interno del PED dell’aggiornamento delle strutture di emergenza e segnalando l’importanza dell’assunzione degli scenari di riferimento del PED nella pianificazione comunale di protezione civile ricalibrandoli se necessario, in relazione alla attuale condizione morfologica ed infrastrutturale del territorio interessato;

-  il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna con nota agli atti prot. n.33556.E del 4/6/2024 ha presentato osservazioni, riscontrate, con nota prot. n.35768.U del 4/6/2024, dall’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile di Bologna comunicando il recepimento delle modifiche segnalate nel testo del PED;

RILEVATO che, con nota prot. n. 35774 del 4/06/2024 l’U.T. Sicurezza Territoriale e Protezione Civile di Bologna, ha trasmesso gli elaborati definitivi del PED della Diga di Suviana alla Prefettura di Bologna al fine del raccordo previsto ai sensi della Direttiva dell’8 luglio 2014 sopra indicata, acquisendo il nulla osta registrato agli atti dell’Agenzia con prot. n. 36212.E del 6/06/2024;

VALUTATO di poter procedere con l’approvazione del Piano di Emergenza Diga (PED) di Suviana e dei relativi allegati;

RICHIAMATE:

-  la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna;

-  la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13.10.2017 e PG/2017/779385 del 21.12.2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

-  la propria delibera n. 426 del 21 marzo 2022: “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-  la D.D. n. 3653 del 9 novembre 2023 “Riassetto della micro-organizzazione con modifica declaratorie e denominazioni di Aree di lavoro dirigenziale e contestuale spostamento posizioni E.Q.”;

-  la D.G.R. n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-  la D.G.R. n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi;

VISTI infine:

-  il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” come modificato dal D. Lgs. n. 97/2016;

-  la D.G.R. n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

DATO ATTO che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

Su proposta del Vicepresidente Assessore a transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi; 
delibera

1.  di approvare il Piano di Emergenza Diga (PED) della Diga di Suviana (BO), allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.  di trasmettere il testo integrale del presente atto ai soggetti destinatari delle comunicazioni di cui al capitolo 4.2 dell’allegato Piano di Emergenza Diga (PED) della Diga di Suviana;

3.  di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ad apportare, con proprio provvedimento, le eventuali modifiche ritenute necessarie e/o opportune al contenuto degli Allegati del Piano di Emergenza Diga (PED) della Diga di Suviana, dandone idonea e tempestiva diffusione ai soggetti interessati;

4.  di pubblicare integralmente la presente deliberazione, e il relativo Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e di provvedere alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013.

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