n.28 del 11.02.2015 periodico (Parte Seconda)
Proroga del termine previsto per la realizzazione dell'intervento n. 13 del Comune di Carpi (MO), di cui alla propria deliberazione n. 1156/2011 e s.m.i.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la propria deliberazione n. 1156 del 1 agosto 2011 recante ”Approvazione elenco interventi ammessi al contributo destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie. Assegnazione contributi e contestuale approvazione del disciplinare relativo alle procedure di concessione, impegno e liquidazione di tali contributi, in attuazione della propria deliberazione n. 74/2010. Variazione di Bilancio” nella quale:
- all’Allegato 1 veniva approvato l’elenco degli interventi ammessi ai contributi, individuati sulla base dei bisogni socio-assistenziali e socio-sanitari emergenti dal territorio;
- all’Allegato 2 veniva approvato il Disciplinare relativo alle procedure per la concessione, l’impegno e la liquidazione di tali contributi;
Viste le proprie deliberazione n. 1511/2013 e n. 1532/2014 relative alla modifica degli interventi ammessi al contributo previsti nella propria deliberazione n. 1156/2011 sopra richiamata;
Dato atto che:
- con la propria deliberazione n. 1083/2013 di modifica del Disciplinare approvato all’Allegato 2 della citata deliberazione n. 1156/2011, si provvedeva ad individuare nel 1° settembre 2014 il nuovo termine previsto per la data di inizio lavori degli interventi destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, ammessi al contributo con la stessa deliberazione;
- come disposto dal medesimo Disciplinare, il mancato rispetto di tale termine avrebbe comportato la revoca del contributo assegnato agli Enti attuatori per la realizzazione degli interventi;
Dato atto altresì che tra gli interventi ammessi al contributo dalla deliberazione n. 1156/2011 e s.m.i. sopra richiamata rientra l’Intervento n. 13 “Ristrutturazione piano terra RSA il Carpine”, per la realizzazione del quale è stato assegnato al Comune di Carpi (MO) un contributo pari a € 163.987,00;
Preso atto che:
- l’art. 9, comma 4 del D.L. n. 66 del 24 aprile 2014, convertito dalla Legge n. 89 del 23 giugno 2014, sostituendo il comma 3-bis dell’art. 33 del Codice degli Appalti, di cui al D.Lgs 163/2004, aveva introdotto, a partire dal 1° luglio 2014, l’obbligo per i Comuni non capoluogo di Provincia di procedere all’affidamento degli appalti di lavori nell’ambito delle Unioni di Comuni, se esistenti, ovvero in una delle modalità specificate all’interno del comma stesso;
- l’art. 23-ter del D.L. n. 90 del 24 giugno 2014, convertito dalla Legge n. 114 dell’11 agosto 2014 ha prorogato tale termine al 1°luglio 2015;
Preso atto della nota PG 264215 del 16 luglio 2014, acquisita agli atti del Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie, con la quale il Comune di Carpi:
- comunicava l’impossibilità di avviare le procedure di gara per l’affidamento dei lavori dell’Intervento n. 13 a seguito delle disposizioni normative introdotte dall’art. 9, comma 4 del D.L. n. 66 del 24 aprile 2014, convertito dalla Legge n. 89 del 23 giugno 2014, sopra richiamato;
- richiedeva, conseguentemente, una proroga della scadenza fissata al 1° settembre 2014 per l’inizio dei lavori degli interventi ammessi al contributo dalla propria deliberazione n. 1156/2011 e s.m.i., al fine di garantire la realizzazione dell’Intervento n. 13 programmato;
Preso atto altresì della nota del Comune di Carpi PG 295035 del 18 agosto 2014, acquisita agli atti del Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie a firma congiunta dell’Assessore ai Lavori Pubblici e del Direttore del Settore “Restauro e conservazione del patrimonio immobiliare artistico e storico”, e la relazione ad essa allegata relativa alle modalità e tempistica di attuazione dell’Intervento n. 13, dalla quale si evince che:
- a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, l’Ufficio Tecnico Comunale ha dovuto provvedere ad una riorganizzazione delle propria attività per far fronte all’emergenza post-sisma che ha avuto come conseguenza, tra l’altro, il rallentamento dell’attività di progettazione del citato Intervento n. 13;
- il Comune di Carpi, pur provvedendo all’approvazione del progetto esecutivo dell’Intervento n. 13 in data 30 giugno 2014 con la deliberazione di Giunta Comunale n. 118, non ha potuto avviare autonomamente le procedure per l’affidamento dei lavori e garantire conseguentemente l’inizio degli stessi entro la scadenza del 1° settembre 2014, per adempiere a quanto disposto dal citato art. 9, comma 4 del D.L. n. 66 del 24 aprile 2014, convertito dalla Legge n. 89 del 23 giugno 2014, che obbligava il Comune di Carpi ad effettuare le gare pubbliche per l’acquisizione dei lavori solo nell’ambito dell’Unione dei Comuni, ovvero, nel caso specifico, attraverso la creazione di una stazione unica appaltante per la gestione delle procedure di gara da costituirsi all’interno dell’Unione delle Terre d’Argine;
- in data 23 luglio 2014, al fine di attuare la suddetta disposizione, è stata sottoscritta tra i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera e l’Unione delle Terre d’Argine apposita convenzione per il “Trasferimento all’Unione delle Terre d’Argine delle funzioni e delle attività correlate all’acquisizione di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell’art. 3, comma 34 e dell’art. 33 comma 3 bis del D.Lgs n. 163/2006” che, all’Art. 1, affida alla Giunta dell’Unione la definizione delle fasi per il conferimento ad apposito Servizio della gestione delle procedure di gara, da attuarsi con successivo atto deliberativo;
- a seguito dell’approvazione della Legge n.114 dell’11 agosto 2014 di conversione del D.L. n. 90 del 24 giugno 2014, sopra richiamata, il Comune Carpi avrebbe potuto nell’immediato attivare autonomamente le procedure per l’affidamento dei lavori dell’Intervento n. 13 “Ristrutturazione piano terra RSA il Carpine”;
- detti lavori però, in considerazione dei tempi tecnici previsti per l’espletamento delle procedure di gara stimati in circa 90 giorni, sarebbero potuti iniziare dopo il 1 settembre 2014, con il mancato rispetto del termine previsto dal Disciplinare approvato all’Allegato 2 della propria deliberazione n. 1156/2001 e s.m.i;
Considerato pertanto per le motivazioni sopra esposte, che il Comune di Carpi, tenuto conto degli impegni dovuti alla ricostruzione post-sisma e malgrado il proprio sforzo organizzativo, non ha potuto rispettare la scadenza del 1° settembre 2014 per l’inizio dei lavori dell’Intervento n. 13;
Ritenuto necessario, al fine di garantire la realizzazione dell’Intervento n. 13 “Ristrutturazione piano terra RSA il Carpine” e conseguentemente dare risposta ai bisogni socio-assistenziali e socio-sanitari per i quali l’intervento era stato programmato:
- confermare il contributo di € 163.987,00 assegnato con la propria deliberazione n. 1156/2011 al Comune di Carpi(MO) per la realizzazione del citato Intervento n. 13;
- stabilire per il Comune di Carpi un nuovo termine entro il quale provvedere all’inizio dei lavori, in deroga alle disposizioni previste dal Disciplinare, di cui all’Allegato 2 della propria deliberazione n. 1156/2011 e s.m.i.;
- fissare tale nuovo termine in 90 giorni dalla data di approvazione del presente provvedimento, stabilendo altresì che il mancato rispetto di detta scadenza comporterà la revoca del contributo assegnato, secondo le modalità previste dal sopra citato Disciplinare;
Richiamata la deliberazione della Consulta di Garanzia Statutaria regionale n. 2 del 28 luglio 2014 con la quale sono state esplicitate le modalità di amministrazione ordinaria della Regione Emilia-Romagna durante il periodo della prorogatio ai sensi dell'articolo 69, comma 1, lett. a) dello Statuto regionale, a decorrere dalla data delle dimissioni volontarie del Presidente della Regione;
Preso atto che la sopra citata deliberazione della Consulta di Garanzia chiarisce che rientrano negli atti di ordinaria amministrazione che la Giunta può adottare nell’attuale fase di prorogatio tutti “gli atti amministrativi che non sono espressione di un indirizzo politico e che tendono in “sostanza” ad assicurare la continuità della vita dell’ente ivi compresi gli atti improrogabili e urgenti”;
Considerato che la presente deliberazione rientra in tali previsioni in quanto occorre garantire al Comune di Carpi il mantenimento del contributo di € 163.987,00 assegnato per l’Intervento n. 13, affinchè possa nell’immediato dare corso alle procedure per l’affidamento dei lavori, e conseguentemente procedere alla realizzazione dello stesso in tempi brevi al fine di dare risposta ai bisogni socio-assistenziali e socio-sanitari per i quali l’intervento era stato programmato;
Visto il D.Lgs n. 33/2013 e sue successive modificazioni;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006 e s.m., n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm., n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 725 del 4 giugno 2012;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alla Promozione Politiche Sociali Educative per l’Infanzia e l’Adolescenza, Immigrazione, Volontariato, Associazionismo, Terzo Settore, e dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:
1) di confermare il contributo di € 163.987,00 assegnato al Comune di Carpi (MO) per la realizzazione del Intervento n. 13 “Ristrutturazione piano terra RSA il Carpine”, con la propria deliberazione n. 1156/2011 e s.m.i.;
2) di fissare in 90 giorni dalla data di approvazione del presente provvedimento il nuovo termine per l’inizio dei lavori dell’Intervento n. 13, stabilendo altresì che il mancato rispetto di detta scadenza comporterà la revoca del contributo assegnato, secondo le modalità previste dal Disciplinare relativo alle procedure per la concessione, l’impegno e la liquidazione di tale contributo, approvato all’Allegato 2 della propria deliberazione n. 1156/2011 e s.m.i.;
3) di stabilire altresì che per il Comune di Carpi rimangono confermate le altre disposizioni e procedure dettagliate nel sopra citato Disciplinare, finalizzate all’erogazione del contributo di cui al precedente punto 1);
4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.