n.107 del 14.04.2021 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 19 dicembre 2017, n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”;

- la L.R. n. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4", per quanto applicabile;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità per il 2021”;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2021–2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28/12/2020 recante “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Premesso che:

- l'art. 3, comma 6 della L.R. n. 24/2017 prevede che la Regione conceda contributi a Comuni e loro Unioni al fine di favorire l’adeguamento della pianificazione generale vigente alle previsioni della presente legge;

- questo Ente, attraverso appositi bandi annuali pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico a norma dell'articolo 12, comma 1, della legge n. 241 del 1990 e ss.mm.ii., specifica i criteri per l’assegnazione dei contributi, individuando tra l’altro la misura percentuale massima del contributo regionale;

- la valutazione delle richieste presentate è effettuata da questo Ente, che approva il programma di erogazione dei contributi dando comunque priorità ai piani urbanistici generali delle Unioni di Comuni cui sia stato trasferito l’esercizio della funzione di pianificazione urbanistica e in secondo luogo ai piani intercomunali, con preferenza per quelli che presentino il maggior numero di Comuni coinvolti;

- i contributi di cui all’art. 3, comma 6 della L.R. n. 24/2017, sono allocati sul capitolo di spesa 30553 “Contributi a Province, Unioni di Comuni e nuove Comunità Montane per favorire la formazione di strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica nonché per l'adeguamento dei PTCP (art. 48, commi 1, 2 e 3, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 abrogata)” del bilancio finanziario gestionale 2021-2023 per un ammontare complessivo di Euro 1.000.000,00 di cui Euro 700.000,00 previsti per l’anno 2021 ed Euro 300.000,00 per l’anno 2022;

- al comma 4, dell’art. 18 bis, della L.R. n. 24/1996 come aggiunto da art. 9, della L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii., i programmi e i provvedimenti regionali di settore che prevedono contributi a favore degli enti locali garantiscono priorità ai Comuni derivanti da fusione nei dieci anni successivi alla loro costituzione;

Dato atto che:

- con propria deliberazione n. 1706 del 23/11/2020, pubblicata nel BURERT n. 424 del 9/12/2020, è stato approvato il “Bando regionale 2021 – Programma per la concessione di contributi a Comuni e loro Unioni per favorire la formazione di Piani Urbanistici Generali (PUG). Art. 3 comma 6, L.R. n. 24/2017. Scadenza 31/12/2020”, Allegato 1 parte integrate e sostanziale della citata deliberazione;

- in tale bando si è stabilito quindi di dare priorità e maggiore incentivazione del contributo regionale ai processi di pianificazione in forma intercomunale presentati da Unioni cui sia stata trasferita la funzione di pianificazione urbanistica come già indicato nel richiamato art. 3, della L.R. n. 24/2017, ai Comuni oggetto di fusione nei processi di riordino territoriale, ed a seguire agli altri piani intercomunali ed in ultimo ai Comuni in forma singola con la precedenza a quelli che hanno sottoscritto forme di collaborazione con la Provincia e la Città Metropolitana;

- è stato inoltre fissato un limite massimo di Euro 100.000,00 al contributo regionale per ciascun soggetto beneficiario che comunque non può superare il 70% delle spese complessivamente sostenute e che, in caso di piano intercomunale, si è stabilito che il contributo sia direttamente proporzionale al numero di Comuni che unificano il procedimento per incentivare tali processi di pianificazione congiunta tra Enti;

- si è disposto inoltre che la restante parte delle spese previste e indicate nei cronoprogrammi e nella documentazione allegata alla domanda e assunta agli atti sarà a carico dei Comuni e delle rispettive Unioni;

- all’Articolo 9, “Liquidazione del contributo” del suindicato bando è stato inoltre stabilito che il Responsabile del procedimento provvede a liquidare i contributi ai beneficiari con proprie determinazioni nei limiti delle somme concesse e impegnate, sulla base di quanto specificato all’art. 8, nel seguente modo:

Prima tranche:

riguarda le spese sostenute nella prima fase di avvio delle attività sino alla chiusura della consultazione preliminare secondo quanto dettagliato nei cronoprogrammi. Condizione necessaria per la liquidazione è la trasmissione al Responsabile del procedimento dell’Atto di costituzione dell’Ufficio di piano ai sensi dell’art. 55 della L.R. n. 24/2017, degli elaborati prodotti e di una relazione sullo stato di avanzamento delle attività;

Seconda tranche:

condizione necessaria per la liquidazione è l’avvenuta assunzione del PUG, ai sensi dell’art. 45, comma 2, della L.R. n. 24/2017, e la trasmissione al responsabile del procedimento di tutti gli elaborati costituivi della proposta di piano assunta. Le spese ammissibili devono essere sostenute durante la seconda fase di attività di cui all’art. 44 e 45, comma 2, della L.R. n. 24/2017, ovvero dalla chiusura della consultazione preliminare sino all’assunzione della proposta di piano e dettagliate nei cronoprogrammi;

Terza tranche a saldo:

condizione necessaria per la liquidazione del saldo è l’avvenuta approvazione del PUG entro i termini previsti e la trasmissione al responsabile del procedimento di tutti gli elaborati costituivi del piano approvato ai sensi della LR 24/2017 e dagli atti di coordinamento tecnico in sua attuazione. Riguarda le spese sostenute durante la terza ed ultima fase di attività di cui all’art. 46, della L.R. n. 24/2017 dettagliate nei cronoprogrammi, dall’avvenuta adozione sino all’approvazione del PUG.

La liquidazione del saldo del contributo regionale avverrà sino al raggiungimento del contributo regionale concesso od eventuale minore importo per ricondurlo al limite del 70% delle spese sostenute e rendicontate di cui all’art. 7 del bando;

- con successiva propria deliberazione di Giunta regionale n. 2007 del 28/12/2020 pubblicata nel BURERT n. 3 dell’8/1/2021, con oggetto “Bando regionale 2021 – Programma per la concessione di contributi a Comuni e loro Unioni per favorire la formazione di Piani Urbanistici Generali (PUG). Art. 3 comma 6, L.R. n. 24/2017 approvato con propria deliberazione n. 1706/2020 – Integrazione risorse finanziarie e modifica dei termini per la presentazione della domanda e per la conclusione delle attività.” sono state integrate, ai sensi del punto 3) della precedente propria deliberazione n. 1706/2020, le risorse da destinare al suddetto bando di Euro 400.000,00, portandole a complessivi Euro 1.000.000,00, allocate al capitolo di spesa 30553 “Contributi a Province, Unioni di Comuni e nuove Comunità Montane per favorire la formazione di strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica nonchè per l'adeguamento dei PTCP (art. 48, commi 1, 2 e 3, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 Abrogata, L.R. 21 dicembre 2017, n. 24” del Bilancio finanziario gestionale 2020–2022, quanto ad Euro 100.000,00 anno di previsione 2021 e quanto ad Euro 300.000,00 anno 2022, ed è stato prorogato il termine per la presentazione della domanda da parte dei Comuni e delle loro Unioni al 31 gennaio 2021, modificando in tale data la scadenza prevista nell’oggetto del bando, all’art. 3 (Modalità di partecipazione) e all’art. 4 (Termini d presentazione) dello stesso, e per uniformità di trattamento è stata inoltre data la possibilità agli enti che avevano già inoltrato la domanda di modificarla e/o integrarla entro il suddetto termine;

- con la suddetta propria deliberazione n. 2007/2020 si è inoltre stabilito che le attività dovranno concludersi con l’avvenuta approvazione del Piano (PUG) entro il 31/12/2022, modificando pertanto l’art. 10 (Termine del procedimento) del bando e indicando come nuovo termine del procedimento la suddetta data, fatto salvo quanto previsto all’articolo 11 del bando allegato 1 della suddetta propria deliberazione n. 1706/2020;

Preso atto che:

- in risposta a tale bando hanno presentato richiesta di contributo centododici Enti di seguito indicati:

- tutte le centododici domande sono pervenute entro e non oltre il termine previsto del 31/01/2021, sono state registrate con i seguenti numeri di protocollo regionale e, per alcune, gli enti hanno inviato ulteriori specificazioni alla documentazione già inviata:

- l’art. 5 del bando (Formazione della graduatoria) allegato alla suddetta propria deliberazione n. 1706/2020 prevede che il responsabile del procedimento effettua l’istruttoria delle domande pervenute, ne verifica l’ammissibilità in base a quanto stabilito nel bando e formula la graduatoria unica per l’anno 2021 individuando i seguenti quattro gruppi di priorità che specificano i criteri indicati all’art. 3, comma 6 della LR 24/17:

Primo gruppo di priorità:

domande presentate da Unioni di Comuni per PUG intercomunale di cui all’ art. 30 comma 3 della LR 24/17 per tutti i Comuni dell’Unione cui sia stata trasferita la funzione di pianificazione urbanistica – e Comuni nati da processi di fusione che acquisiscono priorità ai sensi del comma 4 dell’art. 18bis della LR 24/96 come aggiunto da art. 9 della LR 13/201

Secondo gruppo di priorità:

domande presentate da Unioni di Comuni o dal Comune capofila per PUG intercomunale di cui all’art. 30 comma 5 della LR 24/17 per tutti o parte di Comuni dell’Unione cui non sia stata traferita la funzione di pianificazione urbanistica

Terzo gruppo di priorità:

domande presentate da Comuni per PUG in forma singola che hanno sottoscritto forme di collaborazione all’attività tecnica con la Provincia o la Città Metropolitana per favorire la formazione del piano urbanistico.

Quarto gruppo di priorità:

domande presentate da Comuni per PUG in forma singola.

All’interno di ciascun gruppo le domande sono ordinate privilegiando quelle che riguardano il maggior numero di Comuni per la formazione del PUG; all’interno del gruppo 1 per i Comuni derivanti da fusione si considera il numero di Comuni originari al processo di fusione stesso. A parità di numero di Comuni, le domande sono ordinate dando la precedenza a quelle con minore popolazione residente complessiva (fonte: portale Statistica ER – dato disponibile più recente). La graduatoria finale è quindi determinata dall’ordine sequenziale dei quattro gruppi di priorità;

Considerato che il Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, Dott. Roberto Gabrielli, in qualità di Responsabile del procedimento si è riunito coadiuvato dai due funzionari del Servizio, Ing. Barbara Nerozzi e Dott.ssa Anna Muratori, ed ha effettuato l’istruttoria formale delle domande (il cui verbale è acquisito agli atti del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, dei trasporti e del paesaggio con prot. n. 29.03.2021.0273242.I del 29/3/2021 a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto) per verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previste dal bando, da cui emerge che:

- tutte le domande sono state presentate nei termini previsti dal bando e hanno documentazione allegata,

- non sono state presentate domande da Unioni cui sia stata conferita la funzione di pianificazione urbanistica per PUG intercomunali di cui all’art. 30, comma 3, della L.R. n. 24/2017 per tutti i Comuni dell’Unione stessa,

- nel gruppo di priorità 1 sono pertanto presenti solo Comuni risultanti da processi di fusione che acquisiscono priorità ai sensi del comma 4 dell’art. 18 bis della L.R. n. 24/96 come aggiunto da art. 9, della L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii.;

- la domanda pervenuta dal comune di Reggiolo e assunta agli atti con prot. 21/01/2021.0047508 è da escludersi in quanto il Comune ha già provveduto ad approvare il Piano Urbanistico Comunale (PUG) con DCC n. 25 del 29/7/2020,

- la domanda pervenuta dall’Unione Terre e Castelli per i Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola assunta agli atti con prot. 25/01/2021.0058752 è da escludersi in quanto nell’Accordo territoriale sottoscritto ai sensi dell’art. 58 della L.R. n. 24/2017 è dichiarato che le amministrazioni comunali non provvederanno a fare un unico PUG intercomunale ma cinque PUG redatti da altrettanti uffici di piano, uno per ogni Comune,

- la ripartizione del contributo tra gli anni 2021 e 2022 è determinata in considerazione dello stanziamento sul capitolo 30553 “Contributi a Province, Unioni di Comuni e Nuove Comunità Montane per favorire l'elaborazione di strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica nonché per l’adeguamento dei PTCP (art. 48, commi 1, 2 e 3, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 abrogata)" per gli anni 2021 e 2022 ed in coerenza con quanto dichiarato dagli Enti nei cronoprogrammi assunti agli atti;

Dato atto che il Responsabile del procedimento, ha quindi individuato le classi di priorità in base ai criteri dell’art. 5 e ordinato le domande nei quattro gruppi di priorità previste dal bando procedendo poi al calcolo del contributo finanziabile sulla base di quanto definito all’art. 6 del bando stesso;

Considerato che la Regione, sulla base delle domande pervenute, dei cronoprogrammi finanziari predisposti dagli Enti e delle risorse disponibili, deve quantificare il valore X di cui alla formula dell’art. 6 del bando, Allegato parte integrante della propria deliberazione n. 1706/2020;

Dato atto che il Responsabile del procedimento, visto il numero elevato di domande pervenute, per soddisfare il maggior numero di richieste, ha proposto di utilizzare il minimo valore previsto dal range e quindi Euro 10.000,00;

Dato atto, infine, che tutta la documentazione in argomento è conservata agli atti del competente Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio;

Preso atto che il pertinente capitolo 30553 "Contributi a Province, Unioni di Comuni e Nuove Comunità Montane per favorire la formazione di strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica nonché per l'adeguamento dei PTCP (art. 48, commi 1, 2 e 3, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 abrogata)" del bilancio finanziario gestionale 2021-2023 per gli anni 2021 e 2022 è dotato della necessaria disponibilità;

Ritenuto con il presente atto, in attuazione di quanto previsto dalla sopracitata propria deliberazione n. 1706/2020 e sulla base delle risorse disponibili, di procedere a:

- approvare la graduatoria delle domande ammissibili al contributo regionale di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto e il piano di finanziamento per l’anno 2021,

- escludere la domanda pervenuta dal Comune di Reggiolo e assunta agli atti con prot. 21/01/2021.0047508 in quanto il Comune ha già provveduto ad approvare il Piano Urbanistico Comunale (PUG) con DCC n. 25 del 29/7/2020,

- escludere la domanda pervenuta dall’Unione Terre e Castelli per i Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola assunta agli atti con prot. 25/01/2021.0058752 in quanto nell’Accordo territoriale sottoscritto ai sensi dell’art. 58 della LR 24/2017 è dichiarato che le amministrazioni comunali non provvederanno a fare un unico PUG intercomunale ma cinque PUG redatti da altrettanti uffici di piano, uno per ogni Comune,

- determinare il valore X di cui alla formula dell’art. 6 del bando da applicare alle domande ammesse al contributo, facendo proprio il criterio proposto dal Responsabile del procedimento, nella misura di Euro 10.000,00,

- quantificare per i primi venti soggetti della graduatoria riportata nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, il contributo a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di Euro 1.000.000,00,

- determinare la ripartizione del contributo tra gli anni 2021 e 2022 come riportata nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, facendo proprio quanto proposto dal Responsabile del procedimento in considerazione dello stanziamento sul capitolo 30553 “Contributi a Province, Unioni di Comuni e Nuove Comunità Montane per favorire l'elaborazione di strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica nonché per l’adeguamento dei PTCP (art. 48, commi 1, 2 e 3, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 abrogata)" per gli anni 2021 e 2022 e in coerenza con quanto dichiarato dagli Enti nei cronoprogrammi assunti agli atti e che risulta essere complessivamente pari a Euro 700.000,00 per l’anno 2021 e a Euro 300.000,00 per l’anno 2022,

- dare atto che, con successivo atto del Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, si provvederà ad effettuare la concessione dei contributi ai beneficiari e ad assumere l’impegno di spesa sull’apposito capitolo del Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anni di previsione 2021 e 2022, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., ed in conformità con le indicazioni di cui alla propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., così come previsto al punto 8) del dispositivo della già citata propria deliberazione n. 1706/2020;

Ritenuto opportuno stabilire che alla liquidazione dei contributi a favore dei beneficiari indicati all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, e per gli importi ivi indicati provvederà il Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm.ii., con le modalità stabilite dall’art. 9, del bando e previa acquisizione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;

Visti:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10/04/2017, “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (rasa) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 111 del 28/1/2021 con oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. anni 2021-2023”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate e in attuazione della propria deliberazione n. 1706/2020 così come integrata da successiva deliberazione n. 2007/2020:

1) di prendere atto che in attuazione del “Bando regionale 2021 – Programma per la concessione di contributi a Comuni e loro Unioni per favorire la formazione di Piani urbanistici generali (PUG). Art. 3 comma 6, L.R. n. 24/2017. Scadenza 31/12/2020”, approvato quale Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1706/2020, così come modificata dalla propria deliberazione n. 2007/2020, nei termini previsti sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna complessivamente centododici richieste di contributo;

2) di escludere la domanda pervenuta dal Comune di Reggiolo e assunta agli atti con prot. 21/01/2021.0047508 in quanto il Comune ha già provveduto ad approvare il Piano Urbanistico Comunale (PUG) con DCC n. 25 del 29/7/2020;

3) di escludere la domanda pervenuta dall’Unione Terre e Castelli per i Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola assunta agli atti con prot. 25/01/2021.0058752 in quanto nell’Accordo territoriale sottoscritto ai sensi dell’art. 58, della L.R. n. 24/2017 è dichiarato che le amministrazioni comunali non provvederanno a fare un unico PUG intercomunale ma cinque PUG redatti da altrettanti uffici di piano, uno per ogni Comune;

4) di determinare il valore X di cui alla formula dell’art. 6, del bando da applicare alle domande ammesse al contributo, facendo proprio il criterio proposto dal Responsabile del procedimento, nella misura di Euro 10.000,00;

5) di approvare, sulla base dell’istruttoria svolta dal Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, dei trasporti e del paesaggio in qualità di Responsabile del procedimento, la graduatoria delle domande ammissibili presentate nell’ambito del bando citato al punto 1 che precede nonché il relativo piano di finanziamento 2021, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

6) di quantificare ai primi venti soggetti della graduatoria riportata nell’Allegato 1) di cui al precedente punto 2 i contributi a fianco di ciascuno specificati per complessivi Euro 1.000.000,00;

7) di determinare la ripartizione del contributo tra gli anni 2021 e 2022 come riportata nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto in considerazione dello stanziamento sul capitolo 30553 “Contributi a Province, Unioni di Comuni e Nuove Comunità Montane per favorire l'elaborazione di strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica nonché per l’adeguamento dei PTCP (art. 48, commi 1, 2 e 3, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 abrogata)" per gli anni 2021 e 2022 e in coerenza con quanto dichiarato dagli Enti nei cronoprogrammi assunti agli atti e che risulta essere complessivamente pari a Euro 700.000,00 per l’anno 2021 e a Euro 300.000,00 per l’anno 2022;

8) di dare atto che, con successivo atto del Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, si provvederà ad effettuare la concessione dei contributi ai beneficiari e ad assumere l’impegno di spesa sull’apposito capitolo del Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anni di previsione 2021 e 2022, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. ed in conformità con le indicazioni di cui alla propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., così come previsto al punto 8) del dispositivo della già citata propria deliberazione n. 1706/2020;

9) di stabilire che alla liquidazione dei contributi a favore dei beneficiari indicati all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, e per gli importi ivi indicati provvederà il Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm.ii., con le modalità stabilite dall’art. 9, del bando e previa acquisizione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;

10) di dare atto inoltre che, il suindicato importo complessivo di Euro 1.000.000,00 potrà essere incrementato sulla base di eventuali ulteriori risorse che venissero stanziate e rese disponibili entro la data del termine del procedimento;

11) di rinviare per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente provvedimento al bando di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1706/2020 come integrata da successiva propria deliberazione n. 2007/2020;

12) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo D.Lgs.;

13) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

14) di dare atto, infine, che la presente deliberazione sarà pubblicata anche sul sito internet regionale http://territorio.regione.emilia-romagna.it/ e di tale pubblicazione sarà data apposita comunicazione ai soggetti che hanno presentato domanda di contributo.