n.53 del 28.02.2022 (Parte Seconda)

Approvazione del piano integrato delle azioni regionali per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e dei fenomeni corruttivi, ai sensi dell'art. 3 della L.R. 28 ottobre 2016, n. 18 e ss.mm.ii. - biennio 2022/2023 e del Piano strategico per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità della Regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 "Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 3, che prevede:

- al comma 1, che la Giunta regionale predispone ogni due anni un piano integrato delle azioni regionali per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e dei fenomeni corruttivi. Il piano definisce le azioni regionali finalizzate a perseguire gli obiettivi di cui all’articolo 1 con indicazione delle risorse, finanziarie e organizzative, a tal fine dedicate e delle strutture regionali responsabili della loro attuazione. Il piano è predisposto tenendo conto delle indicazioni della Consulta regionale per la legalità di cui all’articolo 4 e delle analisi svolte mediante l’osservatorio di cui all’articolo 5;

- al comma 2, che il piano integrato delle attività è approvato dalla Giunta regionale, previo parere della competente commissione assembleare;

- al comma 3, che la Regione assicura la più ampia diffusione del piano integrato delle azioni regionali e può promuovere forme di valutazione partecipata, coinvolgendo cittadini e soggetti attuatori degli interventi previsti, mediante la realizzazione di consultazioni, audizioni e incontri sulle tematiche ritenute di maggiore interesse;

Ritenuto di provvedere all’elaborazione del piano integrato delle azioni regionali per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e dei fenomeni corruttivi relativo al biennio 2022-2023, in continuità col precedente approvato con propria deliberazione n. 2151/2019, contenuto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che il piano di cui sopra è stato predisposto tenendo conto delle analisi svolte mediante l’osservatorio regionale sui fenomeni connessi al crimine organizzato e mafioso nonché ai fatti corruttivi, di cui all’articolo 5, della L.R. n. 18/2016, la cui definizione, composizione e modalità di funzionamento sono state stabilite con propria deliberazione n. 135/2021, è stato regolarmente costituito con determinazione dirigenziale n. 3849/2021;

Sentita la Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile, di cui all’articolo 4, della L.R. n. 18/2016, che si è riunita il 17 dicembre 2021 al fine, tra l’altro, di acquisire valutazioni e proposte;

Acquisito il parere favorevole espresso dalla Commissione Assembleare Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità nella seduta del 17 febbraio 2022;

Considerato inoltre che il Direttore Generale all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha sottolineato il ruolo fondamentale delle Regioni nei confronti della Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati invitandole ad adottare quanto prima i propri piani strategici regionali, in coerenza con la Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati prevista dalla Legge di Bilancio 2017, art. 1, comma 611 e adottata con Delibera CIPE n. 53/2018 con il fine di utilizzare in modo efficace ed efficiente i beni immobili e aziendali confiscati alla criminalità organizzata, attraverso interventi di valorizzazione sostenuti anche dalle politiche di coesione;

Dato atto, pertanto, che si è provveduto alla predisposizione di tale Piano contenuto nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021” e l’allegato A alla determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e succ. mod.;

- la propria deliberazione del 23 marzo 2020 n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- il Decreto del Presidente della Giunta regionale del 31 marzo 2020 n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare il piano integrato delle azioni regionali per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e dei fenomeni corruttivi relativo al biennio 2022-2023, ai sensi dell’art. 3, della L.R. 28 ottobre 2016, n. 18 contenuto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in continuità col precedente approvato con propria deliberazione n. 2151/2019;
  2. di stabilire che il piano di cui al punto 1. sia valido fino all'approvazione da parte propria del piano per il biennio successivo;
  3. di approvare, inoltre, Piano strategico per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità della Regione Emilia-Romagna, contenuto nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, al fine di garantirne la più ampia diffusione;
  5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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