n.120 del 15.05.2023 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di agenda digitale, politiche sociali, formazione professionale e per la realizzazione di progetti comunitari
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;
- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:
Contributo dello Stato per il tramite dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza per la realizzazione del CSIRT della Regione Emilia-Romagna (csirt-rer) finanziato dal PNRR -missione 1 - componente 1 - investimento 1.5 “cybersecurity
Visti:
- il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;
- la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 e ss.mm.ii. relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target, che individua la Presidenza del Consiglio dei Ministri quale Amministrazione titolare della Missione 1, Componente 1, Investimento 1.5 “Cybersicurezza”;
- l’Accordo tra il Dipartimento per la trasformazione digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, disciplinante lo svolgimento in collaborazione delle attività di realizzazione dell’Investimento 1.5 del PNRR;
- l’avviso pubblico n. 03/2022 dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza avente ad oggetto “Avviso Pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione di interventi di potenziamento della resilienza cyber delle Regioni, dei Comuni capoluogo facenti parte di Città metropolitane, delle Province autonome a valere sul PNRR, Missione 1 – Componente 1 – Investimento 1.5 “Cybersecurity”;
- la determinazione 3429 del 20 gennaio 2023 del Direttore Generale l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza con la quale viene approvata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento, tra i quali rientra il progetto “67_WP_9_rist_Regione Emilia-Romagna Potenziamento della resilienza e della gestione del rischio cyber di Regione Emilia-Romagna” con un finanziamento di euro 700.000,00;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda Digitale, Prot. n. 14.04.2023.0367814.I;
Contributo dall’Unione Europea e cofinanziamento dello Stato per la realizzazione del Progetto Leeway, nell’ambito del programma Interreg VI B Europe
Visti:
- il Regolamento (UE) 1060/2021 del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 1058/2021 del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- il Regolamento (UE) 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;
- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/74 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco dei programmi Interreg e indica l’importo totale dell’intero sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e di ciascuno strumento di finanziamento esterno dell’Unione per ciascun programma e l’elenco degli importi trasferiti tra le componenti dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» per il periodo 2021- 2027;
- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/75 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco delle aree dei programmi Interreg destinate a ricevere sostegno dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione, suddivise per componente e per programma Interreg nell’ambito dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» periodo 2021-2027;
- la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 5 luglio 2022 C(2022)4868 che approva il programma di cooperazione territoriale interregionale Interreg VI-B Interreg Europe 2021-2027;
- la Legge 16 aprile 1987, n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” ed in particolare l’art. 5 che istituisce un fondo di rotazione per il cofinanziamento delle politiche comunitarie;
- l’art. 1, commi 51-55, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, che dispone la copertura degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2021-2027 attraverso il Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183;
- la delibera CIPESS N. 78 del 22 dicembre 2021 che approva la programmazione della Politica di Coesione europea 2021-2027 con riferimento alla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 e definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed in particolare il punto 2.3 che dispone la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale dei programmi di cooperazione territoriale europea a totale carico del Fondo di rotazione;
- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) n. 01C0213 sottoscritto in data 8 marzo 2023 tra la Région Hauts-de-France, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Interreg Europe e Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Ferrara - Sipro in qualità di Lead Partner del progetto “LEEWAY” INTERREG EUROPE 2021-2027, della durata di 8 semestri, fino a dicembre 2026;
- la propria deliberazione n. 401 del 20 marzo 2023 ad oggetto “PROGETTO INTERREG VI-B INTERREG EUROPE "LEADING COOPERATION TOWARDS ENERGY COMMUNITIES POLICIES TACKLING ENERGY POVERTY" (ACRONIMO "LEEWAY" - NUMERO 01C0213) - PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO ED APPROVAZIONE DEL PARTNERSHIP AGREEMENT.”;
Considerato che l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 232.000,00 di cui euro 185.600,00 di finanziamento FESR ed euro 46.400,00 di cofinanziamento nazionale (assicurato dal Fondo di Rotazione ex-lege 183/1987);
Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione, relazioni internazionali, Prot. n. 18.04.2023.0377462.I;
Contributo dall’Unione Europea e cofinanziamento dello Stato per la realizzazione del Progetto Circotronic nell’ambito del programma Interreg VI B Central Europe
Visti:
- il Regolamento (UE) 1060/2021 del 24 giugno 2021 e successive modifiche e integrazioni recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 1058/2021 del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- il Regolamento (UE) 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;
- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/74 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco dei programmi Interreg e indica l’importo totale dell’intero sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e di ciascuno strumento di finanziamento esterno dell’Unione per ciascun programma e l’elenco degli importi trasferiti tra le componenti dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» per il periodo 2021- 2027;
- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/75 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco delle aree dei programmi Interreg destinate a ricevere sostegno dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione, suddivise per componente e per programma Interreg nell’ambito dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» periodo 2021-2027;
- la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 23 marzo 2022 C(2022)1694 final che approva il programma di cooperazione "(Interreg VI-B) Central Europe";
- la Legge 16 aprile 1987 n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” ed in particolare l’art. 5 che istituisce un fondo di rotazione per il cofinanziamento delle politiche comunitarie;
- l’art. 1, commi 51-55, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 che dispone la copertura degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2021-2027 attraverso il Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183;
- la delibera CIPESS N. 78 del 22 dicembre 2021 che approva la programmazione della Politica di Coesione europea 2021-2027 con riferimento alla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 e definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed in particolare il punto 2.3 che dispone la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale dei programmi di cooperazione territoriale europea a totale carico del Fondo di rotazione;
- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 15 marzo 2023 tra l'Autorità di Gestione del Programma Interreg VI-B Central Europe, Città di Vienna, ed il Lead Partner, Camera di Commercio e industria della Slovenia (SI) per la realizzazione del progetto “Transnational Network of Circular Labs for EEE” (“Rete transnazionale di laboratori per l’Economia Circolare riguardanti il recupero di materiali elettrici ed elettronici (EEE)”) - Acronimo “CIRCOTRONIC” – Numero CE0100114, nell'ambito del Programma di cooperazione "(Interreg VI-B) Central Europe, della durata di 6 semestri, dal 1 marzo 2023 fino al 28 febbraio 2026;
- la propria deliberazione n. 352 del 13 marzo 2023 ad oggetto “PROGETTO INTERREG VI-B CENTRAL EUROPE "TRANSNATIONAL NETWORK OF CIRCULAR LABS FOR EEE" (ACRONIMO "CIRCOTRONIC" - NUMERO CE0100114) - PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO ED APPROVAZIONE DEL PARTNERSHIP AGREEMENT.”;
Considerato che l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 272.400,00 di cui euro 217.920,00 di finanziamento FESR ed euro 54.480,00 di cofinanziamento nazionale (assicurato dal Fondo di Rotazione ex-lege 183/1987);
Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione, relazioni internazionali, Prot. n. 18.04.2023.0377462.I;
Assegnazione dello Stato per iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico nell’ambito del Fondo inclusione delle persone con disabilità
Visti:
- la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante “Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
- il decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41, convertito con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2021 n. 69, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19” ed in particolare l’art. 34 che al fine di dare attuazione alle politiche per l'inclusione, l’accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un Fondo denominato “Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità”, con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2021 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, il cui stanziamento è trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri;
- il Decreto 29 luglio 2022 del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali recante “Riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, che prevede per la regione Emilia-Romagna un finanziamento pari ad euro 7.510.000,00 destinato all’attuazione di progetti aggiuntivi rispetto la programmazione regionale volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico, assistite in un contesto più ampio di inclusione sociale;
- la propria deliberazione n. 2299 del 19 dicembre 2022 ad oggetto “PROGRAMMA REGIONALE FONDO NAZIONALE INCLUSIONE DISABILITA' A FAVORE DELLE PERSONE CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO DECRETO 29 LUGLIO 2022”;
Assegnazione straordinaria dello Stato destinata ad interventi per il sostegno degli enti del Terzo settore
Visti:
- l’art. 13 quaterdecies, del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137 che, al fine di far fronte alla crisi economica degli enti del Terzo settore determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, istituisce nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il "Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore” per interventi in favore delle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano nonché delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte nella relativa anagrafe;
- l’articolo 1-quater del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, che incrementa la dotazione del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore, di cui all’articolo 13-quaterdecies del decreto-legge n. 137 del 2020, di 60 milioni di euro per l’anno 2021, di cui 20 milioni di euro destinati al riconoscimento di un contributo a fondo perduto in favore degli enti non commerciali di cui al titolo II, capo III, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, degli enti religiosi civilmente riconosciuti, nonché delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe, titolari di partita IVA, fiscalmente residenti nel territorio dello Stato e che svolgono attività di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali, in regime diurno, semi-residenziale e residenziale, in favore di anziani non autosufficienti o disabili, ancorché svolte da enti pubblici ai sensi dell'articolo 74, comma 2, lettera b), del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986;
- il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 10 gennaio 2022, ammesso alla registrazione dalla Corte dei Conti il 30 gennaio 2022 al nr. 210, che stabilisce i criteri di ripartizione dell’importo di 20 milioni di cui all’articolo 1-quater del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 sopra citato;
- il Decreto Direttoriale – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – n. 485 del 30 dicembre 2022 – registrato alla Corte dei Conti il giorno 8 febbraio 2023 al n. 327 - che ammette gli enti indicati all’allegato 1 al decreto medesimo a beneficiare del contributo di cui all’articolo 1-quater del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 e contestualmente autorizza il finanziamento in favore delle Regioni e Province autonome, ai fini della successiva liquidazione agli Enti, per complessivi euro 19.956.641,00, di cui euro 1.611.537,00 per la Regione Emilia-Romagna, come già definito all’art. 2 del sopracitato Decreto Interministeriale 10 gennaio 2022;
Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e Aree interne, Prot. n. 28.04.2023.0419242.I;
Riproposizione di risorse vincolate
Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;
Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2022 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 515 del 3 aprile 2023 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;
Vista la richiesta di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti - Prot. n. 28.04.2023.0416094.I dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione - nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali l’assegnazione deve considerarsi tuttora valida;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate altresì:
- la determinazione nr. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;
- la deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;
- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 6599 del 28/3/2023 “MODIFICA MICRO ASSETTI ORGANIZZATIVI E CONFERIMENTO INCARICO DIRIGENZIALE DI SETTORE NELL'AMBITO DELLA DIREZIONE GENERALE POLITICHE FINANZIARIE.”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023 – 2025 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.