n.92 del 06.06.2012 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2707: Risoluzione sulla Partecipazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna alla consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea “Equilibrio di genere nei Consigli di amministrazione dell’Unione”

La I Commissione “Bilancio Affari generali ed istituzionali”

dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Visto l’articolo 38, comma 4, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa e la legge regionale 28 luglio 2008, n. 16, in particolare gli articoli 3 e 4;

Vista la Risoluzione della I Commissione ogg. 782 del 23 novembre 2010 “Legge n. 11 del 2005, articolo 5, comma 3. Osservazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna sulla Comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "Strategia per la parità tra donne e uomini 2010 - 2015" - COM (2010) 491 def. del 21 settembre 2010”;

Vista la legge regionale 15 luglio 2011, n. 8 (Istituzione della Commissione regionale per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini);

Visto il parere reso dalla Commissione regionale per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini nella seduta del 26 marzo 2012 (prot. n. 11858 del 26 marzo 2012);

Vista la Risoluzione dell’Assemblea legislativa n. 2615 del 23 aprile 2012 "Sessione comunitaria 2012. Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla fase ascendente e discendente del diritto dell’Unione Europea”;

Viste le domande della consultazione pubblica della Commissione europea “Equilibrio di genere nei Consigli di amministrazione dell’Unione” e le risposte alle suddette domande, che costituiscono parte integrante e sostanziale del citato parere ai fini dell’adozione del presente atto;

Considerato che con la Risoluzione ogg. 782 del 23 novembre 2010, questa Commissione si era già pronunciata sulla "Strategia per la parità tra donne e uomini 2010 - 2015", che la consultazione della Commissione europea fa parte delle Iniziative che danno attuazione alla citata Strategia e che gli esiti contribuiranno alla valutazione di possibili misure a livello di Unione volte ad estendere la partecipazione femminile nel processo decisionale, supportando la Commissione europea nel decidere se e con quale tipo di azioni intervenire;

Considerato che la Commissione regionale per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini, istituita con la legge regionale n. 8 del 2011, ha tra i suoi compiti quello di promuovere la cultura della parità di genere in tutti i campi della vita politica, sociale, economica e culturale rapportandosi anche con le istituzioni e gli organismi nazionali ed europei impegnati in questo settore;

Considerato infine che, nel corso dei lavori per la sessione comunitaria 2012 dell’Assemblea legislativa, la Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini ha segnalato l’avvio della consultazione pubblica della Commissione europea, promuovendo, anche sulla base degli indirizzi emersi in sessione comunitaria, la partecipazione dell’Assemblea legislativa e il coinvolgimento di soggetti esterni interessati a fornire il proprio contributo di cui la Commissione per la parità ha tenuto conto, insieme alle indicazioni fornite dalla competente Direzione generale della Giunta, nell’ambito dei lavori che hanno portato alla predisposizione delle risposte alle domande della consultazione;

Preso atto e fatto proprio il parere reso dalla Commissione regionale per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini nella seduta del 16 maggio 2012 (prot. n. 18699 del 16 maggio 2012):

a) Approva le riposte alle domande della consultazione pubblica della Commissione europea “Equilibrio di genere nei Consigli di amministrazione dell’Unione”, che costituiscono parte integrante della presente Risoluzione;

b) dispone la trasmissione da parte dell’Assemblea legislativa della Risoluzione alla Commissione europea entro il 28 maggio 2012;

c) dispone la trasmissione alla Giunta regionale;

d) dispone, per opportuna conoscenza, la trasmissione al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati anche ai fini dell’inoltro alle competenti Commissioni parlamentari;

e) dispone inoltre l’invio della presente Risoluzione ai parlamentari europei eletti in Emilia-Romagna e ai membri emiliano-romagnoli del Comitato delle Regioni, all’Unità sussidiarietà del Comitato delle regioni e alle Assemblee legislative regionali italiane ed europee per favorire la massima circolazione delle informazioni sulle attività di partecipazione alla fase ascendente.

Approvata all’unanimità nella seduta del 16 maggio 2012, ai sensi dell’articolo 38, comma 4 del Regolamento interno e della legge regionale n. 16 del 2008.

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