n.177 del 15.06.2022 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Veterinario Area dell’Igiene della produzione, di trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati (Ex Area B)

In attuazione alla delibera del Commissario Straordinario n. 241 del 31/5/2022, esecutiva ai sensi di legge e in applicazione del C.C.N.L 19/12/2019 Area sanità, è indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente veterinario Area dell’Igiene della produzione, di trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati (Ex Area B)

1. Requisiti generali di ammissione

Cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o di uno Stato membro dell’Unione Europea; ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 165/01 e s.m.i. possono altresì partecipare:

- i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;

- i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;

Limiti di età

Come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione alla presente selezione non è soggetta a limiti di età; pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiamo un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;

2. Requisiti specifici di ammissione

a) laurea in medicina veterinaria

b) specializzazione nella disciplina di Area dell’Igiene della produzione, di trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati (Ex Area B), ovvero in disciplina equipollente o disciplina affine secondo le tabelle dei decreti ministeriali 30/1/1998 e 31/1/1998 e ss.mm.ii.;

c) Ai sensi dell'art. 8, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 28/7/2000, n. 254, che integra l’art. 15, comma 7, primo periodo del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni, è ammessa la possibilità di accesso con una specializzazione in disciplina affine.

Le discipline equipollenti e le discipline affini sono quelle previste dal D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

d) iscrizione all'albo dell'Ordine dei veterinari. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Ai sensi del 2° comma dell'art. 56 del DPR n. 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all'1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativo al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza;

Ai sensi dell'art. 1 comma 547 L. 145/2018 come modificato dal D.L. n. 162/2019 convertito con modificazioni dalla L. n. 8/2020, a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica i medici e i medici veterinari regolarmente iscritti sono ammessi alle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all'esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata;

Ai sensi dell'art. 1 comma 548 L. 145/2018, l'eventuale assunzione dei medici e dei medici veterinari cui al comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all'esaurimento della graduatoria dei medici e dei medici veterinari già specialisti alla data di scadenza del bando.

Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità

Tutti i suddetti requisiti di ammissione devono essere, a pena di esclusione, tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione e posseduti alla data di scadenza del bando.

Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo (dal 2/9/1995).

3. Domanda di ammissione (on-line)

Nella domanda on-line di partecipazione al pubblico concorso il candidato deve rilasciare le seguenti DICHIARAZIONI:

  1. cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea, o appartenenza ad una delle categorie individuate dall’art. 7 della L. 97/2013, integrativo dell’art. 38, co. 1, D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.;
  3. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. le eventuali condanne penali riportate, oppure di non aver riportato condanne penali, oppure di essere sottoposto a procedimento penale. La sussistenza di una pregressa condanna penale impedisce l’assunzione qualora si tratti di una condanna per un reato da cui derivi l’interdizione dai pubblici uffici o l’estinzione del rapporto di impiego (artt. 28, 29, 32-ter, 32-quater, 32-quinquies Cod. Pen., artt. 3,4, 5, L. 27 marzo 2001, n. 97;
  5. posizione nei confronti degli obblighi militari;
  6. eventuali servizi prestati come dipendente presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione degli stessi, oppure di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;
  7. possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione. Per quanto attiene ai titoli di studio posseduti, è necessario indicare la data, la sede e la denominazione completa dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti nonché, nel caso di conseguimento all’estero, gli estremi del provvedimento ministeriale con il quale è stato disposto il riconoscimento in Italia e del quale è obbligatoria l’allegazione;
  8. l’eventuale diritto a preferenza nella nomina a parità di punteggio ai sensi dell’art. 5 D.P.R. 9/5/1994, n. 487. Chi ha titolo a preferenza deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, pena esclusione dal relativo beneficio.
  9. gli ausili eventualmente necessari per l’espletamento delle prove di esame in relazione ad un’eventuale situazione di handicap, nonché la possibile necessità di tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 104 del 5/2/1992 (è necessario allegare certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria abilitata dalla quale si evinca il tipo di ausilio e/o la tempistica aggiuntiva);
  10. indirizzo al quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa al concorso. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza.

L’Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.

L’omessa indicazione anche di un solo requisito, generale o specifico, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dal bando, determina l’esclusione dalla procedura di che trattasi.

4. Documenti da allegare alla domanda di concorso on-line

I candidati attraverso la procedura on-line dovranno allegare alla domanda, tramite file in formato pdf, la copia digitale di:

  • un documento di riconoscimento legalmente valido (nella sezione “Riepilogo”);
  • obbligatoriamente andrà prodotto il curriculum formativo e professionale secondo il modello allegato, datato e firmato in forma autografa, redatto in carta libera, e formulato come dichiarazione sostitutiva di certificazione così come previsto dall’art. 40 – comma 1 – del DPR 445/2000 e ss.mm.ii., (da allegare nella Sezione “Curriculum formativo”);

(non si dovranno allegare copie di attestati relative a quanto già indicato nel citato curriculum - non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche e incomplete e curriculum diverso da quello allegato)

  • il decreto di equiparazione/equipollenza del titolo di studio conseguito all’estero (nella sezione “Allegati ai requisiti”);
  • il provvedimento di riconoscimento di eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni estere (nella sezione “Allegati ai requisiti”);
  • per i cittadini extracomunitari, copia della carta di soggiorno ovvero permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero documento certificante lo status di rifugiato o di beneficiario di protezione sussidiaria (nella sezione “Allegati ai requisiti”);
  • documentazione attestante il diritto alla preferenza nella nomina a parità di punteggio ai sensi dell’art. 5 D.P.R. 9/5/1994, n. 487 (nella sezione “Allegati ai requisiti”);
  • eventuali pubblicazioni edite a stampa (nella sezione “Pubblicazioni”).

Si precisa che la specializzazione, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata tra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi, così come previsto dall’art. 45 del D.Lgs. 368/99. Il candidato deve specificare l’Università presso la quale ha frequentato o frequenta la Scuola di specializzazione, la data di conseguimento o la data presunta di conseguimento qualora stia ancora frequentando la scuola di specializzazione. Deve indicare la denominazione esatta del corso, la durata del corso e se è conseguita ai sensi del D.Lgs. 368/99 o del D.Lgs. 257/91.

A norma dell’art. 15, comma 1, della Legge 183/2011 che prevede la “de-certificazione” dei rapporti tra P.A. e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà:

a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

b) “ dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie agli originali ecc.).

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa.

Ai sensi dell’art. 49 del DPR 445/2000 restano esclusi dal regime dell’autocertificazione i certificati medici e sanitari che vanno quindi presentati in originale o in copia autenticata.

Autocertificazione

La dichiarazione resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva resa con le modalità sopraindicate, deve contenere:

- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato

- la qualifica

- il tipo di rapporto (contratto di lavoro a tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio ecc.)

- la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)

- le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le Amministrazioni è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dalle Amministrazioni, queste ultime procederanno comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00. In caso di sopravvenuta assunzione, le Amministrazioni applicheranno l’art. 55-quater del D. Lgs. 165/01. L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

Le Aziende non assumono responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio, né per eventuali disguidi tecnici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

5. Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda di partecipazione al concorso deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Le domande di partecipazione al concorso, dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica connettendosi al sito Internet dell’Azienda USL di Parma

https://www.ausl.pr.it/amministrazione_trasparente/concorsi_avvisi_attivi/default.aspx

e compilando lo specifico modulo on-line seguendo le istruzioni per la compilazione ivi contenute, in applicazione dell’art. 1 comma 1, nonché degli artt. 64 e 65 del D. Lgs. 82/05 e s.m.i.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

La domanda verrà considerata presentata nel momento in cui il candidato, concludendo correttamente la procedura di cui precedente capoverso, riceverà dal sistema il messaggio di avvenuto inoltro della stessa. Una volta chiusa correttamente la domanda stessa sarà trasmessa al sistema che provvederà ad inviare automaticamente all’indirizzo mail indicato in sede di registrazione una copia riepilogativa della domanda di partecipazione. Sulla stessa dovrà obbligatoriamente comparire in alto a sinistra la data di chiusura. Sarà possibile visualizzare e stampare la domanda cliccando su “STAMPA LA DOMANDA”.

Qualora il candidato invii più domande di partecipazione al concorso, il sistema acquisirà solamente l’ultima domanda inviata in ordine di tempo, senza tenere conto delle domande precedenti.

Si consiglia di non inoltrare la domanda in prossimità della scadenza utile per la presentazione, per evitare sovraccarichi del sistema, dei quali l’Azienda USL di Parma non assume responsabilità alcuna.

L’eventuale presentazione di domanda con modalità diverse da quella sopra indicata è priva di effetto così come l’eventuale presentazione di ulteriore documentazione successivamente alla scadenza del termine perentorio di presentazione delle domande.

I candidati hanno l’obbligo di comunicare all’Azienda USL di Parma gli eventuali cambi di indirizzo che dovessero verificarsi sia durante il periodo di svolgimento delle procedure concorsuali, sia durante il periodo di vigenza della graduatoria qualora il candidato sia stato dichiarato idoneo.

L’Azienda non assume responsabilità in caso le comunicazioni inerenti al concorso non pervengano al destinatario a causa dell’inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Il presente bando, subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sarà pubblicato sul seguente sito Internet: www.ausl.pr.it nella Sezione – amministrazione trasparente - concorsi - avvisi attivi

6. Motivi di esclusione dal concorso

  • Il mancato rispetto delle modalità di inoltro della domanda;
  • il mancato rispetto dei termini perentori per l’invio della domanda di partecipazione indicati nel presente bando;
  • il mancato possesso dei requisiti generali e specifici per la partecipazione al concorso indicati nel presente bando;
  • la mancata allegazione di documenti espressamente richiesti nella domanda;
  • l’esclusione dall’elettorato attivo;
  • la sottoposizione a misure di prevenzione e sicurezza;
  • l’interdizione perpetua o temporanea – per il tempo della stessa – dai pubblici uffici;
  • la destituzione o la dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • il licenziamento da una Pubblica Amministrazione a decorrere dal 2/9/1995, data di entrata in vigore del primo contratto collettivo del comparto sanità.

7. Commissione esaminatrice

La Commissione Esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal D.P.R. 10/12/1997, n. 483 e successive modificazioni ed integrazioni.

Le operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione Esaminatrice sono pubbliche.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del D.P.R. 483/97, si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 9.30 del primo martedì successivo non festivo al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, presso il Dipartimento Interaziendale Risorse Umane – S.C. Area Giuridica - Ufficio Concorsi – Via Gramsci n.14 – 43126 Parma.

La ripetizione dei sorteggi per la sostituzione dei componenti che abbiano rinunciato all’incarico o per i quali sussista un legittimo impedimento a far parte della Commissione Esaminatrice sarà effettuata nel medesimo luogo e ora di ogni martedì successivo non festivo, fino al completamento delle nomine di tutti i componenti.

8. Convocazione candidati

I candidati ammessi alla procedura saranno convocati, non meno di 15 giorni prima della prova scritta e non meno di venti giorni prima della prova pratica/orale, tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento o PEC o pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4° serie speciale “Concorsi ed Esami” in caso di numero elevato dei candidati.

Si ricorda che la Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale – viene pubblicata ogni martedì e venerdì e che la stessa è consultabile gratuitamente anche via Internet ( www.gazzettaufficiale.it).

La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale vale come convocazione per i candidati che non avranno ricevuto la comunicazione di non ammissione al concorso.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove d’esame nei giorni, ore e sedi prestabiliti saranno considerati rinunciatari al concorso, quale sia la causa dell’assenza, anche indipendente dalla loro volontà.

Ai candidati che conseguono l’ammissione alle prove pratica ed orale, verrà data comunicazione secondo le modalità stabilite nella convocazione.

Il diario delle prove sarà inoltre pubblicato sul sito aziendale www.ausl.pr.it – amministrazione trasparente – concorsi avvisi attivi

9. Valutazione titoli e prove d’esame

La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

- 20 punti per i titoli

- 80 punti per le prove di esame

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

- 30 punti per la prova scritta

- 30 punti per la prova pratica.

- 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

1) titoli di carriera punti 10

2) titoli accademici e di studio punti 3

3) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3

4) curriculum formativo e professionale punti 4

La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve essere effettuata prima dell’espletamento della prova scritta e, ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai principi indicati nell’art. 11 del D.P.R. 10/12/1997, n. 483.

La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.

Le prove d’esame sono articolate nel modo seguente:

Prova Scritta: Relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova Pratica:

  1. su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso
  2. la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto

Prova Orale: Sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.

10. Modalità di utilizzo della graduatoria

La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice al termine delle prove d’esame con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94, e successive modificazioni. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza. Secondo quanto previsto dall’art. 3 della Legge 127/1997, così come integrato dall’art. 2 della Legge 191/1998, se, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati conseguono pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

A tal proposito i candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla Legge 68/99, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2, della Legge 68/99, alla data di scadenza del presenta bando, mediante produzione di idonea certificazione.

Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di merito vi siano appartenenti a più categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si applicano le disposizioni previste dall’art. 5, comma 3 del DPR 487/94.

Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

La graduatoria del concorso, previo accertamento della sua regolarità, è approvata dal Commissario Straordinario dell’Azienda, è immediatamente efficace e verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna che rimarrà valida per un termine di due anni dalla data di approvazione, salvo ulteriori provvedimenti normativi di proroga di validità e potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che, successivamente ed entro tale termine, si renderanno vacanti nonché, per il conferimento, secondo l’ordine della stessa, di contratti a tempo determinato nella medesima posizione funzionale e disciplina.

11. Adempimenti e nomina dei vincitori

L’Azienda prima di procedere all’assunzione mediante contratto individuale, invita il concorrente dichiarato vincitore a presentare la documentazione comprovante il possesso di requisiti generali e specifici per l’ammissione all’impiego, nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione sotto pena di decadenza.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuate dall’amministrazione, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.

La nomina del vincitore e l’assunzione in servizio potranno essere temporaneamente sospese o comunque rimandate in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni, ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga, ed in ogni caso, restano subordinate ai vincoli derivanti dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di limitazione alle assunzioni nell’ambito del SSN.

Il nominato dovrà assumere servizio entro il termine fissato dall’Azienda, sotto pena di decadenza, salvo giustificati motivi.

Il nominato inoltre, ai sensi dell'art. 41 comma 2 lett. e-bis del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., nell'ambito della sorveglianza sanitaria, sarà sottoposto a visita medica in fase preassuntiva nel rispetto dell'art. 41 comma 1 lett. a) dello stesso decreto.

Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione di contratto individuale, ai sensi del vigente CCNL.

Ai sensi dell’art. 15 quinques, comma 5, del D.Lgs. n. 502/92 così come modificato dall’art. 13 del D.Lgs. n. 229/99, il rapporto di lavoro è esclusivo.

Il nominato è sottoposto ad un periodo di prova la cui durata e modalità sono disciplinate dal vigente CCNL.

Con l’accettazione della nomina e l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Sanitarie.

12. Trattamento dati personali

L’Azienda USL di Parma, in qualità di Titolare del trattamento, informa gli interessati che ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679 i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi dell’Azienda, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dai medesimi Servizi anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D. Lgs 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

13. Disposizioni varie

Il presente avviso è indetto in applicazione dell'art. 7, punto 1, D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato è regolato, dal punto di vista giuridico ed economico, dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti e verrà costituito previa stipula del contratto individuale di lavoro.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare all’art. 15 D.Lgs 30/12/1992, n. 502 così come modificato dal D.Lgs 19/6/1999, n.229, D.Lgs 30/3/2001, n. 165 e al D.P.R. 10/12/1997, n. 483 nonché, per quanto applicabile, al D.P.R. n. 487 del 9/5/1994.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dalla data di approvazione della graduatoria di merito.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi 3 anni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel BUR, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonché modificare, revocare o annullare il bando stesso.

Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi presso la S.C. Interaziendale Area Giuridica - Ufficio Concorsi – Via Gramsci n.14 – 43126 Parma (telefono 0521/971213-971216) negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e il martedì e il giovedì anche dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

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