n.326 del 17.10.2018 periodico (Parte Seconda)
Art. 10 L.R. 1/2005 - DGR 1068/2015 e 18/17 - Impegno di spesa a favore del Comune di Corniglio (PR) a copertura del "Contributo per l'autonoma sistemazione riconosciuto ai nuclei familiari evacuati dalle proprie abitazioni in conseguenza degli eventi calamitosi di marzo-aprile 2013" e contestuale liquidazione
IL DIRETTORE
Visti:
- la L.R. n. 1 /2015 ed, in particolare, l’art. 10, come modificato dalla della L.R. n. 2 del 30 aprile 2015, che stabilisce che al verificarsi o nell’imminenza di una situazione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione dello stato di crisi o di emergenza di cui all’articolo 8 della legge medesima, il Direttore dell’Agenzia regionale adotta tutti i provvedimenti amministrativi necessari indifferibili ed urgenti, tra i quali anche quelli concernenti le misure temporanee di assistenza ai nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bilancio dell’Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e ridefinito il nuovo ruolo istituzionale della Regione e dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68) di seguito indicata come Agenzia regionale;
- la delibera n. 622 del 28 aprile 2016, “Attuazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 21879/2015” con la quale la Giunta Regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale;
- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015" con cui, tra le altre, si è proceduto a modificare le declaratorie di alcuni Servizi dell'Agenzia regionale;
- la DGR n. 1212 del 2/8/2017 recante “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e modifica di un punto della direttiva in materia di acquisizione e gestione del personale assegnato alle strutture speciali della giunta regionale”;
Premesso che:
- nei mesi di marzo e aprile 2013 gran parte del territorio della regione Emilia-Romagna è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche con conseguenti fenomeni alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, ingenti danni alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali e ai beni pubblici e privati;
- il giorno 3 maggio 2013 alcuni comuni delle province di Modena e Bologna sono stati colpiti da una violenta tromba d’aria;
- con deliberazione del 9 maggio 2013 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato per gli eventi in parola, lo stato di emergenza fino al 7 agosto 2013, prorogato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 2 agosto 2013, fino al 6 ottobre 2013 e poi ulteriormente prorogato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2013, fino al 3 febbraio 2014;
- con ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 83 del 27 maggio 2013, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola ed autorizzato, in base all’art. 2, comma 1, anche avvalendosi dei Sindaci, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati a valere sulle risorse statali appositamente stanziate disciplinato con la Determinazione commissariale n. 573 del 08 luglio 2013, che tra l’latro, individua i Comuni colpiti dagli eventi calamitosi in parola, tra i quali figura anche il Comune di Corniglio (PR);
- Con OCDPC n. 155 del 26 febbraio 2014 - adottata in applicazione del citato art. 5, commi 4-ter e 4-quater, della L. n. 225/1992 e pubblicata in GU n. 54 del 6/3/2014 l’art 1, comma 2, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna, è stato autorizzato alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione ed in particolare, ai nuclei familiari sfollati, nei limiti delle risorse statali disponibili a tal fine già destinate;
Richiamata la DGR n. 1068 del 27 luglio 2015 che ha approvato la direttiva recante i criteri, i termini e le modalità di erogazione di un sostegno economico alle famiglie evacuate dalle proprie abitazioni inagibili in conseguenza di eventi calamitosi, in applicazione dell’art. 10 della richiamata legge regionale n. 1/2005 e s.m.i e che, in particolare, prevede, ricorrendone i presupposti ivi previsti, la prosecuzione delle misure di assistenza in parola, fino al raggiungimento dei 3 anni decorrenti dalla data dell'ordinanza di sgombero o dell'effettiva evacuazione e comunque fino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata se antecedente alla scadenza dei tre anni;
Dato atto che al Comune di Corniglio (PR) sono state assegnate e liquidate le risorse necessarie alla copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni a seguito degli eventi calamitosi in parola per l’intero periodo di tre anni di godimento di assistenza previsti nei provvedimenti statali e regionali sopra richiamati (OCDPC nn. 83/2013, 155/2014 e DGR N. 1068/2015);
Vista la DGR n. 18 del 16 gennaio 2017 recante “Misure di assistenza a favore dei nuclei familiari sgomberati da abitazioni inagibili a seguito di eventi calamitosi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale” con la quale si è stabilito che:
- ai nuclei familiari, sgomberati dall’abitazione in cui alla data di uno degli eventi calamitosi specificati nella relativa premessa era stabilita la propria residenza anagrafica e dimora abituale, venga assicurata l’assistenza necessaria, prevedendo la copertura finanziaria dei contributi per l’autonoma sistemazione a loro favore, nei limiti delle disponibilità dei capitoli di dell’Agenzia regionale per la difesa territoriale e la Protezione civile;
- l’assistenza venga assicurata ai soli nuclei che non usufruiscano o che comunque - decorso l’intero periodo di tre anni di godimento dell’assistenza per la sistemazione abitativa temporanea di cui si è detto nella parte narrativa del presente atto - rimangano privi di ogni forma di sostegno economico nelle more:
- dell’esecuzione degli interventi di ripristino dell’agibilità o di delocalizzazione dell’abitazione sgomberata, ammessi a contributo ai sensi della direttiva approvata con DGR n. 1417/2015, come modificata dalla DGR n. 203/2016, e all’Allegato 1 alla ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 374/2016;
- dell’esecuzione degli interventi pubblici di consolidamento dei versanti a difesa degli abitati, programmati nel Piano degli interventi approvato con la DGR n. 1417/2015 e sufficienti da soli a rimuovere il rischio esterno indotto alle abitazioni sgomberate;
- l’assistenza in parola venga assicurata per un periodo massimo di 12 mesi, decorrenti:
- dalla data di presentazione al Comune di riferimento della richiesta di prosecuzione dell’assistenza, per i nuclei familiari che a suo tempo hanno presentato domanda di contributo per l’autonoma sistemazione nel rispetto dei termini prescritti dai relativi provvedimenti di regolazione in attuazione delle OCDPC richiamate in premessa e con la quale tali nuclei manifestino l’interesse a proseguire l’assistenza per il suddetto ulteriore periodo, fornendo al contempo le necessarie informazioni in ordine ad eventuali variazioni di quanto dichiarato a suo tempo nella domanda;
- dalla data di presentazione al Comune in cui è ubicata l’abitazione sgomberata della domanda di contributo per l’autonoma sistemazione da compilarsi, utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Agenzia regionale in applicazione della direttiva approvata con DGR n. 1068/2015, per i nuclei familiari per i quali lo sgombero dalla propria abitazione sia stato ordinato con provvedimento sindacale ai sensi dell’articolo 1 della direttiva approvata con DGR n. 1417/2015, come modificata dalla DGR n. 203/2016;
- l’assistenza sia assicurata dalla data di relativa decorrenza, come sopra individuata, e:
- fino alla data di fine lavori degli interventi pubblici programmati nel Piano approvato con la DGR n. 1417/2015, per i nuclei sgomberati dall’abitazione, inagibile per il solo rischio esterno indotto, se tale data è antecedente alla scadenza del termine finale dei suddetti 12 mesi;
- fino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità o di ricostruzione dell’abitazione o, in caso di delocalizzazione, di costruzione in altro sito o di acquisto di altra abitazione o di scadenza dei termini perentori previsti per l’esecuzione di tali interventi dai relativi provvedimenti (DGR n. 1417/2015, come modificata dalla DGR n.203/2016 e Allegato 1 alla OCDPC n. 374/2016), esclusa ogni eventuale proroga degli stessi, se antecedenti alla scadenza del termine finale dei suddetti 12 mesi;
- che il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ad adottare, su richiesta formale dei Comuni interessati, e nei limiti delle disponibilità dei capitoli di bilancio della medesima Agenzia a ciò specificamente destinati in applicazione dell’articolo 10 della legge regionale n. 1/2005 e successive modifiche, adotti i provvedimenti di autorizzazione della spesa a copertura delle misure di assistenza in parola, nel rispetto comunque dei criteri, presupposti e condizioni previsti nella direttiva approvata con DGR. n. 1068/2015;
Vista la nota n. prot. 1606 del 4/05/17, acquisita agli atti dell’Agenzia Regionale con n. prot. PC/2017/19435 del 4/5/2017, con la quale il Comune di Corniglio (PR) ha richiesto, ai sensi della DGR n. 18/2017 e n. 1068/2015, il concorso finanziario regionale per la copertura, per la durata di 12 mesi, del contributo per l’autonoma sistemazione di un nucleo familiare sgomberato dalla propria abitazione in conseguenza degli eventi calamitosi di marzo e aprile 2013 (OCDPC N. 83-2013);
Richiamata la propria nota prot. n. PC/2018/20148 del 8/5/2018 con la quale, preso atto della richiesta del Comune di Corniglio (PR) sopra richiamata, è stato autorizzato il concorso finanziario regionale richiesto dal Comune per la durata di 12 mesi richiesti e, pertanto, per un importo di € 6.000,00;
Verificata la conformità di quanto rappresentato ai requisiti di legge ed alle direttive impartite dalla Giunta Regionale per l’attuazione dell’art. 10 della L.R. 1/2005;
Visti:
- il D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2018 e che pertanto si possa procedere, all’assunzione dell’impegno di spesa complessivo di € 6.000,00 a favore del Comune di Corniglio (PR);
Ritenuto che sussistano tutte le condizioni previste dall’art. 51, comma 3, della L.R. n. 40/2001 per provvedere altresì all’adozione del provvedimento di liquidazione a favore del Comune sopraddetto;
Preso atto che la procedura del pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011;
Viste:
- la determinazione n. 4073 del 6 dicembre 2017 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l'anno 2018”;
- la determinazione n. 4083 del 7 dicembre 2017 “Adozione del bilancio di previsione 2018-2020 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;
- la D.G.R. n. 2135 del 20 dicembre 2017 “Approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 e del piano annuale delle attività 2018 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;
- la determinazione n.1243 del 13 aprile 2018 “Approvazione programma operativo dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per triennio 2018-2020”;
Rilevato che per il perseguimento delle dette finalità, l’Agenzia regionale, con la determinazione n. 1243/2018 (Allegato 4 - trasferimenti, riga n. 15) sopra richiamata, ha programmato la relativa spesa sul capitolo U17007 "Trasferimenti ad EE.LL. per interventi volti ad assicurare ogni forma di prima assistenza alla popolazione e per interventi indifferibili ed urgenti di cui all’art 10 della L.R. n.1/05" del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018;
Verificata la disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di bilancio per l’esercizio finanziario 2018;
Preso atto che la procedura del conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna;
Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.”, e s.m.i;
- n. 839 del 24 giugno 2013, e s.m.i recante “Approvazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n. 1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013;
- n. 1023 del 27 luglio 2015, di approvazione delle modifiche al regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale di protezione civile, adottate con determinazione dirigenziale n. 535 del 9 luglio 2015;
- n. 1129 del 24.07.2017 con la quale è stato rinnovato, al dott. Maurizio Mainetti, l’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale, sino al 31/12/2020;
- n. 702 del 16 maggio 2016 con la quale, tra le altre, sono stati approvati gli incarichi conferiti con la determinazione n. 286 del 29/4/2016 alla dott.ssa Monica Lombini e alla dott.ssa Gloria Guicciardi, rispettivamente, di Responsabile del “Servizio Affari Giuridici Volontariato e Contratti” e del “Servizio Bilancio Pianificazione Finanziaria e Risorse per lo Sviluppo”, sino al 30/6/2018;
Richiamata la propria determinazione n. 700 del 28/2/2018 recante “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale 468/2017 recante "Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna””;
Visti altresì:
- il decreto legislativo n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020", contenente anche nel relativo allegato B la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità spese;
determina
Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate:
1. di impegnare la somma complessiva di € 6.000,00 a favore del Comune di Corniglio (PR), registrata al n. 560 di impegno sul capitolo U17007 “Trasferimenti ad EE.LL. per interventi volti ad assicurare ogni forma di prima assistenza alla popolazione e per interventi indifferibili ed urgenti di cui all’art 10 della L.R. N. 1/05", del bilancio finanziario gestionale 2018-2020 anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità;
2. che in attuazione del D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, in relazione al soggetto beneficiario ed al capitolo di spesa U17007, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:
- Missione 11 - Programma 02 – Codice economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 03.2 - Transazioni U.E. 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. Spesa 4 - Gestione Ordinaria 3
3. di liquidare, in applicazione dei disposti della DGR n. 18/2017, la somma complessiva di € 6.000,00 calcolata secondo quanto previsto dalla DGR n.1068/2015 e della relativa direttiva, a favore del comune di Corniglio (PR);
4. che, in applicazione della DGR n. 18/2016 e n. 1068/2015, la predetta somma è liquidata al comune di Corniglio (PR) a copertura del contributo per l’autonoma sistemazione riconosciuto al nucleo familiare evacuato dalla propria abitazione in conseguenza degli eventi calamitosi di marzo, aprile 2013 (OCDPC n. 83/2013), fino alla data di cessazione dell'autorizzazione alla copertura finanziaria di cui alla nota dello scrivente richiamata in premessa (12 mesi) ovvero, se antecedente, fino alla data di fine lavori di ripristino dell'agibilità dell'abitazione sgomberata;
5. che, all’emissione del titolo di pagamento si provvederà ad esecutività della presente determinazione;
6. che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
7. che il presente atto sarà pubblicato ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative in materia di trasparenza richiamate in parte narrativa;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.