n.14 del 27.01.2022 (Parte Seconda)

Piano triennale regionale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all'estero per gli anni 2022-2024 - Articolo 17 della L.R. n. 5 del 27 maggio 2015 (Proposta del Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, consigliere Fabbri in data 2 novembre 2021)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la proposta del Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, consigliere Fabbri, recante in oggetto “Piano triennale regionale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all'estero per gli anni 2022-2024 - Articolo 17 della L.R. n. 5 del 27 maggio 2015”;

Preso atto del parere favorevole espresso dalla commissione assembleare referente “per la parità e per i diritti delle persone", giusta nota prot. n. 25320 dell’11 novembre 2021;

Acquisiti:

- il parere favorevole del Comitato esecutivo della Consulta (prot. 26/10/2021. 0023815.I) (qui allegato);

- il parere favorevole della Giunta regionale, espresso con delibera n. 1650 del 18 ottobre 2021 (qui allegato);

- il parere di regolarità amministrativa del dirigente professional del Servizio Diritti dei Cittadini (prot. 26/10/2021.0023908.I) (qui allegato);

- il parere di regolarità contabile, reso dalla Responsabile del Servizio Funzionamento e Gestione (prot. 29/10/2021.0024171.I) (qui allegato);

Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

delibera

1. di approvare la proposta del Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, sopra citata e qui allegata per parte integrante e sostanziale;

2. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 OTTOBRE 2021, N.1650

LEGGE REGIONALE N. 5 DEL 27/5/2015. PARERE FAVOREVOLE DELLA GIUNTA AL PIANO TRIENNALE REGIONALE 2022-2024 DEGLI INTERVENTI A FAVORE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI ALL'ESTERO

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l’art. 17, comma 1, della legge regionale n. 5 del 27 maggio 2015 “Diritti di cittadinanza e politiche di coesione globale tramite la valorizzazione delle relazioni tra gli emiliano-romagnoli nel mondo. Abrogazione della legge regionale 24 aprile 2006, n. 3 (Interventi in favore della Consulta degli emiliano-romagnoli e funzionamento della consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo)”, coordinata dalla legge regionale n. 6 del 05 maggio 2016, che dispone che l'Assemblea legislativa approvi, su proposta del Presidente della Consulta, acquisito in merito il parere della Giunta, nonché previo parere in sede referente della commissione assembleare competente, il piano triennale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all'estero;

Richiamato il documento “Piano triennale regionale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all’estero 2022–2024”trasmesso dal Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli all'estero, acquisito al protocollo con numero PG/2021/672035 del 22/7/2021 e conservato agli atti del Gabinetto di Presidenza della Giunta regionale;

Verificata la coerenza del documento con le finalità di cui all’art. 1 “Principi generali e finalità” della legge n. 5/2015;

Ritenuto di esprimere parere favorevole circa il documento;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
  • n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
  • n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;
  • n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Visti inoltre:

  • Il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA. ANNI 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI 2021-2023”;

Richiamato il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 51/2020“Conferimento incarichi di Capo del Gabinetto della Giunta, di Direttore dell'agenzia di informazione e comunicazione, di Capo ufficio stampa e di portavoce”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a “Contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, Welfare, Politiche abitative, Politiche giovanili, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE”;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di esprimere, ai sensi del comma 1, dell’art. 17, della legge n. 5 del 27 maggio 2015 “Diritti di cittadinanza e politiche di coesione globale tramite la valorizzazione delle relazioni tra gli emiliano-romagnoli nel mondo. abrogazione della legge regionale 24 aprile 2006, n. 3 “Interventi a favore degli emiliano-romagnoli e funzionamento della consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo”, parere favorevole al Piano triennale regionale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all’estero 2022–2024;

2. di trasmettere il presente parere al Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli all'estero.

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