n.1 del 05.01.2022 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Impianto Fotovoltaico Partitore 2", localizzato nel comune di nei comuni di Montecchio Emilia e Sant’Ilario D’Enza (RE), proposto da NB7 S.R.L.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal 1 novembre 2021 Direttore generale della Direzione Generale Cura Del Territorio e dell'Ambiente, Paolo Ferrecchi

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Impianto Fotovoltaico Partitore 2”, localizzato nei comuni di Montecchio Emilia e Sant’Ilario d’Enza (RE), proposto da NB7 S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. entro 60 gg dall’entrata in esercizio di entrambi gli impianti fotovoltaici (Partitore 1 e Partitore 2 di cui al presente screening), con riferimento agli elettrodotti di connessione è necessario:

a. produrre una dichiarazione che attesti la coerenza di quanto realizzato con quanto riportato nella documentazione acquisita agli atti;

b. sia effettuato un monitoraggio dell’induzione magnetica su un periodo di almeno 24 ore, secondo le modalità previste dal Decreto 29 maggio 2008 (GU Serie Generale n.153 del 2/7/2008), in corrispondenza di una sezione tipo lungo la dorsale costituita dai 6 cavi ad elica visibile sopra citati. Il rilievo dovrà essere effettuato 20 cm sopra il piano di campagna o stradale in corrispondenza dell’asse delle polifere ed in concomitanza dovranno essere rilevati i flussi di corrente in transito su ciascuna delle 6 terne con cadenza non superiore ai 15 minuti. Apposita relazione tecnica dovrà essere predisposta ed inviata nei termini sopra indicati all’Autorità preposta alla verifica di ottemperanza. La relazione dovrà contenere, oltre a quanto previsto dalla Guida CEI 211-6, un elaborato grafico dell’andamento dell’induzione magnetica nel periodo di monitoraggio con sovrapposto quello delle correnti in transito in ciascuno dei 6 cavi deputati al trasferimento dell’energia prodotta dai campi fotovoltaici alla cabina primaria di Calerno;

2. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

a. ARPAE Servizi Sistemi ambientali di Reggio Emilia per la condizione di cui al punto “1”;

b. ARPAE per la condizione di cui al punto “2”;

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al Proponente NB7 S.r.l., al Comune di Montecchio Emilia,al Comune di Sant’Ilario d’Enza, alla Provincia di Reggio Emilia,alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara,all'AUSL di Reggio Emilia - Servizio Igiene e Sanità Pubblica, all'ARPAE di Reggio Emilia, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina