n.83 del 23.05.2012 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione ai Comuni di Felino (PR), Neviano degli Arduini (PR), Sala Baganza (PR) e Prignano sulla Secchia (MO) delle risorse finanziarie a copertura dei contributi per l'autonoma sistemazione relativa al 2011 dei nuclei familiari sfollati a seguito del sisma del 23 dicembre 2008 verificatosi nella province di Parma, Reggio-Emilia e Modena (O.P.C.M. n. 3744/2009)

IL PRESIDENTE

in qualità di Commissario delegato

Visti:

- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

Premesso che:

- il giorno 23 dicembre 2008 il territorio della regione Emilia-Romagna ed in particolare l’area appenninica fra il parmense, reggiano e modenese è stata interessata da una scossa sismica di magnitudo 5.1, con repliche verificatesi nella stessa giornata ed in quelle successive, che hanno provocato danni ingenti e diffusi a strutture pubbliche e private;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2009, pubblicato nella G.U. n. 21 del 27 gennaio 2009, è stato dichiarato per l’evento in parola lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2009, termine prorogato fino al 31 dicembre 2010 con decreto del 13 gennaio 2010, pubblicato nella G.U. n. 23 del 29 gennaio 2010 e, da ultimo, prorogato fino al 31 dicembre 2011 con decreto del 21 gennaio 2011, pubblicato nella G.U. n. 24 del 31 gennaio 2011;

- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3744 del 18 febbraio 2009, pubblicata nella G.U. n. 55 del 7 marzo 2009, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza con l’incarico di procedere all’adozione di un piano di interventi straordinari per il ripristino degli edifici ed infrastrutture danneggiati, previa individuazione dei comuni interessati, ricadenti negli ambiti territoriali delle province di Parma, Reggio-Emilia e Modena;

- per far fronte alle conseguenze del sisma sono state stanziate risorse straordinarie statali per un importo complessivo di Euro 34.000.000,00, di cui Euro 15.000.000,00 previsti dall’art. 6, comma 1, dell’ordinanza 3744/2009 ed Euro 19.000.000,00 previsti dall’art. 8, comma 5-quater, del decreto legge n. 208 del 30 dicembre 2008, pubblicato nella G.U. n. 304 del 31 dicembre 2008, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della Legge n. 13 del 27 febbraio 2009;

- per la gestione di tali risorse è stata aperta la contabilità speciale n. 5266, intestata allo scrivente, ai sensi dell’art. 6, comma 2, dell’ordinanza 3744/09;

- in applicazione dei citati provvedimenti statali sono stati adottati, previa approvazione del Dipartimento nazionale della protezione civile, con propri decreti 122/09, 146/09, 35/10 e n. 18/2011 rispettivamente il Primo, il Secondo, il Terzo Stralcio e la Prima Rimodulazione del Piano degli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica;

Rilevato che la citata ordinanza 3744/09, per quanto qui rileva, autorizza, all’art. 4, comma 1, il Commissario delegato ad assegnare, per il tramite dei Comuni interessati dal sisma, ai nuclei familiari, la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte o sia stata gravemente danneggiata, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, un contributo per l’autonoma sistemazione nei limiti massimali ivi previsti e per un periodo decorrente dallo sgombero e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità e comunque non oltre il termine dello stato di emergenza;

Dato atto che le disposizioni di dettaglio, attuative dell’art. 4, comma 1, dell’ordinanza n. 3744/2009, relative ai contributi per l’autonoma sistemazione, sono state definite nella direttiva, di seguito direttiva commissariale, riportata al capitolo 7, paragrafo 7.1, del Primo Stralcio del Piano degli interventi urgenti, approvato con proprio decreto 122/09;

Ritenuto di evidenziare, in particolare, che in base alla direttiva commissariale:

- in caso di sistemazione temporanea a titolo oneroso in altro alloggio, per la determinazione del contributo si prende a riferimento il minor valore tra il massimale mensile ivi indicato e l’importo mensile del canone di locazione;

- in caso di sistemazione temporanea a titolo gratuito in altro alloggio, il massimale mensile ivi indicato è ridotto della metà;

Richiamato il proprio decreto n. 168 del 8 settembre 2011, pubblicato sul Bollettino ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 153 del 12 ottobre 2011, munito del visto di registrazione della Corte dei Conti del 19/9/2011 (reg. n.1, foglio n. 284), con cui è stato adottata, previa approvazione del Dipartimento nazionale della protezione civile, la Seconda rimodulazione del Piano degli interventi;

Dato atto che al capitolo 8 della Seconda Rimodulazione del Piano si prevede:

- che ai nuclei familiari che dagli elenchi riepilogativi definitivi, a suo tempo trasmessi dai Comuni interessati, risultassero a tutto il 31 dicembre 2010 temporaneamente sistemati in altro alloggio, il contributo per l’autonoma sistemazione può essere concesso anche per il 2011 con decorrenza dal 1 gennaio e sino a che non sia stata ripristinata l’agibilità dell’abitazione sgomberata nella quale è previsto il rientro e comunque non oltre il termine finale dello stato di emergenza, prorogato fino al 31 dicembre 2011;

- che la dichiarazione del previsto rientro deve essere resa, sotto la propria responsabilità, dal richiedente il contributo e dal proprietario dell’abitazione sgomberata, se diverso dal richiedente, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla ricezione della nota con cui il Comune gli ha comunicato la disposizione di cui sopra;

- che, ai fini del calcolo del contributo, si applicano i massimali di cui al citato capitolo 7, paragrafo 7.1, del Primo Stralcio del Piano degli interventi urgenti, approvato con proprio decreto 122/09;

- che all’assegnazione ai Comuni interessati delle risorse finanziarie a copertura dei contributi in parola si provvede con apposito decreto commissariale dietro presentazione dell’elenco riepilogativo delle richieste ammesse a contributo approvato dal Comune;

- che per la copertura finanziaria è accantonata una somma complessiva di Euro 35.000,00 per la copertura finanziaria dei contributi in parola;

Dato atto che a tutto il 31 dicembre 2010 risultavano temporaneamente sistemati in altro alloggio alcuni nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni ubicate nei comuni di Felino (PR), Neviano degli Arduini (PR), Sala Baganza (PR) e Prignano sulla Secchia (MO), come da documentazione a suo tempo trasmessa da tali Comuni ed acquisita agli atti d’ufficio;

Preso atto che i suddetti Comuni hanno trasmesso all’Agenzia regionale di protezione civile, con le seguenti note, gli atti di approvazione degli elenchi riepilogativi (ER/AS) degli aventi titolo al contributo per l’autonoma sistemazione relativamente ad una parte o a tutto il 2011:

  • Comune di Felino (PR): nota prot. n. 10931 del 19/12/2011;
  • Comune di Neviano degli Arduini (PR): nota prot. n. 1528 del 15/2/2012;
  • Comune di Sala Baganza (PR): nota prot. n. 1950 del 12/3/2012;
  • Comune di Prignano sulla Secchia (MO): nota prot. n. 5678 dell' 11/11/2011;

Preso atto che da tali elenchi riepilogativi l’importo complessivo dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati per il periodo decorrente dall' 1 gennaio 2011 sino, a seconda dei casi, a tutto o parte dell’anno 2011, risulta quantificato in Euro 19.026,44, come di seguito articolato:

  • Felino (PR) Euro 10.200,00
  • Neviano degli Arduini (PR) Euro 3.600,80
  • Sala Baganza (PR) Euro 2.825,64
  • Prignano sulla Secchia (MO) Euro 2.400,00

Rilevato:

- che il Comune di Neviano degli Arduini ha quantificato erroneamente in Euro 3.600,80 in luogo di Euro 3.600,00 la somma complessiva da determinare ai sensi della direttiva commissariale e da assegnare a due nuclei familiari;

- che, pertanto, l’importo complessivo corretto dei contributi relativi ai nuclei familiari dei quattro Comuni sopra indicati ammonta ad Euro 19.025,64;

Ritenuto di procedere - a valere sulle risorse finanziarie di Euro 35.000 accantonate nell’ambito della Seconda Rimodulazione del Piano - all’assegnazione a favore dei Comuni sopra indicati della somma complessiva di Euro 19.025,64 a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari interessati;

Dato atto che alla liquidazione delle somme ai Comuni provvederà, dietro presentazione di copia conforme all’originale dell’atto di liquidazione dei contributi in parola adottato dal competente organo comunale, l’Agenzia regionale di protezione civile preposta alla gestione delle risorse in contabilità speciale intestate al Presidente della Regione - Commissario delegato, ai sensi del regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia medesima, approvato con deliberazione della Giunta regionale 1769/06, modificato con successiva deliberazione 1121/08;

Evidenziato che il presente decreto va trasmesso alla Corte dei Conti - sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c -bis, della L. 20/94, aggiunta dal comma 2 - sexies dell’art. 2 del D.L. 225/10 nel testo integrato dalla relativa Legge di conversione 10/11;

Dato atto del parere allegato

decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

1. di assegnare, a valere sulle risorse finanziarie accantonate nell’ambito della Seconda Rimodulazione del Piano approvata con proprio decreto 168/11, ai seguenti Comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dall’evento sismico del 23 dicembre 2008 la somma complessiva di Euro 19.025,64 a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalle proprie abitazioni per il periodo decorrente dall' 1 gennaio 2011 sino, a seconda dei casi, a tutto o parte dell’anno 2011, così ripartita per ciascun Comune:

  • Felino (PR) Euro 10.200,00
  • Neviano degli Arduini (PR) Euro 3.600,00
  • Sala Baganza (PR) Euro 2.825,64
  • Prignano sulla Secchia (MO) Euro 2.400,00

2. di dare atto che alla liquidazione delle somme sopra indicate provvederà l’Agenzia regionale di protezione civile, dietro presentazione di copia conforme all’originale dell’atto di liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione a favore dei beneficiari, adottato dal competente organo comunale;

3. di trasmettere il seguente decreto alla Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c-bis, della L. 20/94, aggiunta dal comma 2-sexies dell’art. 2 del D.L. 225/10 nel testo integrato dalla relativa legge di conversione 10/11;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Presidente

Vasco Errani

Trasmesso alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di cui alla lett.c - bis art.3, comma 1, della Legge 20/94 con nota prot. n. PG/2012/0092980 del 13/4/2012. Registrazione dell’atto da parte della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, in data 19/4/2012, registro n. 1 foglio n. 52, come da comunicazione acquisita agli atti con prot. n. PG/2012/00110085 del 3/5/2012.

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