n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)
Decreto 30 dicembre 2015 Ministero delle politiche agricole e forestali - Anomala situazione meteorologica, maggiorazione delle attribuzioni di carburante agevolato per uso agricolo - Siccità 2021
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modifiche, che approva il "Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative", ed in particolare l’art. 24, nonché il punto 5 della tabella A allegata a tali disposizioni, che prevedono l’esenzione o l’applicazione di aliquote ridotte di accisa per taluni oli minerali impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica;
- la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, ed in particolare il comma 126 dell’art. 2, il quale prevede che il Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali - ora Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - determini i consumi medi dei prodotti petroliferi per l’agricoltura, nonché il comma 127 dello stesso articolo, che prevede l’applicazione di una specifica aliquota ridotta di accisa per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre adibite a colture florovivaistiche;
- il Decreto-Legge 15 febbraio 2000, n. 21, convertito in Legge 14 aprile 2000, n. 92, ed in particolare l’art. 1 comma 4, il quale prevede, tra l’altro, che detti consumi medi siano definiti con decreto del Ministero competente in materia di agricoltura;
- la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)” che al comma 384 dell’art. 1 prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2015 i consumi medi standardizzati siano ridotti del 23%;
- il Decreto 30 dicembre 2015 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ed in particolare:
- l’art. 1, nel quale sono determinati i consumi medi dei prodotti petroliferi da ammettere all’impiego agevolato in agricoltura previsti nell’allegato 1 del citato D.M.;
- l'art. 2, comma 2 lettera b), che dà facoltà alle Regioni di concedere ulteriori maggiorazioni, al verificarsi di circostanze transitorie, per siccità limitatamente alle assegnazioni dell’anno corrente;
- la propria deliberazione n. 2364 del 21 dicembre 2016 “D.M. 30 dicembre 2015 art. 1 e 2 - Modifiche integrazioni e maggiorazioni alle tabelle dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli. Aggiornamento tabelle di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 957/2016”;
- la propria deliberazione n. 284 del 13 marzo 2017 “D.M. 454/2001. Modalità operative per il rilascio dell’assegnazione di carburante agricolo e per l’esecuzione dei controlli da parte dell’amministrazione regionale e attuazione della deliberazione n. 956/2016 in merito all’attività di assegnazione provvisoria da parte dei CAA”;
Considerato che:
- l’andamento pluviometrico nel corso del 2021, come evidenziato dai dati pubblicati da ARPAE (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna) nei Bollettini Agro meteorologici, è stato caratterizzato dal succedersi di anomalie estreme e le precipitazioni da inizio anno restano inferiori alla norma con segnali differenziati tra l'area occidentale e orientale della regione;
- la persistente mancanza di precipitazioni significative, in concomitanza con l’aumento dell’evaporazione di acqua dai terreni, favorita dall’innalzamento delle temperature e della ventosità, ha determinato forti stress idrici alle produzioni agricole;
- le colture irrigue hanno richiesto prolungati turni di irrigazione mai così elevati negli ultimi 30 anni (192 milioni di metri cubi d’acqua distribuiti solo dal Canale Emiliano Romagnolo) e che, se non effettuati, avrebbero compromesso l'esito del raccolto;
Accertato inoltre che:
- per determinate situazioni e per ordinamenti colturali localmente in uso si è reso necessario aumentare i turni irrigui, rispetto a quelli normalmente praticati nel periodo;
- per eseguire i suddetti interventi sono stati esauriti i quantitativi di prodotti petroliferi precedentemente assegnati per l'esecuzione delle successive operazioni colturali;
- avendo acquistato tutti i quantitativi di carburante assegnato, gli operatori sono impossibilitati alla normale prosecuzione delle operazioni colturali;
Viste le richieste pervenute dalle Associazioni Professionali Agricole di ottenere un supplemento nell’assegnazione di carburante agricolo agevolato, assunte agli atti della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca con Prot. n. 02/07/2021.0635517.E e Prot. n. 13/07/2021.0654452.E;
Richiamata la facoltà che il citato D.M. 30 dicembre 2015 attribuisce alle Regioni di disporre motivate maggiorazioni delle attribuzioni per altre particolari condizioni presenti sul proprio territorio, ed in particolare l'art. 2, comma 2, lett. b);
Ritenuto pertanto necessario, per le motivazioni di cui sopra:
- integrare le assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per l’irrigazione, già dichiarati con la domanda di assegnazione entro il 30 giugno 2021, o con la domanda di assegnazione presentata secondo le modalità stabilite con la propria deliberazione n. 284/2017, con quantitativi di carburante che non superino i valori precedentemente assegnati, ove l’assegnazione sia stata esaurita in data antecedente alla presentazione della richiesta di integrazione;
- disporre che le assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per l’irrigazione siano assentite ai soggetti che ne facciano richiesta entro il 3 novembre 2021;
Visti in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
Viste altresì:
- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesidelibera
1) di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, le assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per l’irrigazione, già dichiarati con la domanda di assegnazione entro il 30 giugno 2021, o con la domanda di assegnazione presentata secondo le modalità stabilite con la propria deliberazione n. 284/2017, con quantitativi di carburante che non superino i valori precedentemente assegnati, ove l’assegnazione sia stata esaurita in data antecedente alla richiesta di integrazione;
2) di stabilire che la richiesta di integrazione delle assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per l’irrigazione debba essere presentata entro il 3 novembre 2021 tramite l’applicativo informatico attualmente in uso;
3) di trasmettere il presente atto al Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed all’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola - ENAMA;
4) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.