n.89 del 25.03.2024 (Parte Seconda)

Modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Giunta regionale n. 6 del 17 gennaio 2024 - Approvazione dei criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione ed il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dall'evento sismico del 18 settembre 2023 e temporaneamente o parzialmente inagibili

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ORDINANZA
DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1042/2023

 

VISTI:

  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;
  • la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
  • la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile.

PREMESSO che il giorno 18 settembre 2023 il territorio regionale, ed in particolare quello delle Province di Ravenna e Forlì-Cesena, è stato interessato da un evento sismico verificatosi tra le Province di Firenze e Forlì-Cesena con epicentro nel Comune di Marradi (FI), di magnitudo locale pari a 4.8 e profondità stimata di 8.4 km.

RICHIAMATO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 138 del 20 settembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di crisi regionale per la durata di centottanta giorni decorrenti dalla data dei predetti eventi sismici e richiamate le competenze, tra l’altro, del Direttore dell’Agenzia di sicurezza territoriale e di protezione civile in materia di interventi indifferibili ed urgenti e di interventi realizzati con procedure di somma urgenza e di protezione civile.

RICHIAMATA, altresì, la delibera di Giunta Regionale n.2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi” con la quale è stato inserito nella declaratoria dell’Agenzia regionale per la ricostruzione–Sisma 2012, ridenominata  Agenzia ricostruzioni, il coordinamento per l’attuazione, per quanto di competenza della Regione Emilia-Romagna, dei processi di ricostruzione pubblica e privata correlati all’evento sismico del 18 settembre 2023 nel territorio dell’appennino tosco-romagnolo ed il supporto ai Comuni ed alle Unioni di Comuni interessati dall’evento sismico del 18 settembre 2023 nel territorio dell’appennino tosco-romagnolo, attraverso l’attivazione di convenzioni per l’espletamento di funzioni che possono rientrare nelle proprie competenze, nell’ottica della sussidiarietà;

VISTI:

  • la delibera del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023 nel territorio dei Comuni di Brisighella in Provincia di Ravenna, di Castrocaro Terme e Terra del Sole, di Modigliana, di Predappio, di Rocca San Casciano e di Tredozio in Provincia di Forlì-Cesena, per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 6.000.000,00 euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;
  • l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) n. 1042 del 27 novembre 2023 con cui è stato disposto che:
    • il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) e predispone un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “CDPC”) (art. 1, comma 3), nel limite dello stanziamento di 6.000.000,00 euro (art. 1, comma 5);
    • il piano contiene le misure e gli interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 (art. 1, comma 3);
    • il piano può essere articolato anche per stralci (art. 1, comma 5);
    • è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale per la gestione delle risorse finanziarie finalizzate al superamento del contesto emergenziale (art. 12, comma 2);

VISTI, altresì, l’articolo 4 (Interventi di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato) e l’articolo 3 (Interventi edilizi urgenti e opere temporanee) dell’OCDPC 1042/2023, ed in particolare:

  • l’art 4, comma 1 che dispone “Nell’ambito degli interventi di prima assistenza alla popolazione, al fine di favorire l’immediato utilizzo del patrimonio edilizio privato danneggiato, da parte dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata danneggiata e sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito dell’evento sismico di cui in premessa, il Commissario delegato, avvalendosi dei Sindaci, secondo modalità attuative fissate con proprio provvedimento, è autorizzato ad assegnare un contributo al proprietario ovvero all’usufruttuario o al titolare di diritto reale di garanzia dell’immobile - ovvero agli altri soggetti di cui al comma 4 - nel limite massimo di euro 30.000,00 per unità immobiliare, da utilizzare per il ripristino in tempi rapidi della funzionalità degli immobili, mediante la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria volti a ristabilire le condizioni ante evento degli immobili danneggiati e, ove necessario, a rinnovare e sostituire, o eventualmente rinforzare, le parti strutturali danneggiate attraverso interventi di riparazione o locali, come individuati dalle vigenti norme tecniche per le costruzioni (…)”;
  • art 3, comma 1 che dispone “Al fine di favorire il ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro, l’avvio degli interventi edilizi di cui all’articolo 4, necessari per il ripristino degli immobili danneggiati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023, è disciplinato dalle disposizioni del presente articolo, commi 2 e 3.”

RILEVATO che:

  • per la realizzazione degli interventi previsti dall’OCDPC n. 1042/2023 è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6431, intestata attualmente allo scrivente Commissario delegato;
  • con la nota prot. n. 1246146 del 15 dicembre 2023 lo scrivente Commissario delegato ha trasmesso al CDPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di primo stralcio del piano, per l’importo complessivo di 6.000.000,00 euro;
  • con la nota acquisita agli atti con prot. n. 2024.0029904 del 15 gennaio 2024 il CDPC ha comunicato l’approvazione della proposta di piano per complessivi 5.237.403,14 euro e che il restante importo di € 762.596,86 rimane sospeso in attesa di chiarimenti;
  • con Decreto dello scrivente n. 3 del 16/01/2024 è stato approvato il primo stralcio del Piano degli interventi urgenti di protezione civile che prevede uno stanziamento di 2.500.000,00 euro a titolo di contributo per gli interventi di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato previsto dall’art. 4 dell’OCDPC n. 1042/2023.

RICHIAMATI:

  • il proprio Decreto n. 6 del 17 gennaio 2024 – Approvazione dei criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione ed il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dall'evento sismico del 18 settembre 2023 e temporaneamente o parzialmente inagibili.
  • l’errata corrige con Prot. 22/02/2024.0188562.I e relativo allegato;   

DATO atto che:

  • alla data attuale sono scaduti i termini per la presentazione delle istanze ai Comuni interessati; da una prima ricognizione delle istanze presentate, tutt’ora in istruttoria, emerge che il fabbisogno complessivo supera lo stanziamento disposto con Decreto n. 3 del 16 gennaio 2024
  • le istanze presentate contengono anche edifici che comprendono una pluralità di unità immobiliari, fra cui alcune destinate ad uso commerciale, produttivo o di ufficio, di proprietà di imprese.

RITENUTO, pertanto, di dover procedere all’aggiornamento, della direttiva e modulistica riportata agli allegati del Decreto 6/2024, ai fini di:

  • integrare all’interno di un testo coordinato le correzioni ed aggiornamenti recepiti con errata corrige con Prot. 22/02/2024.0188562.I e relativo allegato;
  • prevedere, nelle more delle integrazioni della provvista da parte del Dipartimento di Protezione Civile, che il trasferimento dei fondi ai Comuni, a copertura dei contributi concessi, possa essere articolato in più provvedimenti successivi, in coordinamento con le modalità di erogazione dei contributi ai beneficiari;
  • recepire gli obblighi di tracciabilità specifici nel caso di beneficiari impresa stabiliti dall’art 5 commi 6 e 7 del D.L. 13 del 2023, con in particolare l’obbligo di riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) nelle fatture emesse dopo la concessione del contributo.

VISTI:

  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, gli artt. 26 e 42;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Approvazione” come aggiornato con le deliberazioni n.153 del 30 gennaio 2024
  • la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

DECRETA

 

1) di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, ad aggiornamento di quanto approvato con precedente Decreto n. 6 del 17 gennaio 2024:  

  • Approvazione dei criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione ed il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dall'evento sismico del 18 settembre 2023 e temporaneamente o parzialmente inagibili. l’Allegato 1 “Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione ed il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dall’evento sismico del 18 settembre 2023 e temporaneamente o parzialmente inagibili”;
  • la modulistica correlata all’Allegato 1;  

2) di lasciare invariata ogni altra parte del decreto 6/2024;   

3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventiurgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-sismici settembre-2023;  

4) di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;   

5) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013;

Il Presidente 
Stefano Bonaccini  

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