n.51 del 05.03.2025 periodico (Parte Terza)

Pubblica selezione per l’attribuzione di incarico quinquennale di Dirigente Medico di Ematologia Direttore della Struttura Operativa Complessa “Ematologia” afferente al Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia

In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 D.Lgs. 502/92 e smi, nonché dal D.P.R. 484/97, dal D. Lgs 165/2001 e smi, dalla Legge Regionale n. 29/04 così come modificata dall’art. 19 L.R. 23/2022, dal D.Lgs. 33/2013 e dalla DGR n. 65/2023 è indetto avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di DIRIGENTE MEDICO DI EMATOLOGIA DIRETTORE DELLA STRUTTURA OPERATIVA COMPLESSA “ EMATOLOGIA” AFFERENTE AL DIPARTIMENTO ONCOLOGICO E TECNOLOGIE AVANZATE DELL’AZIENDA USL- IRCCS DI REGGIO EMILIA.

Definizione del fabbisogno

PROFILO OGGETTIVO

a) Organizzazione della struttura

La Struttura Organizzativa Complessa (SOC) di Ematologia afferisce al Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate dell’AUSL- IRCCS di Reggio Emilia ed ha sede nell’Arcispedale S. Maria Nuova.

La SOC di Ematologia è parte integrante dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) in Tecnologie Avanzate e modelli assistenziali in Oncologia, riconosciuto con Decreto del Ministero della salute 12.04.2011. L’IRCCS di Reggio Emilia persegue finalità di ricerca nel campo biomedico ed in quello della organizzazione e gestione dei servizi sanitari che erogano prestazioni di ricovero e cura di alta specialità.

La SOC di Ematologia rappresenta il riferimento per la Diagnostica e la Terapia delle malattie ematologiche oncologiche e benigne della Provincia con una attrazione extraprovinciale (regionale e nazionale) che si attesta tra il 20 e il 30%.

La SOC di Ematologia si compone di due Strutture Semplici (SS):

  • SS Degenza Intensiva e Sub-Intensiva

Comprende 3 settori di assistenza:

  1. Settore di Bassa Carica Microbica (BCM)composto da 6 stanze singole con flusso laminare dove vengono effettuati i trapianti autologhi, allogenici da donatore famigliare HLA identico e aploidentico. A partire dal 2025 la SOS è accreditata ad eseguire trapianti da donatore da registro.

  2. Settore di Terapie Innovative composto da 6 posti letto (due camere doppie e due camere singole) tutti dotati di monitor, destinati a pazienti arruolati in Protocolli di Fase 1, candidati a trattamenti con CAR-T o anticorpi bispecifici. Tale settore è stato inaugurato di recente (1° marzo 2024).

  3. Settore di Degenza formato da 5 camere doppie destinate ai pazienti con patologie onco-ematologiche in trattamento attivo.

  • SS Day Service e Ambulatoriale: vi accedono le visite ambulatoriali (prime visite, pazienti in terapia attiva in regime di Day Service, follow up di pazienti con patologie croniche).

Oltre alle Strutture citate la UOC di Ematologia si avvale di:

  • Servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica: è destinato ai pazienti residenti nel distretto di Reggio Emilia. Tale Servizio è sotto la diretta responsabilità del Direttore della UOC di Ematologia ed è svolto in collaborazione con il SID (Servizio Infermieristico Domiciliare Oncologico) e nel contesto della Rete Territoriale di Cure Palliative.

All’attività della SOC di Ematologia concorre anche:

  • la Struttura Semplice Dipartimentale (SSD) di Diagnosi e Terapie Innovative nei linfomi e ricerca in Oncoematologia: ha il coordinamento tecnico-scientifico delle attività cliniche per i pazienti affetti da linfoma e di tutta l’attività di ricerca in ambito onco-ematologico. Tali funzioni sono sotto la diretta responsabilità del Direttore della SSD, che dipende gerarchicamente dal Direttore di Dipartimento e opera in stretta collaborazione con il Direttore della SOC di Ematologia. Questa SSD è l’evoluzione di una SS di SOC Ematologia denominata “Ricerca clinica e modelli innovativi in Onco-ematologia” istituita con delibera aziendale il 31/12/2018.

b) Attività e volumi della Struttura

L’attività della SOC di Ematologia è prevalentemente rivolta alle patologie onco-ematologiche mentre, nell’ambito delle patologie benigne, nutre un particolare interesse per le emoglobinopatie e le piastrinopenie autoimmuni.

Da anni l’Ematologia di Reggio Emilia è punto di riferimento nazionale per il trattamento dei pazienti con linfoma ed esercita attrazione extra-provinciale anche per le altre patologie.

I ricoveri nei 3 settori di Degenza sono stati, nel 2024, in totale 341 (178 in Degenza, 85 in Terapie Innovative, 78 in BCM).

Dall'inizio dell'attività trapiantologica sono stati eseguiti 901 trapianti totali (719 autologhi e 186 allogenici).

Nel 2024 le visite complessive per pazienti esterni (pazienti ambulatoriali, in Day Service, consulenze per altri reparti) sono state circa 44.500, in costante incremento negli ultimi anni.

In Day Service vengono inoltre svolte manovre diagnostiche quali aspirato midollare (circa 1000 procedure all’anno), biopsie ossee (circa 600) rachicentesi (circa 50), medicazioni di accessi vascolari centrali (circa 2400)

Le attività svolte a domicilio prevedono visite mediche (circa 400/anno), prelievi (circa 400/anno), trasfusioni (circa 100 unità di sangue/anno),somministrazione di chemioterapie (circa 90/anno) e altri trattamenti, oltre all’ accompagnamento per i pazienti in fase terminale.

Il Centro Trapianti di Midollo Osseo dell’Ematologia di Reggio Emilia ha ottenuto nel Novembre 2024 (validità fino ad Ottobre 2028) l’accreditamento JACIE e CNT per trapianto autologo ed allogenico negli adulti, raccolta aferetica e processazione delle cellule staminali, esecuzione di terapie cellulari.

In Dicembre 2024 CNT ha autorizzato l’Ematologia ed eseguire i trapianti da donatore non correlato (MUD)

Una delibera regionale del Febbraio 2024 che definisce la costituzione di un Programma Trapianti Metropolitano di Modena e Reggio Emilia autorizza l’Ematologia di Reggio Emilia alla somministrazione di cellule CAR-T.

La SOC di Ematologia ha completato in Dicembre 2024 il percorso di qualifica con Kite-Gilead, mentre ha in corso i medesimi processi di qualifica con Novartis e Bristol-Myers per la somministrazione di CAR-T commerciali. Ha già reinfuso una terapia CAR-T nell’ambito del protocollo sperimentale ZUMA-22.

E’ attivo un PDTA dei linfomi che prevede riunioni multidisciplinari (ematologi, radioterapisti, radiologi, anatomo-patologi, medici nucleari, laboratoristi) settimanali, che discute tutte le nuove diagnosi di linfoma e tutte le recidive.

Sono previste riunioni quindicinali (non configurate in PDTA) con le stesse figure professionali e le stesse modalità anche per quanto riguarda il “gruppo mieloma multiplo”.

Riunioni multidisciplinari (ematologi trapiantologi, aferetisti, biologi dedicati alla criopreservazione di staminali) del Programma Trapianti vengono svolte con cadenza quindicinale.

L’Ematologia fa parte della rete Onco-ematologica della Regione Emilia-Romagna.

L’Ematologia di Reggio Emilia partecipa attivamente al tavolo Regionale su talassemie ed emoglobinopatie congenite promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

La SOC di Ematologia per lo svolgimento della propria attività diagnostico-terapeutica si avvale di interfacce interne all’AUSL ed esterne. I rapporti con le interfacce sono regolati da specifiche istruzioni operative.

In particolare, le interfacce interne ed esterne sono rappresentate da:

Per la fase di diagnosi e follow up dei pazienti ematologici

  • Servizio di Radiologia

  • Servizio di Medicina Nucleare

  • Anatomia Patologica

  • Laboratorio Analisi (LACC)

  • Laboratorio di Citogenetica

  • Laboratorio dosaggio farmaci

  • Laboratorio di Endocrinologia

  • Servizio di Endoscopia digestiva

  • UOC Biologia dei Trapianti, Diagnostica Molecolare e Manipolazione CSE (Ospedale di Piacenza)

Per la diagnosi e terapia di patologie infettive nel paziente emopatico

  • Servizio di Endoscopia Toracica

  • Laboratorio di Microbiologia

  • Malattie Infettive

Per la necessità di supporto delle funzioni vitali

  • Rianimazione

Per la valutazione cardiologica del paziente ematologico

  • Servizio di Cardiologia

Per la gestione del paziente ematologico con complicanze da chemioterapia

  • Medicina Oncologica

Per la gestione del paziente urgente

  • Pronto Soccorso

Per la terapia dei pazienti ematologici

  • Servizio di Radioterapia

  • Centrale Antiblastici

  • Farmacia

Per la terapia e assistenza al paziente trapiantato di midollo osseo

  • Centro Trasfusionale

Per la gestione degli accessi venosi

  • PICC team

Per la gestione dei donatori di midollo osseo

  • Servizio di Anestesia

  • Sale operatorie

Per la gestione e cura del paziente ematologico con problematiche specifiche

  • Tutte le altre UU.OO. dell’Arcispedale Santa Maria Nuova

  • Servizio Ambulatorio Dietetico

Per l’organizzazione dei turni di guardia Dipartimentali

  • Oncologia

  • Medicina Oncologica

Per la gestione del disastro ambientale

  • Medicina Cardiovascolare

  • Rianimazione

Per la continuità assistenziale

  • Medici di Medicina Generale (MMG)

Per la manutenzione della bassa carica Microbica (BCM) e della Ematologia Degenza (Terapie innovative e Degenza Ordinaria)

  • Servizio Centrale Termica

Per la manutenzione dell’attrezzatura

  • Centrale Sterilizzazione

Per la manutenzione di BCM e Degenza

  • Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (ARPAE)

  • Cooperativa Pulizie

c) Dotazione personale della struttura

La dotazione organica è la seguente:

Medici Ospedalieri: 13

Medici Universitari: 1 (titolare di SSD; partecipa all’attività clinico-assistenziale della SOC)

Medici Specialisti Ambulatoriali: 3

Medici con contratto in libera professione / con dottorato con integrazione assistenziale / in formazione: 4

Coordinatrice infermieristica: 1

Infermieri: 33

Infermiere di ricerca: 1

Infermiera case-manager: 1

Operatori sociosanitari: 9

Amministrativi: 3

L’attività di Day Service si svolge su 5 giorni lavorativi (lunedì-venerdì) dalle 7 alle 19.

La presenza attiva dei medici dedicati alla Degenza è quotidiana, dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e dalle 8 alle 13 nelle mattine di sabato e nei festivi. I restanti turni vengono coperti con pronta disponibilità e con guardie attive condivise con i Colleghi dell’Oncologia e della Medicina Oncologica.

PROFILO SOGGETTIVO DEL DIRETTORE

  • Consolidata e comprovata competenza nella Diagnosi e nella Terapia delle emopatie

  • Competenza gestionale maturata in posizioni di responsabilità di articolazioni organizzative di medie/grandi dimensioni

  • Adeguata esperienza clinico-assistenziale, con particolare riferimento alle patologie onco-ematologiche in considerazione della complessità della casistica e della terapia

  • Continuità di formazione professionale e mantenimento delle competenze come comprovato da specifico piano annuale per medico ematologo e trapiantologo

  • Esperienza nella gestione delle risorse umane e capacità di controllo dei processi di lavoro con attenzione alla verifica dei risultati

  • Capacità di problem solving e decision making autonomo, anche in situazioni di incertezza

  • Consolidata esperienza di collaborazione con altre strutture specialistiche al fine di favorire l’applicazione delle migliori pratiche assistenziali

  • Esperienza nell’ambito di gruppi di lavoro di rilievo sovra-aziendale

  • Attitudine a favorire l’armonica integrazione fra tutti i professionisti coinvolti nei processi clinico-assistenziali e di contribuire ad un clima organizzativo favorevole e stimolante

  • Capacità di risolvere i conflitti ed esperienza ed attitudine al lavoro di squadra, interagendo in maniera costruttiva con i colleghi, anche di altre Strutture, in particolare con le interfacce interne (Malattie Infettive, Anatomia Patologica, Centro Trasfusionale, Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche, Laboratorio di Citogenetica, Radiologia, Radioterapia, Rianimazione, Medicina Nucleare, Pronto Soccorso, Medicina Oncologica, Oncologia, Farmacia)

  • Capacità di orientare il profilo di sviluppo in ambito di competenze dei singoli professionisti, in coerenza con le attitudini, valorizzando il talento degli stessi oltre che in ambito clinico anche in quello organizzativo

  • Capacità di trasmettere le competenze a dottorandi, specializzandi in Ematologia e studenti tirocinanti della Facoltà di Medicina

  • Attenzione alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini e capacità di ascolto e dialogo nei confronti dei pazienti e loro famigliari

  • Conoscenza delle normative riguardanti la privacy, la trasparenza e l’anticorruzione, l’orario di lavoro, l’accreditamento istituzionale

  • Conoscenza delle linee strategiche aziendali ed attenzione all’evoluzione delle linee programmatiche dell’Azienda

  • Conoscenza e utilizzo degli strumenti di health literacy

  • Conoscenza e utilizzo dei principali strumenti di Governo Clinico con particolare riguardo agli strumenti della gestione del rischio (Risk management) nonché ai principi fondamentali della pratica clinica e organizzativa basata sulle evidenze, dell’audit clinico, e della garanzia di qualità clinico assistenziale nonché della valutazione delle tecnologie

  • Esperienza come Principal Investigator (PI) nell’ambito di studi di ricerca clinica

  • Esperienza didattica e di diffusione dell’attività scientifica in eventi formativi e di aggiornamento di rilevanza nazionale e internazionale (congressi, corsi, relazioni ad invito)

  • Adeguata produzione scientifica in campo ematologico

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali di ammissione:

  • Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.. I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;

  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana

  • Idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

In applicazione dell’art. 7 c.1 D.Lgs. 165/20001 e smi, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Requisiti specifici di ammissione:

  1. Iscrizione all'Albo dell’Ordine dei Medici; per i candidati privi della cittadinanza italiana l’iscrizione al corrispondente albo professionale dello Stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

  2. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Ematologia o in discipline equipollenti e specializzazione nella disciplina di Ematologia o in discipline equipollenti ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Ematologia; l’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo i disposti dell’art.10 del D.P.R. 484/97;

  3. Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta Regionale n. 318/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato successivamente al conferimento dell’incarico determina la decadenza dall’incarico stesso.

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.

Nella domanda stessa gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) cognome, nome, data, luogo di nascita e residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, cittadinanza di stato UE ovvero di altra nazionalità con il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D.Lgs. 165/2001 e smi;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione delle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione.

La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato; ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e qualora la domanda di partecipazione all’avviso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dalla selezione.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento di procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs.196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Gli aspiranti dovranno far pervenire al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia, entro il termine perentorio del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, apposita domanda indirizzata al Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale, redatta in carta semplice, unitamente alla documentazione che intendono allegare.

La domanda può essere presentata ESCLUSIVAMENTE in uno dei seguenti modi:

  • presentata direttamente al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’Azienda USL di Reggio Emilia – Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia. Orario Ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13.00.

E’ richiesta la fotocopia (fronte retro) di un documento di identità del candidato in corso di validità. All’atto della presentazione della domanda viene rilasciata apposita ricevuta.

Si precisa che gli operatori non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.

  • trasmissione tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Azienda USL di Reggio Emilia: concorsi@pec.ausl.re.it , in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.

Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata.

In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 D.Lgs. 82/05 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente:

  1. sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;

  2. identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;

  3. inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Sia in caso di invio della domanda mediante pec che in caso di presentazione diretta della stessa presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale, si invita il candidato ad inviare il file del curriculum vitae anche in formato word, privo dei propri dati anagrafici, al seguente indirizzo di posta elettronica : ufficioconcorsi@ausl.re.it

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto secondo l’allegato modulo, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97, dovranno fare riferimento:

  1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

  2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

  3. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa;

  4. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori;

  5. alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

  6. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali;

  7. la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocinii, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

A decorrere dal 01.01.2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 c. 1 L. 183/2011 che prevedono la decertificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 DPR 445/2000 e smi o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000 e smi). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.

Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

  1. “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione) oppure

  2. “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

  • deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato

  • la qualifica

  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio)

  • la tipologia dell’orario (tempo pieno, tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)

  • le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare)

  • quant’altro necessario per valutare il servizio stesso

Sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da un’apposita dichiarazione di conformità all’originale.

Commissione di valutazione

La Commissione sarà composta, ai sensi dell’art. 1 comma 2 D.lgs. 288/2003 e nel rispetto di quanto previsto dalla Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 191 del 24.06.2024 avente ad oggetto “Direttiva regionale relativa ai criteri e alle procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria degli IRCCS pubblici del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna”, dal Direttore scientifico, che la presiede e da due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, preposti a una struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno scelto dal Comitato tecnico scientifico e uno individuato dal direttore generale. Sia il Direttore generale che il Comitato tecnico scientifico definiscono la propria scelta nell’ambito dell’elenco nazionale nominativo costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale, in modo da assicurare ove possibile l’effettiva parità di genere nella composizione della Commissione.

Le funzioni di segreteria potranno essere svolte, in ossequio al principio di rotazione stabilito dal piano aziendale per la prevenzione della corruzione, alternativamente da un Dirigente Amministrativo e/o dal personale amministrativo del comparto inquadrato nell’area dei funzionari o nell’area del personale di elevata qualificazione, in servizio presso l’Azienda.

Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del D.Lgs. 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del Codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”.

La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale.

Criteri e modalità di valutazione

La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:

  • 30 punti per il curriculum;

  • 70 punti per il colloquio

Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito ed attribuito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 20

In relazione al fabbisogno definito in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni, tenuto conto:

  • Della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

  • Della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

  • Della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

  • Soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

  • Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

  • Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;

  • Produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica, unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

La commissione formulerà inoltre un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

Nell’ambito del colloquio verranno valutate le capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate e alle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, ribadirà il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire come già analiticamente sopra esplicitato per ragioni di trasparenza, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.

I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg prima del giorno fissato tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione o tramite invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Al fine del conseguimento dell’idoneità, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta nel colloquio è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile allo stesso.

Pubblicazioni sul sito internet aziendale

In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni per la protezione dei dati personali, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

  1. la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

  2. la composizione della Commissione di valutazione;

  3. i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

  4. la relazione sintetica della Commissione di valutazione contenente: i criteri di attribuzione del punteggio; la graduatoria dei candidati;

  5. l’atto di attribuzione dell’incarico.

Conferimento dell’incarico

La Commissione riceve dall’Azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare. Sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio, la Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.

Il direttore generale procede alla nomina del candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di decorrenza dell’incarico è concordata tra le parti, ma in ogni caso, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

L’incarico verrà conferito tenendo conto dei vincoli previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale; il conferimento dell’incarico sarà inoltre subordinato all’ottenimento della specifica deroga regionale ed alla sussistenza della relativa disponibilità a bilancio.

Ai sensi dell’art. 15 c. 7 ter D.Lgs. 502/92 e smi “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al temine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medico Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

Disposizioni varie

L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modifica, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

L’Azienda USL di Reggio Emilia non intende avvalersi della possibilità, nei due anni successivi alla data del conferimento dell'incarico, nel caso di dimissioni o decadenza del dirigente a cui è stato conferito l'incarico, di procedere alla sostituzione conferendo l'incarico mediante scorrimento della graduatoria dei candidati.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.

La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata solo dopo 90 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla procedura.

Trascorsi tre anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Si intendono qui richiamate le disposizioni, tutte, in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi di cui al D.Lgs. 39/2013.

L'Azienda si riserva la facoltà, a fronte di esigenze di carattere organizzativo o gestionale e in applicazione di disposizioni relative al contenimento della spesa, di non procedere all'utilizzo della graduatoria relativa al presente avviso.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.

Il responsabile del procedimento è la dr.ssa Barbara Bertoldi del Servizio Gestione Giuridica del Personale.

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44- Reggio Emilia - Tel. 0522 / 335110 oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.re.it - link bandi, concorsi, incarichi (orario apertura uffici al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13; martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30).

L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

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