n. 32 del 02.03.2011 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dell’ Accordo di Programma “Ambito produttivo di rilievo sovracomunale Madonna dei Baldaccini” nei comuni di Serramazzoni e Pavullo nel Frignano in variante alla pianificazione urbanistica comunale ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/00 e dell’art. 40 della L.R. 20/00
Si avvisa che in data 27/12/2010 i delegati di: Provincia di Modena, Comune di Pavullo nel Frignano, Comune di Serramazzoni, riuniti in conferenza decisoria in rappresentanza delle rispettive Amministrazioni, presso la Provincia di Modena, hanno sottoscritto all’unanimità il verbale della conferenza conclusiva per l’Accordo di Programma - “Ambito produttivo di rilievo sovracomunale Madonna dei Baldaccini” nei comuni di Serramazzoni e Pavullo nel Frignano, in variante alla pianificazione urbanistica; ai sensi dell’art. 34 del DLgs 267/00, dell’art. 40 della L.R. 20/00 - ed in attuazione dell’art. 57 del PTCP della Provincia di Modena per la realizzazione di un polo produttivo sovracomunale, comprendente la realizzazione di interventi di trasformazione a fini urbani e di edificazione dei suoli in variante al Piano regolatore generale vigente nel Comune di Serramazzoni.
Il Presidente della Provincia di Modena: preso atto delle conclusioni della conferenza, considerato che il Consiglio comunale di Pavullo nel Frignano ha espresso il suo assenso alla conclusione dell’Accordo preventivamente all’apertura della conferenza di Servizi, con delibera n. 26 del 27/3/2006, presa visione della delibera del Consiglio comunale di Serramazzoni n. 3 del 20/1/2011 con la quale si è provveduto alla ratifica alla conclusione dell’Accordo; in conformità alle prescrizioni della L.R. 20/00, ha sottoscritto il decreto presidenziale di approvazione dell’Accordo di Programma con atto n. 5 del 9 febbraio 2011.
L’approvazione definitiva dell’Accordo comporta la variazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica del Comune di Serramazzoni, l’apposizione dei vincoli espropriativi necessari alla realizzazione delle opere e la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle medesime.