n.389 del 27.12.2022 (Parte Prima)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

negli ultimi anni si sono sviluppate nuove forme di turismo, anche a seguito della pandemia da Covid-19 che ha colpito duramente i modi di vivere e di intendere il turismo e le vacanze da buona parte della popolazione; analizzando i dati sul turismo oltre a un aumento del turismo in Italia e anche nella nostra regione, si è allargato il turismo di prossimità, il turismo green e a stretto contatto con la natura.

Rilevato che

tra le principali forme di turismo outdoor quello più preponderante è il cicloturismo ovvero una forma di turismo praticato in bicicletta con la variante anche di treno+bici o con tour organizzati da agenzie che forniscono supporto logistico e trasporto bagagli. È una forma molto economica di viaggio che fuoriesce dai canoni e dai consueti itinerari di turismo di massa difatti ha avuto una forte espansione negli ultimi anni post pandemia anche come forma di turismo ecologico ed economico.

Osservato che

una delle condizioni principali per lo sviluppo di cicloturismo è una totale sicurezza delle piste ciclabili resa possibile anche grazie a una costante manutenzione e pulizia delle stesse, infatti, molto spesso accade che le piste ciclabili e le ciclovie siano occupate da cespugli, siepi non curate, erbacce, e che quindi ostruiscono il passaggio e limitano l'utilizzo delle stesse.

Impegna la Giunta regionale

a dar seguito agli impegni assunti con la legge regionale 5 giugno 2017, n. 10 (Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilità) sostenendo gli enti locali nelle azioni di manutenzione e messa in sicurezza della rete ciclabile esistente per garantirne la fruizione anche a fine ciclo-turistico.

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2022