n.88 del 31.03.2021 periodico (Parte Seconda)

O.C.D.P.C. n.675/2020 - Approvazione della graduatoria definitiva e del Piano degli interventi prioritari di miglioramento sismico o di demolizione/ricostruzione su edifici pubblici strategici e rilevanti di cui all'art.2, comma 1, lett. B) dell'O.C.D.P.C. n.532/2018, finanziati secondo le disposizioni dell'O.C.D.P.C. n. 675/2020

Il DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Decreto-Legge 28 aprile 2009, n.39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.77 e, in particolare, l'articolo 11, con il quale viene istituito un fondo per la prevenzione del rischio sismico;

- l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n.532 del 12 luglio 2018 pubblicata sulla G.U. della Repubblica Italiana, n.169, del 23 luglio 2018, “Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009 n.39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.77”, in materia di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico (di seguito O.C.D.P.C. n.532/2018);

- l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 675 del 18 maggio 2020 pubblicata sulla G.U. della Repubblica Italiana, n. 133 del 25 maggio 2020 “Disciplina delle risorse non utilizzate o oggetto di revoca di cui alle ordinanze 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018 di attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77“(di seguito O.C.D.P.C. n.675/2020);

- la deliberazione della Giunta regionale del 12 ottobre 2020, n.1358 recante “O.C.D.P.C. 18 maggio 2020, n. 675 – Attuazione dell’art.1, commi 1,3 e 4. Approvazione dei criteri e delle indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione dei progetti, l’attribuzione, la concessione e la liquidazione dei contributi per la realizzazione di interventi di riduzione del rischio sismico in edifici pubblici strategici e rilevanti”, di cui all’art.2, comma 1, lett. b) dell’O.C.D.P.C. n.532/2018;

Dato atto:

- che l’art. 1 dell’O.C.D.P.C. n.675/2020 ha definito le risorse non utilizzate del Fondo per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, di cui all’art. 2 comma 1 lett. a), b) e c) delle Ordinanze nn.3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018;

- che l’art. 2, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n.675/2020 ha disposto che le risorse non utilizzare di cui all’art. 2, comma 1, lettere c) delle ordinanze sopra richiamate, potessero essere impegnate per gli interventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) delle medesime ordinanze, con priorità rispetto agli interventi su edifici di proprietà comunale;

- che l’art. 2, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n.675/2020, ha previsto che alle risorse riutilizzate si applicasse la disciplina dell'ordinanza n. 532/2018 relativa alle azioni di cui all'art. 2, comma 1;

- che la quota derivante dalle risorse “non utilizzate” o “oggetto di revoca” ai sensi dell’art. 1 comma 3 e 4 dell’O.C.D.P.C. n.675/2020 e relative all'art.2, comma 1, lett. b) e c) delle Ordinanze n. 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018, rilevate attraverso il portale del Dipartimento della Protezione Civile MePP11 (Monitoraggio Edilizia Pubblica e Privata - art.11), risulta pari a complessivi euro 9.711.499,38;

- della nota dell’Assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Prot. 29/10/2020. 0697577.U, con la quale viene chiesto ai Comuni di trasmettere, con riferimento all’O.C.D.P.C. n.675/2020, le proposte di priorità per gli interventi strutturali su edifici pubblici di interesse strategico e su edifici rilevanti ricadenti nel proprio ambito territoriale, mediante lo schema predisposto costituente l’Allegato B3 alla DGR 1358/2020;

- che le proposte di priorità risultano conservate agli atti d’ufficio del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto, inoltre, che:

- ai sensi della D.G.R. n.1358/2020, la graduatoria definitiva, con l’indicazione degli edifici ammessi a finanziamento fino alla concorrenza dell’importo complessivo disponibile, è stata pubblicata sulla pagina web del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione (link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/geologia/sismica/interventi-di-riduzione-del-rischio-sismico/art-11-dl-28-aprile-2009-n39/ordinanza-del-cdpc-n-675-del-2020-e-documenti-correlati);

- l’importo del contributo è stato determinato moltiplicando il “costo convenzionale”, distinto in base alla tipologia di intervento di cui al comma 1 dell’art.8 dell’O.C.D.P.C. n.532/2018, per il volume lordo dell’edificio soggetto ad intervento;

- ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n.1358/2020 sopra citata, i contributi degli interventi utilmente ammessi a finanziamento che risultavano elevati rispetto all’importo complessivo disponibile in ragione delle rilevanti volumetrie della costruzione (art.10, c.2 dell’O.C.D.P.C. n.532/2018), sono stati rimodulati al fine di ottimizzare l’impiego dell’ammontare complessivo delle risorse disponibili per finanziare il maggior numero di interventi;

- con nota Prot. 22/02/2021. 0149723.U indirizzata ai Soggetti beneficiari è stato richiesto il Codice Unico di Progetto (CUP) per gli interventi strutturali ammessi a finanziamento (art.2, comma 1, lett. b);

Rilevato che:

- per gli edifici collocati utilmente in graduatoria la tipologia di intervento risulta essere di intervento locale, miglioramento sismico o demolizione/ricostruzione;

- in ottemperanza al comma 5, art.9 dell’O.C.D.P.C. n.532/2018, “nel caso in cui dalla progettazione risulti non possibile raggiungere, attraverso il miglioramento sismico, la percentuale del 60%, la tipologia dell’intervento potrà essere ridotta al rafforzamento locale, laddove ne esistano le condizioni, con una nuova progettazione debitamente rendicontata economicamente e tecnicamente, che comunque dovrà garantire interventi strutturali sulle parti più vulnerabili dell’edificio. La Regione provvederà a ricalcolare il finanziamento secondo i parametri indicati al comma 1, lettera a) dell’articolo 8 e alla rimodulazione del Programma, comunicandolo al Dipartimento”;

Considerato che per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi strutturali di cui trattasi, devono essere rispettate le modalità e le tempistiche di cui all’Allegato B2 alla D.G.R. n.1358/2020;

Atteso che:

- per le motivazioni precedentemente espresse, la somma di € 9.711.499,38 destinata agli interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici pubblici strategici e rilevanti di cui all’art.2, comma 1, lett. b) dell’O.C.D.P.C. n.532/2018, non è sufficiente a soddisfare la totalità delle richieste di finanziamento pervenute;

- i contributi concessi, oggetto del presente provvedimento, sono da considerarsi quali importi massimi, da erogare a favore dei Comuni beneficiari, ed eventuali ulteriori somme che si rendessero necessarie per la realizzazione degli interventi saranno a carico di ciascun soggetto beneficiario del contributo;

Dato atto che come disposto dalla D.G.R. n.1358/2020, il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti all’attribuzione, alla concessione, alla liquidazione e alla revoca dei contributi di cui sopra, così come alle eventuali proroghe delle tempistiche previste dall’Ordinanza suddetta e dall’Allegato B2, ed a quanto altro necessario per la realizzazione degli interventi, secondo le modalità riportate nel medesimo Allegato, sulla base della normativa vigente e ai sensi della deliberazione n.2416/2008 e ss.mm., nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D.lgs. n.118/2011 e ss.mm. in base ai quali l’impegno e la liquidazione delle somme verranno determinati in base al cronoprogramma delle spese per stati di avanzamento lavori formulato e trasmesso dai soggetti beneficiari;

Considerato che occorre procedere all’approvazione della graduatoria e del piano degli interventi strutturali di prevenzione sismica sugli edifici strategici e rilevanti, di cui all’Allegato A, per complessivi € 9.711.499,38;

Atteso che, ai fini dell’utilizzo della quota assegnata a codesta Amministrazione regionale per la realizzazione degli interventi indicato nell’allegato A, alla presente determinazione, sono state rispettate le modalità e le tempistiche previste dall’O.C.D.P.C. n.675/2020;

Visti:

- la legge 16 gennaio 2003 n. 3 "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante: "Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art.3 della L. 13 agosto 2010, n. 136";

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n.111 del 28 gennaio 2021, avente ad oggetto, “PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA. ANNI 2021-2023”;

- la deliberazione di Giunta regionale n.486 del 10/4/2017 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n.33 del 2013. Attuazione del piano triennale il D.L. 7/5/2012, n.52 convertito con modificazioni dalla L. 6/7/2012, n.94

Considerato che, sulla base delle valutazioni eseguite dal Servizio Geologico, sismico e dei suoli, i soggetti beneficiari hanno comunicato il Codice Unico di Progetto (CUP), acquisito ai sensi della L. 3/2003, con riferimento all’intervento del piano, come risulta dall’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visti, per gli aspetti contabili:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. del 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)” pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020, n.448;

- la L.R. del 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020, n.449;

- la D.G.R. n. 2004 del 28/12/2020 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamate la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e s.m. e le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n.2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n.468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3/7/2018 e n. 852/2019;

Viste, infine:

- la determinazione n. 18206 del 20/10/2020 con cui viene conferito l’incarico di Responsabile ad interim del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli all’Ing. Sergio Monti;

- la determinazione dirigenziale n. 23238 del 30/12/2020, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

Attestato:

- che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

- la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di approvare la graduatoria e il piano degli interventi prioritari di rafforzamento locale, miglioramento sismico o demolizione/ ricostruzione su edifici pubblici strategici e rilevanti di cui all’art.2, comma 1, lett. b) dell’O.C.D.P.C. n.532/2018, secondo le disposizioni dell’O.C.D.P.C. n. 675/2020, indicati nella tabella di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per complessivi € 9.711.499,38;

2) di dare atto che il Codice Unico di Progetto attribuito agli interventi dalla competente struttura ministeriale è indicato nella tabella di cui all’Allegato A;

3) di dare atto inoltre che:

- per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi strutturali negli edifici di cui all’Allegato A sopra richiamato, devono essere rispettate le modalità, le tempistiche e le prescrizioni di cui al punto 4 dell’Allegato B2 alla D.G.R. n.1358/2020, qui richiamate:

    • entro 6 mesi dall’approvazione del piano dei contributi con apposito atto del Dirigente, il progetto definitivo dell’intervento oggetto di contributo, unitamente al quadro economico delle spese previste, ai fini dell’espletamento dell’istruttoria tecnica e tecnico-economica;
    • entro 12 mesi dalla data di adozione dell’atto di impegno dell’importo riconosciuto con il visto di congruità tecnico-economica, la comunicazione dell’affidamento dei lavori;
    • entro 36 mesi dalla data di adozione dell’atto di impegno dell’importo riconosciuto con il visto di congruità tecnico-economica, la trasmissione degli atti di contabilità finale, gli effettivi dati dimensionali dell’intervento, il grado di sicurezza iniziale ed il grado di sicurezza conseguito a seguito dell’intervento stesso;
    • i suddetti termini sono da considerarsi perentori in quanto non si prevede la possibilità di concedere proroghe, stanti le numerose difficoltà legate alle esigenze amministrative delle Pubbliche Amministrazioni;

    - i contributi oggetto del presente provvedimento sono da considerarsi quali importi massimi, da erogare a favore dei Comuni beneficiari, e le eventuali ulteriori somme che si rendessero necessarie per la realizzazione degli interventi saranno a carico di ciascun soggetto beneficiario del contributo; - con proprio provvedimento si provvederà alla concessione e liquidazione dei contributi, secondo le modalità riportate nell’Allegato B2 della D.G.R. n.1358/2020, sulla base della normativa vigente, ai sensi della deliberazione di G.R. n.2416/2008 e ss.mm., nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D.lgs. n.118/2011 e ss.mm., in seguito all’iscrizione nel bilancio regionale delle somme indicate nel visto di congruità tecnico economico; - le somme non concesse o revocate, nonché le eventuali economie che si rendessero disponibili, rimangono a disposizione della Regione Emilia-Romagna; - per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

      4) di trasmettere il presente provvedimento ai Comuni interessati;

      5) di provvedere alla pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

      Il Responsabile del Servizio

      Sergio Monti

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