n.241 del 24.07.2019 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L.R. n. 4/2018: provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto di realizzazione della IV linea di produzione di nero di carbonio all'interno dello stabilimento di Via Baiona n.170, localizzato nel comune di Ravenna (RA) proposto dalla società Orion Engineered Carbons srl di Ravenna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni espresse in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 30/5/2019 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto per la “realizzazione della IV linea di produzione di nero di carbonio all'interno dell'esistente stabilimento Orion Engineered Carbons di Ravenna e il contestuale revamping della centrale di cogenerazione” proposto dalla Società Orion Engineered Carbons srl, localizzato in comune di Ravenna (RA), via Baiona n.170, e costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della L.R. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. il proponente dovrà rispettare puntualmente quanto proposto circa l’utilizzo nel processo produttivo oli aromatici con limite massimo di tenore di zolfo all’1,4%. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE Ravenna;

2. dovrà essere realizzato un sistema di combustione tail-gas in torcia. La ditta entro la messa a regime della IV Linea di produzione dovrà provvedere a completare l’ingegneria di base e di dettaglio, la richiesta e la comparazione tecnica delle offerte, comprensiva di cronoprogramma relativo al completamento degli interventi, per la realizzazione del sistema torce; gli interventi dovranno essere completati entro 18 mesi dalla messa a regime della IV linea. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE Ravenna;

3. come da Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) della ditta dovranno essere rispettate le seguenti modalità gestionali di cantiere:

a. localizzare in stabilimento specifici depositi aventi caratteristiche differenti in base alla tipologia del materiale in attesa del conferimento a discarica autorizzata in modo da mantenere separati rifiuti da terre e rocce da scavo;

b. per l’abbattimento delle emissioni diffuse polverulente riconducibili a traffico di mezzi pesanti si dovrà provvedere alla pulizia dei piazzali e viabilità interna mediante autospazzatrice a secco e all’occorrenza sistema di bagnatura dei piazzali e viabilità interna, in particolare lungo il percorso che seguono gli automezzi per accedere alle aree di carico e scarico e di cantiere;

c. per l’abbattimento di emissioni diffuse polverulente riconducibili ad attività di cantiere si prevede l’utilizzo di sistemi carrellati di nebulizzazione a getto aria/acqua (“Fog Cannon”) nelle aree interessate da produzione di polveri;

4. dovranno essere stipulati o mantenuti specifici accordi con le ditte incaricate dei trasporti da e per l’impianto affinché i mezzi pesanti siano equipaggiati con motori di tipo Euro V o VI. La verifica di ottemperanza spetta a ARPAE Ravenna;

5. quale compensazione per la CO2, si ricorda che il proponente è soggetto agli adempimenti in materia di scambio di quote di gas ad effetto serra di cui al D.Lgs. 30/2013 e pertanto dovrà comunicare la modifica di impianto costituita dalla messa in esercizio della nuova linea di produzione al Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto al protocollo di Kyoto nelle forme previste dal citato decreto. La verifica di ottemperanza spetta a ARPAE Ravenna;

6. il proponente dovrà attuare le proposte di compensazione concordate con il Comune di Ravenna quali il miglioramento della fermata pubblica dell’autobus presso l’ingresso di stabilimento e la colonnina di ricarica per le auto elettriche nel parcheggio interno dei dipendenti, secondo le specifiche tecniche contenute nelle seguenti prescrizioni del Comune di Ravenna:

a. venga realizzata una nuova fermata dell’autobus in prossimità dell’impianto, in sostituzione dell’esistente, consistente in un nuovo marciapiede di 16,25 x 3 m all’interno del quale installare una nuova pensilina tipo Avip Metropolis di dimensioni planimetriche 4 x 1,85 m ed altezza massima pari a 3,15 m;

b. sulla banchina stradale opposta alla suddetta pensilina, in corrispondenza, della fermata bus sulla direzione Ravenna-Porto Corsini, dovrà essere realizzata un’area pavimentata in stabilizzato di larghezza 1 m circa e lunghezza corrispondente alla larghezza dell'attraversamento pedonale aumentata di ulteriori 10 m sul lato verso Porto Corsini, per consentire la salita/discesa dal bus in condizioni più agevoli;

c. sia realizzata segnaletica orizzontale e verticale dell'attraversamento pedonale relativo alla fermata bus, in particolare con segnaletica verticale luminosa per migliorare la visibilità della stessa e la sicurezza dei pedoni diretti alla fermata bus; 

d. sia realizzato nuovo marciapiede in adiacenza alla recinzione di stabilimento avente larghezza pari a 2,50 m ed estensione di circa 270 m, ovvero sull’intero fronte dello stabilimento su via Baiona, affinché possa essere utilizzato come percorso ciclopedonale, in previsione di futuri sviluppi dei collegamenti ciclabili in zone limitrofe. Il nuovo marciapiede pedonale prevederà la posa di due cordoli in c.a.p., realizzazione di una sottofondazione in calcestruzzo armato e tappeto di finitura in asfalto;

e. siano realizzate isole delimitate da paletti gialli e neri presso i due ingressi carrabili di stabilimento, al fine di interdire il parcheggio delle auto in prossimità dei cancelli e non ostruire la visuale dell’automobilista in uscita dallo stabilimento;

f. l’esecuzione di tali interventi, su area comunale esterna allo stabilimento, sia autorizzata ai sensi del “Regolamento comunale per l’esecuzione di scavi su suolo pubblico”, approvato con D.G.C. n. 4/19134 del 28/1/2016, previa richiesta da presentare entro un anno secondo la relativa modulistica e in tale occasione allegati gli elaborati di progetto necessari ad individuare nel dettaglio gli interventi da realizzare (sezioni, quote altimetriche, segnaletica e collegamento elettrico per la segnaletica luminosa, particolari costruttivi,..) unitamente al cronoprogramma dei lavori. I lavori dovranno essere completati entro il successivo anno rispetto alla presentazione di tale progetto, fatta salva eventuale e motivata proroga richiesta dal proponente al Comune di Ravenna e comunicata altresì ad ARPAE;

g. ad integrazione di quanto previsto quale misura di compensazione locale si dovrà provvedere alla piantumazione di due aree boschive in aree ricomprese nel comparto urbano e le aree proposte, di proprietà comunale, sono l’area compresa tra via Quaroni e via Alberti, pari a circa 3 Ha e quella compresa all’interno dell’area produttiva Bassette, tra via Rossa Guido e via Stefano Bondi, pari a circa 4 Ha. Il proponente dovrà presentare entro 6 mesi dalla conclusione del procedimento di PAUR un progetto di rimboschimento delle presenti aree da concordare con il Servizio Tutela Ambiente e Territorio del Comune di Ravenna. Lo stesso dovrà essere realizzato entro 18 mesi dalla presentazione del progetto, fatta salva eventuale e motivata proroga richiesta dal proponente al Comune di Ravenna e comunicata altresì ad ARPAE. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna.

7. il terreno di risulta dell'esecuzione di tutti gli scavi non dovrà essere allontanato dall'area d'intervento ma risistemato in sito, ove idoneo allo scopo. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

7. i prodotti derivanti da demolizioni di sottoservizi e pavimentazioni esistenti dovranno essere allontanati dal cantiere e non utilizzati per il reinterro degli scavi. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

8. eventuali impianti per l'emungimento della falda dovranno essere utilizzati per il periodo giornaliero strettamente necessario alle lavorazioni previste. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

9. durante l'esecuzione dei lavori dovrà essere apposta la massima attenzione onde evitare danneggiamenti agli apparati radicali e alle chiome delle alberature esistenti nell'area di cantiere e adiacenti. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

10. per le potenziali interferenze con l’attività di aeronavigazione dovranno essere rispettate le disposizioni di cui alla circolare dello Stato Maggiore Difesa n° 146/394/4422 del 09/08/2000 e al fine di consentire il corretto svolgimento in sicurezza delle attività di volo, è necessario comunicare, tassativamente 30 giorni prima della data d’inizio dei lavori, al Centro Informazioni Geotopografiche dell’Aeronautica, Aeroporto Pratica di Mare, le caratteristiche ed i dati tecnici necessari (ostacoli verticali, lineari, segnaletica diurna, notturna, coordinate geografiche, quota s.l.m, ecc.) relativi all’opera da realizzare. La verifica di ottemperanza spetta all’Aeronautica Militare Comando 1a Regione Aerea;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

◦ ARPAE Ravenna;

◦ Comune di Ravenna;

◦ Aeronautica Militare Comando 1a Regione Aerea; 

d) di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici presentati nel presente procedimento relativi alla modifica al Progetto Unitario Convenzionato - PUC (art.11 delle NTA del PUA Ex Enichem), visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Ravenna (Delibera della Giunta Comunale n. 273 del 4/6/2019 acquisito agli atti di ARPAE SAC di Ravenna con P.G. n. 92707 del 12/6/2019), il PAUR costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione nel BURERT del presente provvedimento;

e) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato al punto 4 della parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 30/05/2019 e che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. Provvedimento di Modifica Sostanziale di AIA, ai sensi del D.Lgs. n.152/2006 e della L.R. n. 21/2004, n. 2630 del 31/5/2019 rilasciato da ARPAE SAC di Ravenna e che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3. Nulla Osta di Fattibilità ai sensi del D.Lgs. 105/2015 rilasciato con verbale n. 362 del 6/3/2019 dal Ministero dell’Interno - Direzione Regionale Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna e che costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. Provvedimento di Pre-Valutazione d'Incidenza Ambientale rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna e che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5. Autorizzazione in aree sottoposte a vincolo idrogeologico P.G. n. 63746/2019 del 1/1/2004, rilasciata dal Comune di Ravenna e che costituisce l’Allegato 5, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

6. Permesso di Costruire n. 53/2019 del 12/6/2019 acquisito agli atti di ARPAE SAC di Ravenna con P.G. n. 92707 del 12/6/2019, rilasciato dal Comune di Ravenna e che costituisce 
l’Allegato 6, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

7. Delibera della Giunta Comunale n. 273 del 4/6/2019 acquisito agli atti di ARPAE SAC di Ravenna con P.G. n. 92707 del 12/6/2019 per la variante al PUC (art.11 delle NTA del PUA Ex Enichem), rilasciata dal Comune di Ravenna e che costituisce l’Allegato 7, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

f) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

g) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

h) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

i) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Orion Engineered Carbons srl;

j) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE di Ravenna, AUSL della Romagna, Comune di Ravenna, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna, ENAC Direzione Operazioni Nord Est, ENAV, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po – Macro Area 4, Ministero dell’Interno, Dipartimento VV.FF. del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Regionale Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna;

k) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

l) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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