n. 42 del 10.03.2010 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico per n. 1 incarico sessennale di "Dirigente Medico Direttore di Struttura complessa di Geriatria"
In attuazione della deliberazione n. 24 del 09.02.2010 si intende conferire n° 1 incarico sessennale di direzione di struttura complessa nel
Ruolo: Sanitario - Profilo professionale:>Medici - Posizione e Disciplina: Dirigente medico di Struttura complessa - Disciplina: Geriatria.<p>
Il presente avviso è emanato in conformità al D.P.R. 10.12.1997 n. 484 (tenuto conto, altresì, delle disposizioni transitorie e dei rinvii a successivi provvedimenti governativi), con l’osservanza delle norme previste dal D.L.vo 30.12.1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché dell’art. 8 della Legge Regionale 23.12.04 n.29 e della delibera di Giunta Regionale n. 1722 del 16.11.2007 contenente le linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura Complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna.
Requisiti generali e specifici di ammissione
a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
b) idoneità alla mansione specifica; il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art.41, D.Lgs n. 81/08;
c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici;
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina (o in disciplina equipollente) e specializzazione nella disciplina (o in una disciplina equipollente) ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. n. 484/97.
Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.1.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;
e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;
f) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età (art. 3 Legge n. 127/97); tenuto conto dei limiti di età per il collocamento a pensione dei dipendenti e della durata del contratto, il primo incarico può essere conferito qualora il termine finale dello stesso coincida o non superi comunque tali limiti.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda e la documentazione ad essa allegata, rivolta al Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. di Modena, dovranno essere spedite mediante il servizio postale al seguente indirizzo:
Casella postale n. 565- 41121 Modena Centro entro il termine suddetto (30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica). A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante
oppure
la domanda e la documentazione ad essa allegata, potranno essere presentate direttamente all’Azienda U.S.L. di Modena - Servizio Personale-Ufficio Concorsi - Via S. Giovanni del Cantone, n. 23- 41100 Modena (esclusivamente negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00; Lunedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00). L’ufficio competente rilascerà apposita ricevuta.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonchè eventuali procedimenti penali pendenti;
e) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
L’Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio, nonchè per disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28.12.2000 n.445, non è richiesta l’autentica di tale firma.
La omessa indicazione nella domanda anche di un solo requisito generale o specifico, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dall’avviso, determina l’esclusione dalla procedura di che trattasi.
La domanda di partecipazione all’avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura concorsuale. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, nonchè un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 484/97, dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; le casistiche devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente di struttura complessa responsabile dell’unità operativa;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonchè alle pregresse idoneità nazionali.
Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto nella comunità scientifica.
Non verranno valutate idoneità a concorsi, tirocini ed interinati, borse di studio, guardia medica, rapporti convenzionali.
I contenuti del curriculum (esclusi quelli di cui alla precedente lettera c) e le pubblicazioni), possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
I titoli e le pubblicazioni possono essere prodotti in originale o in copia autenticata a’ sensi di legge, ovvero in fotocopia semplice con allegata dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmato dal candidato (senza autentica di firma) con la quale attesta che la fotocopia stessa è conforme all’originale. Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Modalità di attribuzione dell’incarico
L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale sulla base di una rosa di tre candidati idonei selezionati da un’apposita Commissione di esperti.
La Commissione di esperti è nominata dal Direttore Generale e composta (come previsto dall’art. 15-ter del D. Lgs n. 502/92 e dalle linee di indirizzo di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 1722 del 16.11.2007) dal Direttore Sanitario, che la presiede, e da due Dirigenti dei ruoli del personale del Servizio Sanitario Nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell’incarico, di cui uno individuato dal Collegio di Direzione ed uno dal Direttore Generale nell’ambito di una terna sorteggiata all’interno dell’elenco, a livello regionale, dei nominativi dei Responsabili di struttura complessa operanti nelle Aziende Sanitarie del territorio regionale.
Le operazioni di sorteggio sono pubbliche, ed avranno luogo presso il Servizio Personale dell’Azienda USL di Modena – Via S. Giovanni del Cantone, n.23 - Modena alle ore 9,30 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, e in caso di impedimento, il lunedì successivo non festivo.
La Commissione accerterà l’idoneità dei candidati sulla base:
a) della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti;
b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati nella specifica disciplina, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento agli incarichi oggetto del bando.
In conformità alla delibera di Giunta regionale n. 1722/07 la Commissione, fermi restando i requisiti previsti dagli artt. 5 e 6 del DPR 484/97, potrà autonomamente stabilire i criteri da utilizzare per definire l’idoneità dei candidati.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.
Informativa dati personali (Privacy)
Ai sensi delle disposizioni di cui al D.L.vo n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in particolare, delle disposizioni di cui all’art. 13, questa Azienda Unità Sanitaria Locale, nella persona del Direttore Generale, quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa l’interessato che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate, che può avvenire con modalità sia manuale che elettronica, è finalizzato all’espletamento della procedura relativa al presente bando (o avviso o selezione o borsa di studio).
Il trattamento avviene in via generale in base alle seguenti fonti normative: D.Lgs n. 165/01, D.Lgs n. 502/92 e s.m., DPR n. 484/97.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D.L.vo n. 196/03, cioè di conoscere i dati che lo riguardano, di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, il completamento, la cancellazione o il blocco in caso di violazione di legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Modalità di svolgimento dell’incarico
L’incaricato sarà invitato a presentare entro il termine perentorio di giorni 30 dalla data di ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione, a pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell’incarico, e per la stipula di apposito contratto individuale di lavoro.
L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della dirigenza medica e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.
L’incarico di Direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art. 15 quinquies del D.L.vo 30.12.1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’incarico ha durata di sei anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo più breve. A tale incarico può essere applicato, nei casi previsti dalla legge, l’art. 72 della L. 133/08 in materia di collocamento a riposo.
Il Dirigente di struttura complessa è sottoposto a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice.