n.157 del 25.05.2022 periodico (Parte Seconda)
DGR 1/2020 - Autorizzazione attività non finanziata afferente il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze - (Richieste pervenute dal 13/4/2022 al 3/5/2022)
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Viste le Leggi Regionali:
- n.12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ss.mm.ii.;
- n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n.13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii;
Vista altresì la Deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21/6/2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646);
Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R. n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003”, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro -Programmazione SIE 2014/2020”;
- n.1292/2016 “Recepimento del D.LGS. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC);
Richiamata in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 1/2020 con la quale si approva l’”Invito a presentare operazioni per il Servizio di formalizzazione e Certificazione delle competenze – Attività autorizzate non finanziate - Procedura di presentazionejust in time” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;
Viste le determinazioni dirigenziali:
- n.21092 del 9 novembre 2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 17211 del 20 settembre 2021 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
- n.20672 del 21 dicembre2017 “Indicazioni in merito all’ammissione di candidati esterni agli esami di qualifica in attuazione di quanto previsto dalla Deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015”;
Vista la determinazione dell’Agenzia Regionale per il Lavoro n 533 del 9 maggio 2022 “Approvazione delle domande e delle variazioni dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro di cui alla DGR 1959/2016 pervenute dal 4/4/2022 al 4/5/2022 – elenco n. 4 anno 2022”;
Dato atto che l’Invito soprarichiamato di cui all’Allegato 1) della deliberazione della Giunta regionale n. 1/2020 prevede che la procedura di autorizzazione in relazione alle operazioni presentate alla Regione sia curata dall’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, secondo le modalità e i criteri previsti al punto F) dell’Invito medesimo e di seguito indicati:
- le operazioni sono sottoposte alla verifica di ammissibilità in relazione al soggetto proponente, alle modalità di invio della documentazione prevista e alla completezza e correttezza di quest’ultima;
- nel caso di operazioni valutate non ammissibili, il Responsabile del Procedimento provvede a comunicare ai titolari delle medesime operazioni, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all'accoglimento delle candidature. Gli istanti, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti;
- solo le operazioni ritenute ammissibili sono sottoposte alla successiva istruttoria tecnica;
- le operazioni sono autorizzabili se, in seguito all’istruttoria tecnica, sono state verificate coerenza e congruenza rispetto alle normative e disposizioni attuative in materia di erogazione del Servizio di formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC). In particolare, se è stata verificata la rispondenza:
- delle caratteristiche dei destinatari e dei requisiti di accesso;
- delle attestazioni e/o certificazioni rilasciabili;
- delle modalità di erogazione del Servizio di SRFC a completamento di quanto previsto dalla delibera di Giunta regionale n.739/2013;
- delle modalità, tempi e risorse professionali utilizzate per la fase di accesso al Servizio;
- modalità, tempi e risorse professionali adottate per l’accertamento tramite evidenze;
- modalità, tempi e risorse professionali impiegate per l’accertamento tramite colloquio valutativo o esame;
Considerato che con deliberazione di Giunta regionale n.325/2022 è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni Generali e delle Agenzie e, con decorrenza dal 1 aprile 2022, sono stati soppressi i Servizi e le posizioni Dirigenziali Professional a favore dell’entrata in vigore di un nuovo modello organizzativo strutturato in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, con contestuale cessazione tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente conferiti, dando mandato ai rispettivi Direttori generali e di Agenzia di istituire le Aree di lavoro dirigenziali e definire le relative declaratorie;
Tenuto pertanto conto che con determinazione dirigenziale n. 5595/2022 è stata istituita l’”Area Interventi formativi e per l’occupazione”, nell’ambito del “Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro” afferente alla Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Formazione, Lavoro”, e definita la relativa declaratoria, in cui rientrano, tra le altre, le attività di predisposizione, presidio e gestione delle procedure oggetto del presente atto;
Preso atto che in risposta all’Invito soprarichiamato sono pervenute all’Area nel periodo dal 13 aprile al 3 maggio 2022, quattro richieste di autorizzazione per la realizzazione di quattro operazioni, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che le suddette operazioni sono finalizzate al rilascio:
- di due “certificati di competenza” e di due “certificati di qualifica professionale” relativi ad UC di diverse qualifiche del sistema regionale per la valorizzazione delle capacità e conoscenze acquisite in esito ad esperienza lavorativa con il coinvolgimento di n.113 lavoratori;
- di una “scheda capacità e conoscenze” relativa ad UC di diverse qualifiche del sistema regionale per la valorizzazione delle attività formative, finanziate da risorse del Fondo interprofessionale “For.agri” con il coinvolgimento di n.24 lavoratori;
Dato atto pertanto che l’Area:
- ha effettuato la verifica di ammissibilità sulle operazioni in esito alla quale le stesse sono risultate ammissibili;
- ha proceduto con l’istruttoria tecnica delle stesse operazioni, che sono risultate coerenti e congrue rispetto alle normative e disposizioni attuative vigenti in tema di erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) come da verbali conservati agli atti dell’Area;
Atteso che per quanto sopra esposto le operazioni sono autorizzabili, come da Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 771 del 24 maggio 2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’ente. Secondo adeguamento degli assetti amministrativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022” di cui all’Allegato A) della Determminazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio2022;
Richiamati per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii;
- la deliberazione della Giunta regionale n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa – scorrimento graduatorie”;
- la deliberazione della Giunta regionale n.2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto
determina
1. di autorizzare, tenuto conto dell’ammissibilità e dell’istruttoria tecnica eseguite in attuazione dell'Invito di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.1/2020 in premessa richiamata, gli enti attuatori a svolgere le operazioni, come indicato nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
2. di precisare che:
- le operazioni, come previsto al punto H “avvio e termine delle operazioni” di cui all’Invito in premessa richiamato, dovranno essere avviate entro 90 giorni dalla data di adozione della determina di autorizzazione con l’avvio di almeno uno dei progetti previsti. Gli ulteriori Progetti contenuti nelle operazioni potranno avviarsi anche successivamente ai 90 giorni sopracitati, ma comunque entro e non oltre 180 giorni dalla data di adozione dell’atto di autorizzazione. Non sono previste deroghe ai periodi sopra indicati e, in particolare, se le operazioni non vengono avviate entro 90 giorni, l’autorizzazione regionale decade e tutte le attività contenute nell’operazione non potranno essere più realizzate;
- alle operazioni autorizzate con il presente atto si applicano le disposizioni approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015;
3. che, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 1292/2016 “Recepimento del D.LGS. n. 13/2013 e del D.M. 30 Giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”, negli attestati/certificati che saranno rilasciati verrà aggiunta la seguente dicitura: “in conformità agli standard di cui all'art. 6 del D.Lgs. 13/2013 e del DM 30 giugno 2015;
4. di rinviare alla deliberazione di Giunta regionale n. 1/2020 per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento;
5. di disporre l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii secondo quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/
La Responsabile di area di lavoro dirigenziale
Claudia Gusmani