n. 76 del 09.06.2010 periodico (Parte Seconda)
Modifiche all’art. 2 dello Statuto comunale, approvate con deliberazione consiliare n. 54 del 29 aprile 2009
Art. 2
Principi fondamentali
1. Il Comune di Calderara di Reno esercita i propri poteri perseguendo le finalità politiche e sociali assegnate alla Repubblica dalla Costituzione, nata con il contributo di tutte le forze democratiche e liberali accomunate nella lotta di liberazione e nella resistenza; informa le proprie linee di indirizzo, i propri programmi ed i propri provvedimenti agli obiettivi di piena attuazione dei principi di eguaglianza e di pari dignità sociale dei cittadini e delle cittadine e del completo sviluppo della persona e della sua salute; ispira la propria attività al principio di solidarietà e di piena realizzazione dei diritti di cittadinanza; opera per il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio territorio e nella comunità nazionale.
2. Nell’ambito delle proprie competenze, il Comune si adopera per concorrere a:
a) - riconoscere, in conformità ai principi costituzionali e alle norme internazionali che riconoscono i diritti innati delle persone umane, nella pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli;
b) - promuovere ogni iniziativa per garantire agli stranieri residenti, in un’ottica di pari opportunità, l’esercizio dei diritti e le forme di partecipazione;
c) - valorizzare l’elemento umano come bene fondamentale e principale ricchezza della comunità e a tal fine porre costante attenzione ai valori dei cittadini, delle cittadine e della famiglia;
d) - assicurare la piena occupazione dei lavoratori, la tutela dei loro diritti e la valorizzazione delle loro attitudini e capacità professionali;
e) - garantire, anche attraverso azioni positive, la parità giuridica, sociale ed economica della donna, ivi compresa l’assunzione di ogni iniziativa diretta ad assicurare la sua presenza nella Giunta, negli organi collegiali comunali e negli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti o partecipati, anche favorendo la valorizzazione delle differenze, a partire da quelle di genere;
f) - favorire lo sviluppo della comunità nonché tutelare e valorizzare le risorse ambientali, territoriali, naturali e storico-artistiche nell’interesse della collettività ed in funzione di una sempre più elevata qualità della vita;
fbis) - tutelare e valorizzare le risorse idriche superficiali e sotterranee, quali beni pubblici indivisibili ed inalienabili, ritenendoli privi di rilevanza economica; il cui accesso, quale bene umano ed universale, viene garantito a tutti, attraverso il sistema della gestione del servizio pubblico avente carattere essenziale, prescindendo dalla rilevanza economica che il bene può acquisire o avere riconosciuto.
g) - promuovere la realizzazione di contesti urbani tratti da canoni architettonici ed estetici idonei a dirigere lo sviluppo urbanistico comunale nella salvaguardia del paesaggio e dell’habitat che lo caratterizza con una particolare attenzione alla tutela della vita animale;
h) - assicurare la funzione sociale dell’iniziativa economica pubblica e privata, anche promuovendo lo sviluppo delle forme di collaborazione tra pubblico e privato, dell’associazionismo economico della cooperazione;
i) - realizzare un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della salute, capace di affrontare ogni forma di disagio sociale e personale anche con il responsabile coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato;
l) - applicare e diffondere gli obiettivi della salute per tutti promuovendo e realizzando sul proprio territorio azioni ed iniziative atte a perseguire traguardi di salute pubblica e solidarietà sociale sostenendo e valorizzando le esperienze e le prospettive di tutte le risorse presenti sul territorio;
m) - rendere effettivo il diritto allo studio ed alla formazione permanente, alla cultura ed all’attività fisico-motoria e sportiva;
n) - promuovere e favorire forme partecipative per l’affermazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
o) - concorrere ad assicurare lo sviluppo di condizioni di vita sicure, promuovendo l’educazione alla convivenza nel rispetto del principio di legalità.