n.139 del 17.05.2017 periodico (Parte Seconda)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina:

per le ragioni e considerazioni formulate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

a) di prendere atto che con sentenza n. 982/2017 il Consiglio di Stato (Sezione terza) ha accolto l’appello proposto dal Ministero dell’Interno e dall’U.T.G. - Prefettura di Roma, avente a oggetto la richiesta di annullamento della sentenza del T.A.R. per il Lazio (Sez. I ter) n. 8069/2014 e per l’effetto, in parziale riforma della sentenza impugnata, ha respinto il ricorso proposto in primo grado avverso l’informativa antimafia interdittiva prot. 17327/Area I bis O.S.P. (provvedimento Prot. n. 16519/Area I bis/O.S.P. del 24 gennaio 2014) nei confronti della società E. Giovi S.R.L. e altri;

b) di prendere atto che gli effetti della citata informativa antimafia interdittiva sono stati ripristinati, da tale sentenza, senza soluzione di continuità, con particolare riferimento al disposto dell’art. 94 del DLgs n. 159/2011;

c) di revocare, conseguentemente, l’iscrizione - avvenuta ai sensi del comma 2 dell’art. 13 bis della L.R. 31/1996 - per il periodo dal 1 gennaio 2017 alla data del presente atto della società E. GIOVI S.R.L (relativamente alle due linee di produzione di Combustibile Solido Secondario nonché alle due linee di biostabilizzazione della frazione umida derivante dalla separazione meccanica dei rifiuti urbani indifferenziati, presenti negli impianti TMB-M1 e TMB-M2) per effetto della sopravvenuta sentenza del Consiglio di Stato 982/2017 di ripristino dell’informativa antimafia interdittiva e dei suoi effetti senza soluzione di continuità;

d) di dare atto che per effetto del punto c) del presente atto la società E. GIOVI S.R.L. non può beneficiare dell’applicazione del tributo speciale in misura ridotta a partire dal 1^ gennaio 2017, per il conferimento di scarti e sovvalli in discariche ubicate sul territorio regionale;

e) di notificare il presente atto alla società E. GIOVI S.R.L., avvertendo che avverso lo stesso è esperibile ricorso avanti al T.A.R. Emilia-Romagna nel termine di 60 giorni dalla notifica, o il ricorso straordinario al Capo dello Stato al termine di 120 giorni;

f) di notificare inoltre il presente atto alle società SOGLIANO AMBIENTE S.P.A. ed HERAMBIENTE S.P.A. in qualità di gestori delle discariche presso cui la società E. GIOVI S.R.L. ha indicato di conferire, nel corso dell’anno 2017, gli scarti e sovvalli prodotti negli impianti TMB-M1 e TMB-M2, nonché ai gestori di discarica ubicate nel territorio regionale;

g) di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

h) di dare atto che in merito agli adempimenti in materia di trasparenza si provvederà ai sensi del DLgs 14 marzo 2013, n. 33 e della deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017;

i) di pubblicare infine il presente atto ai sensi dell'art. 23 del DLgs n. 33 del 2013 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni);

j) di trasmettere il presente atto al Servizio Bilancio e Finanze della Regione Emilia-Romagna per gli adempimenti di competenza.