n.47 del 26.02.2025 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Inserimento di 55.200 galline ovaiole all'interno di due capannoni esistenti, già adibiti ad uso allevamento e ad oggi inutilizzati" localizzato a Portoverrara - Comune di Portomaggiore (FE), proposto da Società Agricola Liberelle I S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Inserimento di 55.200 galline ovaiole all’interno di due capannoni esistenti, già adibiti ad uso allevamento e ad oggi inutilizzati” localizzato in comune di Portomaggiore (FE) proposto dalla Società Agricola Liberelle I S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

1. piantumare con essenze l’area non forestata presente a nord-est del capannone G, dove scorre il canale poderale e dove si colloca il punto di immissione nel fosso poderale a cielo aperto S4, in modo tale da ridurre l’impatto visivo, acustico e luminoso creato dall’area oggetto dell’intervento al Sito Rete Natura 2000 IT4060008 ZSC-ZPS VALLE DEL MEZZANO poco distante. Si consiglia la piantumazione di almeno 3 essenze arboree e 6 arbustive scelte tra:

• Specie arboree

  1. Acero campestre (Acer campestre)
  2. Farnia (Quercus robur)
  3. Olmo campestre (Ulmus minor)
  4. Salice Bianco (Salix alba)
  5. Frassino ossifillo (Fraxinus oxycarpa)

• Specie arbustive

  1. Fusaggine (Euonymus europaeus)
  2. Pero selvatico (Pyrus pyraster)
  3. Prugnolo (Prunus spinosa)
  4. Rosa canina (Rosa canina)
  5. Sambuco nero (Sambucus nigra)
  6. Sanguinello (Cornus sanguinea)
  7. Vescicaria (Colutea arborescens)
  8. Corniolo (Cornus mas)
  9. Pallon di maggio (Viburnum opulus)

in fase di posa delle stesse, la piantumazione dovrà essere tale da collegare le due aree boscate a nord e ad est del capannone G, ovvero il lato della sponda del canale che dà verso i capannoni, così da aumentare la schermatura offerta dalla vegetazione; tali interventi dovranno essere attuati in fase ante operam;

2. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni e modalità operative già stabilite nel precedente PAUR approvato con DGR 951 del 13/06/2022, con particolare riferimento a:

  1. manutenzione periodica del tratto ghiaiato di via Grillo Braglia;
  2. trattamento dei nuovi manufatti, per quanto possibile, con materiali esterni di finitura di colore tendente alle tonalità terra, marrone, nocciola, eventualmente grigio;

b) di disporre che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a):

- punto 1. spetta all’Ente Parco del Delta del Po;

- punto 2.a. spetta al Comune di Portomaggiore;

- punto 2.b. spetta all’Unione dei Comuni Valli e Delizie;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Ferrara e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA ad Arpae SAC di Ferrara e agli Enti individuati al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d.lgs. 152/2006 e per conoscenza alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Ferrara e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni.

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Società Agricola Liberelle I S.r.l., al Comune di Portomaggiore, alla Provincia di Ferrara, all'AUSL di Ferrara Igiene Pubblica e Attività Veterinarie, all'ARPAE di Ferrara, alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, all’Unione dei Comuni Valli e Delizie, all’Ente di Gestione dei Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, nella banca dati delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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