n.280 del 25.09.2013 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni di Pieve di Cento (BO) San Giovanni in Persiceto (BO) e Soliera (MO), a titolo di acconto, del fabbisogno finanziario da essi stimato a copertura del NCAS dei nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione a seguito del sisma del 20 e del 29 maggio 2012 nelle province Di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia riferito ad uno o più periodi ricadenti nel bimestre aprile-maggio 2013

IL DIRETTORE

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza, della durata di 60 giorni ovvero fino al 21 luglio 2012, per l’evento sismico del 20 maggio 2012 che ha colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 1 del 22 maggio 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, con la quale i Direttori alla protezione civile delle Regioni colpite, tra cui il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna sono stati nominati responsabili dell’attuazione degli interventi di assistenza alla popolazione, finanziabili con le risorse di cui all’art. 7 dell’ordinanza medesima;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza della durata di 60 giorni ovvero fino al 29 luglio 2012 per l’evento sismico del 29 di maggio 2012 che ha colpito, oltre alle province sopra indicate, la province di Reggio Emilia e Rovigo;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 3 del 2 giugno 2012, ed, in particolare, l’art. 7, comma 1, dell’OCDPC n. 3/2012, come modificato dall’art. 2 dell’OCDPC n. 9 del 15 giugno 2012, che stabilisce che agli oneri finanziari connessi alle iniziative d’urgenza di cui alla medesima OCDPC n. 3/2012 ed alla precedente OCDPC n. 1/2012 si fa fronte a valere sulle risorse individuate dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 22 maggio 2012 nel limite di € 34.900.000,00, da ripartirsi tra le province delle tre Regioni colpite dagli eventi sismici, e per la cui gestione ai sensi del comma 2 del predetto art. 7 è autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali in favore dei dirigenti regionali alla protezione civile, tra cui il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna;

- il D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, che ha provveduto, tra l’altro, a prorogare fino al 31 maggio 2013 lo stato di emergenza dichiarato con le richiamate delibere del Consiglio dei Ministri del 22 e del 30 maggio 2012, ad istituire un apposito Fondo per la ricostruzione ed a nominare i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto Commissari delegati per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti, a favore dei quali è stata, peraltro, autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali su cui assegnare le risorse provenienti dal predetto Fondo;

- l’art. 6 del D.L. 26 aprile 2013 n. 43, pubblicato nella G.U. n. 97 del 26 aprile 2013, convertito con modificazioni con L. n. 71 del 24 giugno 2013, pubblicata i G.U. n. 147 del 25 giugno 2013 che ha prorogato al 31 dicembre 2014 il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 in parola;

evidenziato che l’OCDPC n. 1/2012 all’art. 3, comma 1, autorizza i dirigenti regionali alla protezione civile ovvero, per l’Emilia-Romagna, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile, per il tramite dei Sindaci dei Comuni interessati dal sisma, ad assegnare un contributo ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa alla data del sisma sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito degli eventi sismici in parola, un contributo per l’autonoma sistemazione nei limiti e secondo i parametri ivi indicati;

richiamata la determinazione n. 506 del 18 giugno 2012 del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile, pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico Regionale n. 101 del 20 giugno 2012, con la quale è stata approvata un’apposita direttiva di dettaglio attuativa dell’art. 3 dell’OCDPC n. 1/2012, di seguito denominata direttiva, disciplinante i termini, i criteri e le modalità procedurali per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in conseguenza degli eventi sismici del 20 maggio 2012 e del 29 maggio 2012,

rilevato che il Capo del Dipartimento della protezione civile con ordinanza n. 15 del 1 agosto 2012 ha disposto la cessazione al 2 agosto 2012 della funzione di coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione della Di.Coma.C., tra cui quelle volte al monitoraggio ed all’erogazione, per il tramite dei Comuni interessati, dei contributi per l’autonoma sistemazione, prevedendo al contempo il subentro dal 3 agosto 2012 dei Commissari delegati nella relativa gestione, in forza della nota prot. USG/0003255 P-4.2.1.SG del 16 luglio 2012 del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha confermato la scadenza della prima fase di emergenza al 29 luglio 2012;

Viste le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato:

- n. 17 del 2 agosto 2012 “Disposizioni in merito alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione da parte del commissario delegato ex DL n. 74/2012 a seguito della cessazione delle funzioni svolte dalla Di.Coma.C" che ha individuato l’Agenzia regionale di protezione civile quale struttura a supporto dell’azione commissariale, al fine di assicurare tra le altre, la funzione e l’attività di assistenza alla popolazione e, tra queste, la gestione dei contributi per l’autonoma sistemazione;

- n. 23 del 14 agosto 2012 “Azioni finalizzate alla realizzazione del Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione”

- n. 24 del 14 agosto 2012 “Criteri e modalità per l’erogazione del Nuovo contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione e per affrontare l’emergenza abitativa, in applicazione dal primo agosto 2012”, parzialmente rettificata e modificata dall’ordinanza commissariale n. 32 del 30 agosto 2012, la quale, oltre a confermare le parti ivi indicate della richiamata determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile n. 506/2012, ha stabilito nuovi parametri e procedure per l’erogazione a decorrere dal 1 agosto 2012 del contributo a favore dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione denominato appunto “nuovo contributo per l’autonoma sistemazione” e ha, contestualmente, disposto di imputare alla contabilità speciale intestata al medesimo Commissario delegato la relativa spesa, compresa quella per i contributi per l’autonoma sistemazione spettanti per i giorni 30 - 31 luglio 2012, al tal fine accantonando, a valere sul fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2 del D.L. 74/12 (convertito con modificazioni, dalla L. 122/12) e nei limiti delle risorse assegnate al Commissario delegato, la somma di Euro 39.200.000,00;

Visto altresì il decreto commissariale n. 73 del 26 settembre 2012 “Modalità e tempi di rendicontazione, liquidazione ed erogazione del Nuovo Contributo per l’Autonoma Sistemazione di cui all’ordinanza commissariale n. 24 del 14 agosto 2012, come parzialmente rettificata e modificata con ordinanza n. 32/2012” che ha ridefinito i termini temporali e le modalità di assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni interessati delle somme a copertura del Nuovo Contributo per l’autonoma sistemazione di cui all’ordinanza n. 24/2012, così come parzialmente rettificata e modificata dall’ordinanza commissariale n. 32 del 30 agosto 2012, al fine di imprimere la massima celerità alle procedure di spesa per le ragioni ivi indicate;

Considerato che il citato decreto commissariale 73/12 prevede che:

- l’Agenzia regionale di protezione civile, proceda all’assegnazione e liquidazione ai Comuni interessati, a titolo di acconto, delle risorse finanziarie a copertura del fabbisogno finanziario stimato dai Comuni per il quadrimestre agosto-novembre 2012 e riportato nell’elenco riepilogativo ER-NAS trasmesso dai Comuni all’Agenzia regionale di protezione civile, unitamente alla richiesta di trasferimento delle relative risorse;

- i Comuni, a valere sul predetto acconto, possano procedere alla erogazione a titolo di anticipazione del Nuovo Contributo per l’Autonoma Sistemazione a favore dei nuclei familiari aventi diritto e, nel limite massimo di due mensilità ricadenti nel quadrimestre agosto-novembre 2012, a favore dei nuclei familiari ancora ospitati nelle strutture di accoglienza ed, in particolare, nelle tendopoli, che abbiano presentato o presentino l’apposita domanda di contributo, fermi restando eventuali conguagli sui periodi successivi ed eventuali recuperi di somme;

- le somme a conguaglio relative al suddetto quadrimestre agosto-novembre 2012 saranno determinate in sede di aggiornamento dell’elenco riepilogativo ER-NAS da effettuarsi, a cura del Comune, alla data del 30 novembre 2012, contenente altresì il fabbisogno finanziario stimato per il successivo bimestre dicembre 2012-gennaio 2013, e da trasmettere all’Agenzia regionale di protezione civile entro il 10 dicembre 2012; 

- le somme a conguaglio saranno calcolate in addizione e sottrazione all’acconto del successivo bimestre dicembre 2012-gennaio 2013 e liquidate dall’Agenzia regionale di protezione civile su richiesta dei Comuni interessati, fermi restando eventuali recuperi di somme non dovute;

- le successive scadenze per la trasmissione all’Agenzia regionale di protezione civile degli elenchi riepilogativi ERNAS da parte dei comuni interessati, unitamente alla richiesta di trasferimento delle relative risorse, sono fissate al 10 febbraio 2013 (acconto febbraio-marzo 2013) al 10 aprile (acconto aprile-maggio 2013) e al 10 giugno 2013;

dato atto pertanto che, per quanto qui rileva ed ai sensi del richiamato decreto commissariale n. 73/2012, l’Agenzia regionale di protezione civile provvederà alla liquidazione in favore dei Comuni ed a titolo di acconto, delle risorse finanziarie dagli stessi stimate per il bimestre aprile-maggio 2013, al netto delle somme a conguaglio determinate dai Comuni in sede di rendicontazione dei contributi effettivamente spettanti nei bimestri precedenti, fermo restando, in ogni caso, il recupero di somme non dovute;

vista l’ordinanza commissariale n. 22 del 22 febbraio 2013 che ha quantificato, a valere sul fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2 del D.L. 74/12 (convertito con modificazioni, dalla L. n. 122/2012) e nei limiti delle risorse assegnate al Commissario delegato, in Euro 35.000.000,00 la provvista integrativa della somma di Euro 39.200.000,00 prevista nell’ordinanza commissariale 24/12, necessaria ad assicurare fino al 31 maggio 2013 la copertura finanziaria dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalle proprie abitazioni in conseguenza degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

viste le note:

- prot. N. 5603 del 26/7/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 10647 del 26/7/2013 con la quale il Comune di Pieve di Cento (BO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma stimata di Euro 88.743,61;

- prot. n. 34154 del 26/7/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 10661 del 26/7/2013 con la quale il Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma stimata di Euro 80.906,09;

- prot. 10671 del 30/7/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 10789 del 30/7/2013 con la quale il Comune di Soliera (MO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma stimata di Euro 116.698,71;

preso atto che le somme sopra indicate risultano dagli elenchi riepilogativi ER-NAS, allegati dai Comuni a dette richieste, relativi alla stima delle somme a copertura del Nuovo CAS per uno o più periodi ricadenti nel bimestre aprile-maggio 2013 al netto dei conguagli dei bimestri precedenti determinati a seguito della relativa rendicontazione;

Ritenuto, pertanto, di procedere, all’assegnazione e liquidazione favore dei Comuni di cui sopra della somma complessiva di Euro 286.348,41 secondo la ripartizione indicata nel dispositivo del presente atto, a valere sulla contabilità speciale n. 5699 intestata al Presidente della regione Emilia-Romagna - Commissario delegato e nei limiti delle risorse finanziarie di Euro 39.200.000,00 all’uopo accantonate con l’ordinanza commissariale 24/12, integrate con le risorse di Euro 35.000.0000,00 di cui all’ordinanza commissariale 22/13;

accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 5699;

attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

1. di assegnare e liquidare, ai sensi del decreto commissariale 73/12, la somma complessiva di Euro 286.348,41 ripartita come di seguito:

  • al Comune di Pieve di Cento (BO) la somma da esso stimata di Euro 88.743,61;
  • al Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) la somma da esso stimata di Euro 80.906,09;
  • Comune di Soliera (MO) la somma da esso stimata di Euro 116.698,71;

2. di dare atto che le predette somme sono assegnate e liquidate ai Comuni a titolo di acconto ed copertura del Nuovo Contributo per l’Autonoma Sistemazione a favore dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni avuto riguardo ad uno o più periodi ricadenti nel bimestre aprile-maggio 2013 al netto dei conguagli dei bimestri precedenti, a valere sulla contabilità speciale n. 5699 intestata al “Commissario delegato Presidente della Regione Emilia-Romagna D.L. 74/12” accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sez. di Bologna;

3. di evidenziare, ai sensi del decreto commissariale 73/12, che:

  • i Comuni procedono alla erogazione a titolo di anticipazione del Nuovo Contributo per l’Autonoma Sistemazione nei limiti e nel rispetto dei criteri ivi indicati a favore dei nuclei familiari aventi diritto, fermi restando eventuali conguagli sui periodi successivi ed eventuali recuperi di somme non dovute;
  • le somme di cui al precedente punto 1, liquidate a titolo di anticipazione sulla base del fabbisogno stimato dai Comuni per tutto o una parte del bimestre aprile-maggio 2013 e riportate negli elenchi riepilogativi ER-NAS trasmessi all’Agenzia regionale di protezione civile, saranno oggetto di conguaglio in sede di aggiornamento, degli elenchi riepilogativi ER-NAS da effettuarsi a cura dei Comuni interessati alla data del 31 maggio 2013 e da trasmettersi all’Agenzia regionale di protezione civile entro il 10 giugno 2013;
  • le somme a conguaglio saranno assegnate e liquidate dall’Agenzia regionale di protezione civile su richiesta dei Comuni, fermi restando eventuali recuperi di somme non dovute;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: www.protezionecivile.emilia-romagna.it.

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