n.199 del 16.06.2020 (Parte Seconda)

Piano d'azione ambientale per il futuro sostenibile. Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali nell'ambito del progetto "Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell' Emilia-Romagna"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge L.R. n. 3/1999, in particolare gli articoli 99 e seguenti, i quali disciplinano l’adozione e la gestione del Piano di Azione Ambientale per lo sviluppo sostenibile della Regione, in attuazione di quanto stabilito dall'articolo 34, commi 4 e 5, del D.Lgs. n. 152 del 2006 e degli obiettivi della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile prevista dal medesimo articolo;

Viste:

- la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, approvata definitivamente dal CIPE il 22/12/2017 ai sensi dell’art. 34, comma 4, del D.Lgs. n. 152 del 2006, che per lo Stato italiano costituisce attuazione e declinazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015;

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, articolata in 17 obiettivi (Sustainability Development Goals) e complessivi 169 target da raggiungere entro il 2030 per rispondere alle principali sfide globali per il pianeta, l’economia e la società, in un’ottica integrata delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambientale, economica e sociale;

Richiamati i seguenti obiettivi dell’Agenda 2030:

- Goal 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;

- Goal 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;

- Goal 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;

- Goal 13: Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;

- Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibil­mente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica;

Richiamate le seguenti aree e scelte strategiche della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, che costituiscono declinazione dei citati Goals dell’ONU in un’ottica integrata:

- Persone:

    • Promuovere la salute e il benessere;

- Pianeta:

    • Arrestare la perdita di biodiversità;
    • Garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali;
    • Creare comunità e territori resilienti, custodire i paesaggi e i beni culturali;

- Prosperità:

    Richiamati gli obiettivi strategici declinati nel Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile vigente, approvato dall’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 46 del 12/7/2011, in particolare per quanto riguarda i temi della qualità dell’aria e dei cambiamenti climatici, nel campo delle politiche di sostenibilità perseguite dalla Regione con una visione unitaria attraverso il coordinamento dei diversi strumenti di programmazione di settore;

    Visto inoltre il Piano Forestale Regionale 2014-2020, approvato dall’Assemblea Legislativa con Deliberazione n. 80 del 12/7/2016, che nel segno della multifunzionalità e della gestione sostenibile sostiene il miglioramento e l'efficienza del settore forestale ma anche la salvaguardia territoriale e ambientale;

    Evidenziati i benefici che gli studi scientifici ricollegano alla presenza di alberi, soprattutto in ambito urbano, ai fini del contrasto alle emissioni di CO2 e ad altri agenti inquinanti, del miglioramento della qualità dell’aria, del raffrescamento dell’ambiente circostante, e in generale dell’aumento della resilienza ai fini della mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, ai quali deve aggiungersi il valore, anche estetico, connesso alla coabitazione con elementi del patrimonio naturale;

    Dato atto che:

    - la Regione Emilia-Romagna, pur avendo un patrimonio forestale ragguardevole che supera i 610.000 mila ettari, quasi un terzo del territorio complessivo, ha una scarsa presenza di superfici boscate nella fascia territoriale della pianura, generalmente inferiore al 3% della superficie complessiva. Inoltre, il 20% dei boschi regionali è compreso nelle aree protette e il 30% si trova all’interno di aziende agricole;

    - in attuazione degli obiettivi generali sopra evidenziati, questa Regione intende estendere il polmone verde costituito dalla superficie boschiva attraverso la creazione di “infrastrutture verdi” nelle città, ripristinare l’ecosistema naturale in pianura sviluppando le aree boschive e le foreste in generale; tali azioni peraltro rivestono un ruolo fondamentale anche per la lotta ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della ai fini della qualità dell’aria;

    Considerato che:

    - rientra in tale contesto il progetto finalizzato alla piantumazione di un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna (Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna) che si sviluppa attraverso una pluralità di azioni in funzione degli obiettivi perseguiti: incrementare aree verdi nei territori di pianura all’interno e attorno alle città, realizzare nuovi boschi e piantagioni forestali in prossimità dei corsi d’acqua ma anche in correlazione con infrastrutture con funzione di barriera filtrante, riqualificare sistemi agroforestali, siepi e filari in un contesto di valorizzazione paesaggistica e fruizione pubblica del territorio.

    - con il progetto si intende quindi incrementare in modo significativo il patrimonio forestale regionale prioritariamente nelle aree di pianura e anche in ambito urbano puntando a un incremento di oltre 4.000 ettari equivalenti, nel periodo 2010-2024;

    - in particolare a partire dal 2020 la Regione intende attivare la prima azione piantando fino a 500 mila piante equivalenti a una superfice boscata di circa 500 ettari;

    - il dato relativo alla dotazione di verde urbano delle principali città della Regione risulta superiore alla media nazionale (ISTAT 2014, 31,1 mq/abitante) all’interno della quale è compresa la superficie di verde arborato indicativamente quantificabile in regione in 25 mq/abitante.

    - in base alle previsioni di progetto sulla distribuzione delle piante si prevede, per le sole aree urbane e periurbane e per l’intero periodo 2020-2024, la piantagione di circa 2 milioni di piante con una incidenza di 5 mq/abitante e pertanto con un incremento di circa il 20% della dotazione attuale di verde.

    - per quanto riguarda invece superficie boscata presente nelle sole aree di pianura, che sulla base dei dati disponibili è di poco inferiore ai 30.000 ettari, esclusi i pioppeti, l’incidenza del progetto risulta comunque significativa andando a impattare sulle aree con maggiori criticità del territorio regionale attraverso progetti specifici, soprattutto se considerata in rapporto ai possibili benefici sulla qualità dell’aria, sulla vivibilità del territorio e sul potenziamento dei servizi ecosistemici connessi con la presenza di boschi e piantagioni forestali;

    - tra le diverse azioni del progetto in via di definizione, quella che si intende attivare con il presente atto prevede la distribuzione gratuita di piante ai cittadini; l’iniziativa risulta di rapida attuazione e con un elevato contenuto innovativo in quanto, attraverso il coinvolgimento diretto degli stessi, si sviluppa un modello di cooperazione pubblico-privata che li vede quali attori protagonisti del miglioramento delle condizioni ambientali e della qualità della vita delle principali aree urbane e più in generale dell’intero territorio, in un’ottica di interazione e di responsabilizzazione comune rispetto agli obiettivi sopra descritti;

    - tale modalità operativa consentirà anche un significativo risparmio nei costi di realizzazione rispetto ad un analogo intervento realizzato attraverso l’azione diretta degli enti pubblici che potranno meglio destinare eventuali risorse disponibili all’attuazione di altre azioni mirate nell’ambito dello stesso progetto,

    Il presente bando è pertanto finalizzato a:

    - raccogliere manifestazioni di interesse da parte di aziende vivaistiche specializzate per il successivo accreditamento e la distribuzione gratuita di piante ai beneficiari (cittadini e loro associazioni, enti pubblici);

    - coinvolgere direttamente i beneficiari sopracitati, che nello stesso tempo beneficeranno gratuitamente delle piante distribuite e si faranno parte attiva, attraverso la piantumazione e la cura delle stesse nelle aree di propria proprietà o in disponibilità, ai fini della realizzazione degli obiettivi del progetto della Regione;

    Considerato inoltre che nel contesto dell’attuale situazione caratterizzata dall’emergenza per la diffusione del virus COVID-19 e dalle conseguenti misure che hanno determinato una situazione di stasi sulle attività economiche, appare importante, in un’ottica integrata di tutte le dimensioni della sostenibilità (ambientale, economica e sociale) assumere iniziative che oltre a rappresentare lo strumento per perseguire le finalità ambientali sopradescritte possano costituire anche l’occasione per il rilancio dei settori economici collegati quale quello vivaistico;

    Ritenuto pertanto di approvare il Bando, allegato 1) quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

    Ritenuto altresì che:

    - ai fini dell’efficienza del sistema, la presentazione delle manifestazioni di interesse, la successiva gestione della procedura e l’interscambio di dati tra Regione e imprese vivaistiche avverrà attraverso un applicativo informatico messo a disposizione dalla Regione sulla pagina web dedicata al bando: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/leggi-atti-bandi/;

    - tutte le aziende in possesso dei requisiti di idoneità, previsti dal Bando, saranno accreditate previa conferma della volontà di adesione tramite la piattaforma telematica, e conseguentemente ciascuna di esse distribuirà ai soggetti interessati una quota massima di piante fissata secondo i parametri di riparto definiti, nel rispetto dei principi di proporzionalità e pari opportunità, nello stesso bando;

    Dato atto che, ai fini dell'attuazione dell’iniziativa in oggetto, sono disponibili risorse complessive pari ad € 1.582.000,00, stanziate sul Bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità essendo state reiscritte con Determina del Responsabile del Servizio Bilancio e Finanza n. 6379 del 16 aprile 2020, nel seguente modo:

    - quanto a € 1.088.275,85 sul capitolo 37399 “Interventi per l'attuazione Piano d'azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n.3)”;

    - quanto a € 493.724,15 sul capitolo 37383 “Interventi per l'attuazione Piano d'azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, D.Lgs. 31 marzo 1998, n.112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n.3) - Mezzi statali”;

    Dato atto che l’estensione dell’efficacia del bando anche nelle annualità successive 2021/2023 è condizionata all’interesse dei beneficiari finali verso lo stesso in relazione all’andamento della prima distribuzione di piante e allo stanziamento delle risorse necessarie sui capitoli di spesa. Ove entrambe le condizioni si perfezionino con specifico provvedimento verrà disposta la prosecuzione dell’efficacia del bando approvato con il presente atto, previo assenso da parte delle aziende già accreditate a continuare l’iniziativa e assegnazione del relativo budget;

    Visto il D.Lgs. n. 118 del 23/6/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5/5/2009, n. 42” e ss.mm.ii;

    Precisato che:

    - l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili degli investimenti che saranno oggetto operativo del presente bando verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

    - nello specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

    - alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

    Richiamati:

    - la L.R. 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6/7/1977, n. 31 e della L.R. 27/3/1972, n. 4”, per quanto applicabile;

    - la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

    - il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

    - il D.Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

    - la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

    - la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

    - la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

    - le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

    - la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022” ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

    Richiamate le seguenti leggi regionali:

    - n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;

    - n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione Regione Emilia–Romagna 2020-2022”;

    Vista la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

    Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

    Dato atto dei pareri allegati;

    Su proposta dell’Assessore all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile;

    A voti unanimi e palesi

    delibera 

    1. di approvare, per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono richiamate, il Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali nell’ambito del progetto “Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto;
    2. di dare atto che l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per l'attuazione dell’iniziativa in oggetto, è pari ad € 1.582.000,00, e che tali risorse sono stanziate sul Bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità essendo state reiscritte con Determina del Responsabile del Servizio Bilancio e Finanza n. 6379 del 16 aprile 2020, nel seguente modo: - quanto a € 1.088.275,85 sul capitolo 37399 “INTERVENTI PER L'ATTUAZIONE PIANO D'AZIONE AMBIENTALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE: CONTRIBUTI AD IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE ED INTERVENTI DI RISANAMENTO AMBIENTALE ART. 99, L.R. 21 APRILE 1999, N.3)”; - quanto a € 493.724,15 sul capitolo 37383 “INTERVENTI PER L'ATTUAZIONE PIANO D'AZIONE AMBIENTALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE: CONTRIBUTI AD IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE ED INTERVENTI DI RISANAMENTO AMBIENTALE (ARTT. 70, 74, 81 E 84, D.LGS. 31 MARZO 1998, N.112 E ART. 99, L.R. 21 APRILE 1999, N.3) - MEZZI STATALI”;
    3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
    4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
    5. di dare atto che all’impegno di spesa e alla liquidazione del contributo provvederà con propri atti il dirigente responsabile del Servizio Giuridico dell’Ambiente, Rifiuti, Bonifica Siti Contaminati e Servizi Pubblici Ambientali, previa istruttoria della documentazione presentata e subordinatamente alla disponibilità delle risorse sui capitoli di spesa;
    6. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative vigenti richiamate in parte narrativa pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26 comma 1;
    7. di dare atto che come previsto dal bando allegato di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, la manifestazione di interesse e ogni comunicazione fra le aziende vivaistiche accreditate e la Regione avverrà attraverso una piattaforma telematica regionale dedicata le cui funzionalità sono descritte in particolare al paragrafo 6 del bando stesso.
    8. di stabilire che l’estensione dell’efficacia del bando anche nelle annualità successive 2021/2023 è condizionata all’interesse dei beneficiari finali verso lo stesso in relazione all’andamento della prima distribuzione di piante e allo stanziamento delle risorse necessarie sui capitoli di spesa. Ove entrambe le condizioni si perfezionino con specifico provvedimento verrà disposta la prosecuzione dell’efficacia del bando approvato con il presente atto, previo assenso da parte delle aziende già accreditate a continuare l’iniziativa e assegnazione del relativo budget;
    9. di pubblicare il presente provvedimento nel sito ER-Ambiente della Regione Emilia-Romagna;

    10. di pubblicare la seguente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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