n.243 del 01.08.2014 (Parte Seconda)

Approvazione dell'invito a presentare operazioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento di singole imprese o di comparti/filiere produttive - sistemi industriali regionali della meccatronica e della motoristica e delle industrie culturali e creative - Legge 53/2000 art. 6

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e ss.mm.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e s.m.;

Richiamate le deliberazioni:

- dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;

- dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);

- dell’Assemblea legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 559);

- della Giunta regionale n. 532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07” ss.mm;

- della Giunta regionale n.1973 del 16/12/2013 ”Proroga dell’Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011 e ss.ii.”;

Visto l’articolo 6 comma 4 della Legge 8 marzo 2000 n. 53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città;

Visto, in particolare, il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 17 dicembre 2013 concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art.6 co. 4 n. 53/00 annualità 2013" numero repertorio 243/2014;

Vista inoltre la seguente disciplina sugli aiuti di stato:

- la propria deliberazione n. 958/2014 “Modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”;

- la propria deliberazione n.1915/2009 che modifica la propria deliberazione n.1968/2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 800/2008”;

- la propria deliberazione n.214/2014 "Proroga del regime di aiuti alla formazione a seguito del regolamento (UE) n. 1224/2013. Modifiche alla DGR. n. 1968/2008 e ss.mm.";

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n.936 del 17/5/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche;

- n.265 del 14/2/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003” e successive modifiche ed integrazioni, con cui viene istituita la tipologia d’azione relativa alla Formazione superiore e, contestualmente, vengono approvati gli Standard formativi riferibili al Sistema regionale delle Qualifiche;

- n.1434 del 12/9/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

- n.2166 del 19/12/2005 “Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente nel Sistema regionale delle Qualifiche” e successive integrazioni, che approva la procedura mediante la quale assicurare l’aggiornamento e la manutenzione del Repertorio regionale delle Qualifiche;

- n.530 del 19/4/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- n.105 del 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e smi;

- n.1372 del 20/9/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”;

- n.1695 del 15/11/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;

- n.739 del 10/6/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";

- n. 742 del 10/06/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche”

- n. 821 del 9/6/2014 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 461/2014 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della D.G.R. 2046/2010”;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”:

- n. 515 del 14/4/2014 ”Approvazione del documento "Strategia Regionale di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente";

- n. 571 del 28/4/2014 “Approvazione del "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (sie) 2014-2020. strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". Proposta all'Assemblea legislativa;

- n. 574 del 28/4/2014 “Approvazione del Programma Operativo Regionale FESR 2014/2020 - in attuazione del Reg.(CE) n.1303/2013. - Proposta di adozione all'Assemblea legislativa regionale”;

Dato atto che i provvedimenti sopra citati individuano una strategia regionale di programmazione che trova nella integrazione delle risorse lo strumento che deve permettere, nella convergenza delle risorse sulle priorità generali regionali, di conseguire gli obiettivi attesi;

Tenuto conto in particolare che la programmazione delle politiche formative per l’innalzamento delle competenze dei lavoratori e delle imprese rappresenta una leva strategica per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo definiti dalla strategia di specializzazione regionale di cui alla sopra citata deliberazione n. 515/2014;

Valutata l’opportunità nella fase attuale di attivare in forma sperimentale una programmazione di interventi volti a supportare i processi di riposizionamento strategico, di consolidamento competitivo e rafforzamento del potenziale innovativo dei sistemi produttivi portanti per l’economia regionale, essenziali per le prospettive sociali ed economiche della regione e lo sviluppo di sistemi produttivi ad alto potenziale di crescita e di generazione di occupazione qualificata, capaci di rigenerare i settori regionali meno orientati alla ricerca e sviluppo con nuove opportunità di creare valore in coerenza e a supporto della strategia regionale di specializzazione intelligente;

Valutato altresì che tale prima sperimentazione possa essere attuata con riferimento alle due priorità:

A. Consolidamento competitivo e rafforzamento del potenziale innovativo dei “pilastri” dell’economia regionale

B. Rafforzamento e sviluppo di sistemi produttivi ad alto potenziale crescita

Tenuto conto delle risorse disponibili di cui al sopra citato Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell' Economia e delle Finanze del 17 dicembre 2013 concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art.6 co. 4 n. 53/00 annualità 2013" numero repertorio 243/2014 si ritiene di attuare la sperimentazione in oggetto con riferimento al sistema della meccatronica e della motoristica e al sistema delle industrie culturali e creative e di rimandare a successivi atti, tenuto conto degli esiti e con riferimento alle risorse che saranno assegnate a valere sull’anno 2014, la programmazione e il finanziamento di interventi a valere sugli altri sistemi produttivi;

Sentite le parti sociali componenti la Commissione Regionale Tripartita(art. 51, L.R. n. 12/2003) con procedura scritta in data 02/07/2014;

Visti altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 1621 dell’ 11/11/2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la propria deliberazione n. 68 del 27/1/2014 ”Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Richiamate le Leggi Regionali:

- n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4";

- n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- n.28/2013 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";

- n.29/2013 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";

Viste le proprie deliberazioni:

- 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n.1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n.1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate l’”Invito a presentare operazioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento di singole imprese o di comparti/filiere produttive - sistemi industriali regionali della meccatronica e della motoristica e delle industrie culturali e creative -Legge 53/2000 art. 6”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di dare atto che per la realizzazione delle iniziative afferenti all’invito di cui al precedente punto 1 sono disponibili Euro 1.299.091,39 assegnate alla Regione Emilia-Romagna con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell' Economia e delle Finanze del 17 dicembre 2013 - numero repertorio 243/2014 in attuazione dell’art. 6, comma 4, della L. 53/2000;

3. di stabilire che l’esame delle operazioni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, verrà effettuata da un Nucleo di valutazione interno all’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro  che verrà nominato con successivo atto del Direttore Generale “Cultura, Formazione e Lavoro”;

4. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, si provvederà con successivi provvedimenti previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

5. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

6. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’ Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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