n.35 del 05.02.2014 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per la selezione di un Dirigente Medico - Disciplina Oncologia ai fini dell'attribuzione dell'incarico di Direttore della Struttura Complessa: Unità Operativa Oncologia Medica

In attuazione della deliberazione n. 20 del 21/1/2014, questa Azienda Ospedaliero-Universitaria ha disposto di emettere un avviso per la selezione di un Dirigente medico - Disciplina Oncologia ai fini dell’attribuzione dell’incarico di Direttore della Struttura complessa:

Unità Operativa Oncologia Medica.

Il presente avviso è emanato in conformità alle disposizioni contenute nel D.Lgs 30/12/1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, nel DPR 10/12/1997 n. 484, nonché in ottemperanza alle disposizioni della Direttiva regionale “Criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna”, approvata con la deliberazione di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013 (di seguito denominata Direttiva Regionale).

L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito di una terna di idonei, predisposta da una Commissione che, nel rigoroso rispetto del fabbisogno sotto indicato, attribuirà a ciascun aspirante un punteggio sulla base della valutazione dei curricula e degli esiti di un colloquio. La terna degli idonei è composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio più oltre riportate. Nell’ambito della terna, il Direttore generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 8, comma 4 della L.R. n. 29/2004.

In applicazione dell'art. 7, comma 1 del Decreto Legislativo 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

1 - Definizione del fabbisogno

La definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, allegata alla già citata deliberazione n. 20 del 21/1/2014, è pubblicata sul sito: http://www.aosp.bo.it/content/selezioni-strutture-complesse. I candidati interessati alla presente procedura sono pertanto invitati a prenderne visione.

2 - Requisiti generali e specifici di ammissione

a) Possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o della cittadinanza di uno dei Paesi indicati nell’art. 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 11 del DPR 20/12/1979 n. 761 ed all'art. 2, comma 1, punto 1) del DPR 487/94;

b) idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto della selezione. Il relativo accertamento è effettuato – con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - a cura di questa Azienda Ospedaliero - Universitaria, prima dell'immissione in servizio; il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del DPR 20/12/1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica;

c) iscrizione all'Albo professionale. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina Oncologia o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97 e nell’art. 1 del D.M. 23/3/2000, n. 184.

Le discipline equipollenti sono quelle di cui al D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione all’avviso.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.

Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012.

3 - Domanda di ammissione

Le domande, redatte in carta semplice, datate e firmate, devono essere rivolte al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna e presentate o spedite nei modi e nei termini previsti al successivo punto "Modalità e termini per la presentazione delle domande".

Nella domanda, redatta secondo l’allegato schema, gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità:

  1. il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale), ovvero di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti;
  5. il possesso, con analitica precisazione, dei requisiti specifici di ammissione di cui alle lettere c) e d) del paragrafo 2;
  6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  7. i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
  8. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni;
  9. il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico. Gli aspiranti hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.

Alla domanda dovrà essere allegato il modulo “Comunicazione obbligatoria di assenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità ai sensi del DLgs n. 39/2013”, resa nella forma della dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del DPR n. 445/2000, allegato al bando; la mancata presentazione del modulo, debitamente compilato, comporta la non ammissibilità della domanda alla presente procedura selettiva.

La domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica. La mancata sottoscrizione della domanda, la omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l'ammissione determina l'esclusione dalla procedura di cui trattasi.

Ai sensi e per gli effetti della L. 12/10/1993, n. 413 è data facoltà di dichiarare nella domanda di ammissione la propria obiezione di coscienza ad ogni atto connesso con la sperimentazione animale.

Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare l’intenzione di aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico.

4 - Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, in particolare:

  • un curriculum redatto su carta libera nella forma della dichiarazione sostitutiva di cui al DPR n. 445/2000, datato e firmato;
  • una attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta;
  • una attestazione relativa alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione e ruoli di responsabilità rivestiti, e alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;
  • le pubblicazioni ritenute più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina ed al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione;
  • ogni altra documentazione utile ai fini della valutazione di merito, tenuto conto degli ambiti di conoscenza, competenza ed esperienza dettagliati al successivo paragrafo 7;
  • la fotocopia (fronte e retro) di documento valido di identità personale.

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con l’indicazione se prodotti in originale, in fotocopia autenticata o mediante autocertificazione.

Autocertificazione

A decorrere dall’1 gennaio 2012 - per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1 della L. 12/11/2011 n. 183 che prevedono la “decertificazione” dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati - non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, fatti e qualità personali elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà.

Al riguardo si precisa che il candidato presenta in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 28/12/2000 n. 445 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR 28/12/2000 n. 445 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.).

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione, oppure, se viene spedita per posta - o consegnata da terzi - deve essere allegata fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere, pena la non valutazione del servizio:

- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato;

- la qualifica;

- la disciplina;

- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale - collaborazione coordinata e continuativa - consulenza - prestazione occasionale - borsa di studio, ecc.);

- il regime orario (tempo pieno / part-time e relativa percentuale);

- le date (giorno-mese-anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.);

- quant’altro necessario per valutare correttamente il servizio stesso.

Inoltre anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, docente, incarichi libero-professionali, co.co.co ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

E’ altresì possibile per il candidato autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito; a tal fine nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà elencare specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice di cui dichiara la corrispondenza all’originale; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascun documento la conformità al relativo originale.

Non saranno ritenute valide, e pertanto non saranno valutati i relativi titoli, generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano specifica descrizione di ciascun documento allegato.

È possibile scaricare la modulistica relativa alle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà dal sito http://www.aosp.bo.it/content/bandi.

Si precisa inoltre che:

  • sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari
  • le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale
  • la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime dovranno essere documentate attraverso attestazione rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, prima della nomina del candidato prescelto, verranno pubblicati sul sito internet aziendale i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido, solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale; il ritiro potrà essere effettuato per un periodo di 3 mesi. Trascorso tale termine solo la documentazione prodotta in originale sarà conservata agli atti per il ritiro da parte dell’interessato ovvero sarà inviata al domicilio indicato nella domanda, con tassa a carico del destinatario, senza alcun ulteriore avviso.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio ovvero per chi, prima dell'insediamento della Commissione di Esperti, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente all’interessato od a persona munita di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido.

5 - Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il candidato potrà avvalersi delle modalità sotto illustrate:

  • trasmissione tramite il servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Ufficio Concorsi - Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi, Via Albertoni n. 15 40138 Bologna. La busta dovrà recare la dicitura ”contiene domanda relativa all’avviso pubblico Struttura Complessa U.O. Oncologia Medica”. Alla domanda deve essere allegata la fotocopia (fronte retro) di un documento di identità del candidato in corso di validità.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata, tardiva o inesatta comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

  • consegna a mano all’Amministrazione del personale, Ufficio Informazioni, Via Albertoni n. 15 Bologna, entro il termine di scadenza del bando, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; il martedì e il giovedì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 e nel solo giorno di scadenza dei termini del presente bando dalle ore 8.00 alle ore 12.00. All'atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.
  • trasmissione con Posta Elettronica Certificata PEC personale del candidato, entro il termine di scadenza del bando, esclusivamente all’indirizzo concorsi@pec.aosp.bo.it. La domanda con i relativi allegati deve essere inviata tassativamente in un unico file in formato PDF unitamente a fotocopia (fronte retro) di documento d’(indicare cognome e nome)”. Le domande inviate da una casella di posta elettronica non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati di formato, saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura selettiva. Nel caso in cui il candidato invii più volte la documentazione, si terrà in considerazione solo quella trasmessa per prima.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

L'Amministrazione, se l'istanza di ammissione al concorso sia pervenuta tramite PEC, è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte del candidato.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

6 - Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi e da 3 Direttori di Struttura complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Nell’ipotesi in cui fossero sorteggiati tre direttori di Struttura Complessa nell’ambito delle Aziende della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente direttore di Struttura Complessa in regione diversa.

Qualora al momento del sorteggio il suddetto elenco nazionale non fosse ancora predisposto, l’Azienda, come previsto nella Direttiva Regionale, utilizzerà elenchi provvisori ricavati dall’accorpamento degli elenchi nominativi della Regione Emilia-Romagna con gli elenchi delle Regioni viciniore.

Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo, secondo le modalità indicate nella Direttiva Regionale, presso la Sala riunioni dell’Amministrazione del personale dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna - Via Albertoni n. 15 - Bologna, con inizio alle ore 9 del primo martedì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni martedì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.

L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.

7 - Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione

La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

  • 40 punti per il curriculum
  • 60 punti per il colloquio.

La terna di idonei sarà composta, tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 28 punti (/40) nel curriculum e 42 punti (/60) nel colloquio.

CURRICULUM - Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:

Esperienze professionali - massimo punti 25

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:

- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
  • durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica - massimo punti 15

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore

- la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alla disciplina, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica

- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;
  • rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte;
  • pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, ed impact factor delle stesse.

Dovrà essere allegata al curriculum copia in extenso delle pubblicazioni ritenute dal candidato di maggiore rilevanza e specificità ai fini della selezione, fino ad un massimo di 10. Dette pubblicazioni potranno essere presentate in fotocopia semplice ed autenticate dal candidato mediante dichiarazione che le copie dei lavori specificatamente elencati sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità della stessa al relativo originale. Tale dichiarazione deve essere corredata da fotocopia semplice del documento di identità personale del sottoscrittore.

La Commissione formulerà un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

Colloquio Nell’ambito del colloquio verranno valutate:

- capacità professionali nelle specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30

- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30.

La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto oggettivo e soggettivo della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura sia dal punto di vista clinico che organizzativo.

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data dell'effettuazione del colloquio almeno 15 giorni prima della data del colloquio stesso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

8 - Pubblicazioni sul sito internet aziendale

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo

b) la composizione della Commissione di Valutazione

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio

d) la relazione della Commissione di Valutazione, contente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio

e) l’atto di attribuzione dell’incarico.

9 - Conferimento incarico

L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio sopra riportate. Nell’ambito della terna, il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art 8, comma 4 della L.R. n. 29/2004.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L. della Dirigenza Medica e Veterinaria, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L'incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell'incarico, da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.

Ai sensi dell’art. 15-quinquies, 5° comma del D.L.gs. n. 502/92 e s.m.i. e dell’art. 8, 4° comma della L.R. n. 29/04 nonché con riferimento alla deliberazione del Direttore Generale n. 60 del 29/3/2010 di adozione del “Regolamento Aziendale sui criteri e modalità per l’individuazione delle posizioni organizzative dirigenziali, il conferimento e la gestione dei relativi incarichi”, l’incarico di direzione della struttura complessa in argomento implica l’esclusività del rapporto di lavoro.

Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

10 - Normativa anticorruzione

Il D.Lgs. n. 39/2013 ha individuato situazioni che costituiscono causa di inconferibilità e di incompatibilità nell’attribuzione degli incarichi dirigenziali; rientra nell’ambito di applicabilità di tali disposizioni anche il conferimento dell’incarico di direzione di struttura complessa.

Le dichiarazioni attestanti l’assenza di cause di inconferibilità costituiscono condizione di efficacia dell’incarico; gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali ed i relativi contratti di lavoro adottati in violazione delle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 39/2013 sono nulli. I candidati sono tenuti a compilare e produrre già in allegato alla domanda di partecipazione alla presente procedura selettiva il modulo “Comunicazione obbligatoria di assenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013”, resa nella forma della dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del DPR n. 445/2000.

Costituisce causa di inconferibilità la condanna, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale (art. 3, comma 1 lettera c) del D.Lgs. n. 39/2013), sottoelencati:

Art. 316

Peculato mediante profitto dell’errore altrui

Art. 316 bis

Malversazione a danno dello stato

Art. 316 ter

Indebita percezione di erogazioni a danno dello stato

Art. 317

Concussione

Art. 318

Corruzione per un atto d’ufficio

Art. 319

Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio

Art. 319 ter

Corruzione in atti giudiziari

Art. 320

Corruzione di persona incaricata di pubblico servizio

Art. 322

Istigazione alla corruzione

Art. 322 bis

Peculato, concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi della Comunità Europea e di Stati Esteri

Art. 323

Abuso d’ufficio

Art. 325

Utilizzazioni di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni di ufficio

Art. 326

Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio

Art. 328

Rifiuto di atti d’ufficio - Omissione

Art. 329

Rifiuti o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente di pubblica sicurezza

Art. 331

Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità

Art. 334

Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa

Art. 335

Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa

Costituiscono cause di incompatibilità le situazioni previste:

  • dall’art. 9, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 39/2013
  • dall’art. 12, commi 1, 2 e 3 del D.Lgs. n. 39/2013

Art. 9, comma 1

Gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, che comportano poteri di vigilanza o controllo sulle attività svolte dagli enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione che conferisce l'incarico, sono incompatibili con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, di incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione o ente pubblico che conferisce l'incarico.

Art. 9, comma 2

Gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, gli incarichi di amministratore negli enti pubblici e di presidente e amministratore delegato negli enti di diritto privato in controllo pubblico sono incompatibili con lo svolgimento in proprio, da parte del soggetto incaricato, di una attività professionale, se questa è regolata, finanziata o comunque retribuita dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico.

Art. 12, comma 1

Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico sono incompatibili con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, della carica di componente dell'organo di indirizzo nella stessa amministrazione o nello stesso ente pubblico che ha conferito l'incarico, ovvero con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, della carica di presidente e amministratore delegato nello stesso ente di diritto privato in controllo pubblico che ha conferito l'incarico. 

Art. 12, comma 2

Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale sono incompatibili con l'assunzione, nel corso dell'incarico, della carica di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e commissario straordinario del Governo di cui all' articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, o di parlamentare.

Art. 12, comma 3

Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale sono incompatibili:

con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione interessata;

con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione;

con la carica di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione.

La dichiarazione attestante l’assenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità prodotta dal candidato prescelto per il conferimento dell’incarico sarà successivamente pubblicata sul sito web dell’Azienda.

La mancata produzione della dichiarazione attestante l’assenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità costituisce motivo di non ammissibilità della domanda di partecipazione alla presente procedura selettiva.

Infine, in applicazione degli articoli 6 e 13 del DPR n. 62/2013 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici), e dell’art. 35-bis del D.Lgs. n. 165/2001 si fa presente che, al momento del conferimento dell’incarico, il candidato prescelto sarà tenuto a rendere le dichiarazioni richieste nell’apposito modulo di comunicazione obbligatoria degli interessi finanziari e dei conflitti di interessi.

La rilevata sussistenza di conflitti di interesse o di cause di inconferibilità o incompatibilità con l’attività correlata all’incarico in oggetto, preclude la possibilità di conferimento dell’incarico stesso.

Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici è pubblicato sul sito aziendale ed è rinvenibile seguendo il seguente percorso:

http://www.aosp.bo.it/content/amministrazione-trasparente

Copia del Codice verrà consegnata all’interessato al momento dell’assunzione in servizio.

11 - Disposizioni varie

L’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi non intende avvalersi:

  • della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre;
  • della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto 8.

La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Il Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Lidia Marsili, Dirigente Responsabile dell’Amministrazione del personale.

Si precisa che il testo del presente bando sarà reperibile sul sito Internet dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna: http://www.aosp.bo.it/content/selezioni-strutture-complesse, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Informativa ai sensi dell’art 13 del DLgs 30/6/2003, n. 196

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi informa, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti sono trattati esclusivamente per le finalità strettamente necessarie e connesse alla presente procedura di reclutamento. Per tali finalità l’acquisizione dei dati è necessaria; il loro mancato conferimento comporta l’esclusione dalla procedura di reclutamento.

Il trattamento di tali, nel rispetto dei principi di pertinenza, non eccedenza e completezza rispetto alla finalità sopra indicata, avviene in modo lecito e secondo correttezza.

I dati saranno trattati mediante strumenti cartacei, informatici, telematici e telefonici.

I dati conferiti non saranno diffusi. Potranno essere comunicati unicamente ai soggetti pubblici e privati coinvolti nello specifico procedimento, nei solo casi e per sole finalità previste da leggi, regolamenti e/o dai contratti collettivi nazionali di lavoro, al fine di garantire la gestione di tutte le fasi del procedimento stesso.

Titolare del trattamento è l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi, con sede legale in Via Albertoni n. 15- Bologna.

Responsabile del trattamento è il Dirigente Responsabile dell’ Amministrazione del personale.

In qualsiasi momento, in qualità di Interessato, può ottenere informazioni sul trattamento dei Suoi dati, sulle relative modalità e finalità e sulla logica ad esso applicata, nonché esercitare tutti gli altri diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs 196/2003, rivolgendosi al Titolare e/o al Responsabile del trattamento.

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