n.96 del 07.04.2023 (Parte Seconda)

Approvazione progetti di formazione per la ricerca territorio: transizione tecnologica, culturale, economica e sociale verso la sostenibilità presentati a valere sull'avviso approvato con propria deliberazione n. 154/2023. PR FSE+ 2021/2027

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286 del 27/7/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Visto in particolare il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

Richiamati altresì il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca 14 dicembre 2021, n. 226 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Vista in particolare la propria deliberazione n. 154 del 6/2/2023 “Approvazione dell'avviso pubblico per la presentazione di progetti di formazione per la ricerca territorio: transizione tecnologica, culturale, economica e sociale verso la sostenibilità PR FSE+ 2021/2027. Priorità 2. istruzione e formazione - Obiettivo specifico e)”;

Considerato che nell'Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 154/2023, si sono definiti tra l’altro:

- i soggetti ammessi alla presentazione di candidature;

- le caratteristiche e specifiche delle candidature e dei progetti di formazione alla ricerca;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari per il finanziamento delle borse di dottorato;

- le modalità e termini per la presentazione;

- le procedure e criteri di valutazione;

Preso atto che nel sopra richiamato Avviso si è previsto inoltre che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura di un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- la valutazione venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato altresì con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.cons.p.a;

- saranno approvabili le candidature che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- le candidature approvabili andranno a costituire una graduatoria ordinata per punteggio e sarà approvata una sola candidatura ovvero quella che avrà conseguito il punteggio maggiore, costituita da Progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca riferiti al 39° ciclo, per il finanziamento di n. 28 borse triennali/quadriennali;

Preso atto che alla data di scadenza dell’Avviso è pervenuta secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso, n. 1 candidatura presentata da Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, in partenariato attuativo con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Parma, l’Università degli studi di Ferrara, Università Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Milano, costituita da n. 28 progetti di formazione alla ricerca, riferiti al 39° ciclo;

Considerato che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 5745 del 16/3/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione dei progetti pervenuti a valere sull'Avviso Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 154/2023”, è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo di valutazione e definite le loro composizioni;

Preso atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro e nominato con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 5745/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso e che la suddetta candidatura, costituita da n. 28 Progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 39° ciclo, è risultata ammissibile;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione di cui alla sopra citata determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 5745/2023 si è riunito nella giornata del 21/03/2023, in videoconferenza, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a. ed ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro a disposizione di chiunque ne abbia diritto, da cui si si evince che la candidatura è risultata "approvabile", avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale superiore a 70/100, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto in particolare che la candidatura approvabile è costituita da complessivi n. 28 progetti di formazione alla ricerca come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta per ciascuno, oltre al soggetto titolare, la durata e l’eventuale impegno ad attivare una presumibile co-tutela con soggetti esteri che determinano, in applicazione delle Unità di Costi standard di cui al Regolamento delegato (UE) 2021/702 il contributo massimo ammissibile a finanziamento delle singole borse di dottorato per un contributo complessivo pari a euro 2.434.598,88, risorse di cui al PR FSE+ Priorità 2 – obiettivo specifico e) come da Allegato 2);

Dato atto che, come previsto nell’Avviso, per ciascun soggetto costituente il partenariato è stata costruita una Operazione all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA, articolata in Progetti di formazione alla ricerca, completa per ciascuno dell’importo relativo al finanziamento della corrispondente borsa di dottorato;

Dato atto in particolare che le Operazioni sono state ricondotte nel sistema informativo Sifer alla tipologia 65 al solo fine di garantire la corretta tracciabilità dei dati, fermo restando che ai sensi di quanto previsto dall’Avviso le attività sono finanziate in applicazione delle Unità di costo standard di cui al regolamento delegato (UE)2021/702;

Dato atto inoltre che, come previsto dall’Avviso e in applicazione di quanto disposto dal sopracitato Regolamento delegato (UE) 2021/702, l’importo del finanziamento riconosciuto per ciascuna borsa di dottorato sarà determinato in funzione del numero effettivo di mesi di studio e ricerca prestati su posti di dottorato e in funzione dell'ubicazione sul territorio nazionale o all'estero, anche sulla base della effettiva attivazione della co-tutela;

Ricordato che i progetti di formazione alla ricerca, come previsto dall’Avviso:

- dovranno essere attivati con riferimento al 39° ciclo e pertanto a partire dall’a.a. 2023/2024;

- potranno avere una durata triennale o quadriennale come da Allegato 2) al presente atto;

- potranno prevedere un numero di mesi all’estero pari a un massimo di 12 mesi e, unicamente per i progetti in co-tutela con soggetti esteri pari a 18 mesi, come da Allegato 2) al presente atto;

Valutato, per quanto sopra e al fine di garantire la possibilità, per ciascun dottorando, di programmare l’attività di permanenza all’estero, di imputare la relativa copertura finanziaria, in via di prima assegnazione delle risorse, nei primi 12/18 di realizzazione del progetto di formazione alla ricerca, la quale sarà poi oggetto delle opportune variazioni contabili sulla base della pianificazione del lavoro comunicata dall’Ateneo attuatore del progetto formativo;

Ritenuto per quanto sopra espresso, di approvare:

- l’Allegato 1), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito dalla candidatura approvabile;

- l’Allegato 2), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che ricomprende per ciascun soggetto titolare costituente il partenariato, i relativi progetti di formazione alla ricerca;

- l’Allegato 3), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che ricomprende n. 6 Operazioni contraddistinte da un Rif.PA e predisposte nel sistema informativo Sifer, articolate in Progetti di formazione alla ricerca completi della quantificazione delle risorse per il finanziamento della corrispondente borsa di dottorato, comprensiva del maggior costo per l’eventuale attività svolta all’estero, a valere sugli esercizi finanziari 2024, 2025, 2026, 2027, tenuto conto delle modalità di liquidazione previste nell’Allegato 4);

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle Operazioni, e pertanto delle borse di dottorato relativamente a ciascuna annualità, dei progetti che le costituiscono, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa sugli esercizi finanziari 2024, 2025, 2026 e 2027, sulla base della ripartizione finanziaria definita nello stesso Allegato, a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e), provvederà il Responsabile dell’Area interventi formativi e per l’occupazione con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni del relativo codice CUP per l’importo complessivo triennale/quadriennale come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Considerato opportuno approvare il documento “Modalità di gestione e liquidazione delle borse di dottorato di ricerca”, di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che contiene le disposizioni da applicare per la liquidazione delle borse di dottorato riferite ai progetti di formazione alla ricerca approvabili e finanziabili oggetto del presente atto;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la Legge 16/1/2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- la propria deliberazione n.380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- n.24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- n.25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Vista la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n.80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che in risposta all’Avviso, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 154/2023, è pervenuta n. 1 candidatura presentata da Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna, in partenariato attuativo con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Parma, l’Università degli studi di Ferrara, Università Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Milano, costituita da n. 28 progetti di formazione alla ricerca riferiti al 39° ciclo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro e nominato con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 5745/2023 ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dall’Avviso, e che la suddetta candidatura, costituita da n. 28 Progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 39° ciclo, per il finanziamento di n. 28 borse triennali/quadriennali, è risultata ammissibile;

3. di prendere atto, altresì, dell’esito della valutazione della candidatura ammissibile, svolta dal Nucleo di valutazione nominato con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 5745/2023, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a., e in particolare che la candidatura è risultata “approvabile” avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale superiore a 70/100, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di dare atto che la candidatura è costituita da complessivi n. 28 progetti di formazione alla ricerca, che pertanto risultano approvabili e finanziabili, a titolarità dei soggetti componenti il partenariato, per un costo massimo complessivo pari a euro 2.434.598,88, risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e), come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di dare atto che, come previsto nell’Avviso, per ciascun soggetto costituente il partenariato della candidatura approvabile è stata costruita una operazione all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA, articolata in Progetti di formazione alla ricerca, completa per ciascun progetto dell’importo relativo al finanziamento della corrispondente borsa di dottorato;

6. di dare atto in particolare che le Operazioni di cui al precedente punto 5., sono state ricondotte nel sistema informativo Sifer alla tipologia 65 al solo fine di garantire la corretta tracciabilità dei dati, fermo restando che ai sensi di quanto previsto dall’Avviso le attività sono finanziate in applicazione delle Unità di costo standard di cui al regolamento delegato (UE)2021/702;

7. di dare atto inoltre che, come previsto dall’Avviso e in applicazione di quanto disposto dal sopracitato Regolamento delegato (UE) 2021/702, l’importo del finanziamento riconosciuto per ciascuna borsa di dottorato sarà determinato in funzione del numero effettivo di mesi di studio e ricerca prestati su posti di dottorato e in funzione dell'ubicazione sul territorio nazionale o all'estero, anche sulla base della effettiva attivazione della co-tutela;

8. di confermare che i progetti di formazione alla ricerca come stabilito dall’Avviso:

- dovranno essere attivati con riferimento al 39° ciclo e pertanto a partire dall’a.a. 2023/2024;

- potranno avere una durata triennale o quadriennale come da Allegato 2) al presente atto;

- potranno prevedere un numero di mesi all’estero pari a un massimo di 12 mesi e, unicamente per i progetti in co-tutela con soggetti esteri pari a 18 mesi, come da Allegato 2) al presente atto;

9. di stabilire, per quanto previsto al punto che precede e al fine di garantire la possibilità, per ciascun dottorando, di programmare l’attività di permanenza all’estero, di imputare la relativa copertura finanziaria, in via di prima assegnazione delle risorse, nei primi 12/18 di realizzazione del progetto di formazione alla ricerca, la quale sarà poi oggetto delle opportune variazioni contabili sulla base della pianificazione del lavoro comunicata dall’Ateneo attuatore del progetto formativo;

10.di approvare, in attuazione dell’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 154/2023, tenuto conto di quanto sopra esposto:

- l’Allegato 1), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito dalla candidatura approvabile;

- l’Allegato 2), quale parte integrante e sostanziale del presente atto che ricomprende per ciascun ateneo costituente il partenariato, i relativi progetti di formazione alla ricerca;

- l’Allegato 3), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che ricomprende n. 6 Operazioni contraddistinte da un Rif.PA e predisposte nel sistema informativo Sifer, articolate in Progetti di formazione alla ricerca completi della quantificazione delle risorse per il finanziamento della corrispondente borsa di dottorato, comprensiva del maggior costo per l’eventuale attività svolta all’estero, a valere sugli esercizi finanziari 2024, 2025, 2026, 2027, tenuto conto delle modalità di liquidazione previste nell’Allegato 4);

11. di stabilire che al finanziamento delle Operazioni, e pertanto delle borse di dottorato relativamente a ciascuna annualità, dei progetti che le costituiscono, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa sugli esercizi finanziari 2024, 2025, 2026 e 2027, sulla base della ripartizione finanziaria definita nello stesso Allegato, a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e), provvederà il Responsabile dell’Area interventi formativi e per l’occupazione con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni del relativo codice CUP per l’importo complessivo triennale/quadriennale come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

12. di approvare il documento “Modalità di gestione e liquidazione delle borse di dottorato di ricerca”, di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che contiene le disposizioni da applicare per la liquidazione delle borse di dottorato riferite ai progetti di formazione alla ricerca approvabili e finanziabili oggetto del presente atto;

13. di prevedere che il dirigente regionale competente o suo delegato, provvederà con proprie successive determinazioni, alla liquidazione delle borse di dottorato di cui ai punti che precedono, ai sensi della normativa vigente, al verificarsi delle condizioni previste nel documento di cui all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

14. di rinviare, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, all’Avviso di cui all’Allegato 1) della più volte citata propria deliberazione n. 154/2023;

15. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

16. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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