n.130 del 24.05.2023 periodico (Parte Seconda)

Esproprio, ex art. 22 DPR 327/01, di aree di proprietà privata necessarie per la realizzazione dell'opera pubblica relativa al 2° stralcio del percorso ciclo-pedonale lungo lo scolo “Arcobologna” da Via dell'Ulivo, a Ponte Nuovo, fino a Via Pondi, a Madonna dell'Albero

Si rende noto che, con decreto dell'Autorità espropriante n. 1 del 10/5/2023, PG n. 96877, di cui si riporta il seguente estratto, è stato disposto:

- di determinare, ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. 327/01, in via d’urgenza senza particolari indagini e formalità, le seguenti indennità provvisorie di esproprio, per un totale di € 86.326,00=, delle aree di proprietà privata necessarie alla realizzazione dell’opera pubblica relativa al 2° STRALCIO DEL PERCORSO CICLO-PEDONALE LUNGO LO SCOLO “ARCOBOLOGNA” DA VIA DELL'ULIVO, A PONTE NUOVO, FINO A VIA PONDI, A MADONNA DELL'ALBERO, nel Comune di Ravenna:

1) Ditta proprietaria: SOC. ACCOM. SEMPLICE CASADIO BRUNO E C. (Prop. 100%)

Aree oggetto di esproprio e relative indennità:

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 - Mapp. 1331: Mq. 1.695,00 x €/mq. 20,00 = € 33.900,00

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 - Mapp. 1333: Mq. 596,00 x €/mq. 20,00 = € 11.920,00

2) Ditta proprietaria: SUPRANI UMBERTO (Prop. 100%)

Area oggetto di esproprio e relativa indennità:

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 – Mapp. 1329: Mq. 1.102,00 x €/mq. 6,00 = € 6.612,0 0

3) Ditta proprietaria: MINGHETTI MAURO (Prop. 100%)

Aree oggetto di esproprio e relative indennità:

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 - Mapp. 1323: Mq. 298,00 x €/mq. 6,00= € 1.788,00

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 - Mapp. 1325: Mq. 294,00 x €/mq. 6,00= € 1.764,00

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 - Mapp. 1327: Mq. 492,00 x €/mq. 6,00= € 2.952,00

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 - Mapp. 1338: Mq. 249,00 x €/mq. 6,00= € 1.494,00

4) Ditta proprietaria: RIDOLFI RAFFAELE (Prop. 50%) - RIDOLFI RITA (Prop. 50%)

Area oggetto di esproprio e relativa indennità:

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 - Mapp. 1340: Mq. 1.499,00 x €/mq. 6,00= € 8.994,00

5) Ditta proprietaria: VEGA SRL (Prop. 100%)

Area oggetto di esproprio e relativa indennità:

CT Ra - Sez. Ra - Foglio 158 – Mapp. 1336: Mq. 2.817,00 x €/mq. 6,00= € 16.902,00

- di espropriare a favore del Comune di Ravenna, ai sensi della suddetta normativa del DPR 327/01, le succitate aree di proprietà privata come scaturite dal frazionamento, necessarie per la realizzazione dell’opera in questione, inserita nell’Elenco annuale dei lavori pubblici oltre che al punto n. 61.0 del Piano Investimenti collegato al Bilancio 2023/2025 del Comune di Ravenna, Annualità 2023;

- il passaggio del diritto di proprietà dei suddetti mappali oggetto di esproprio in capo al Comune di Ravenna sotto la condizione sospensiva, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. f), del DPR 327/01, che il decreto sia notificato ai soggetti proprietari catastali degli stessi e successivamente eseguito, ai sensi dell'art. 24, comma 1, del medesimo T.U.E., entro il termine perentorio di 2 anni dalla data di emanazione dello stesso;

- di notificare il suddetto decreto alle ditte proprietarie sopra indicate, nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista l'esecuzione dello stesso, almeno sette giorni prima di essa;

- di dare atto che il vincolo preordinato all’esproprio, con valenza quinquennale ai sensi dell’art. 13, comma 1, LR 37/02, è stato apposto con deliberazione di C.C. n. 20/38392 del 22/2/2018, di approvazione del “POC Stralcio” entrato in vigore il 21/3/2018, data di pubblicazione del relativo avviso di approvazione del medesimo nel BUR Emilia-Romagna n. 67, e che, entro il suddetto termine di validità, è stato emanato, ai sensi dell’art. 13, comma 1, del DPR 327/01, l’atto dal quale discende la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

- di dare atto, inoltre, che il suddetto decreto viene emanato, ai fini della tempestività e legittimità della conclusione della procedura ablatoria, nel rispetto dei tempi previsti dalla legge, ai sensi del combinato disposto degli artt. 13, comma 4, e 23, comma 1, lett. a), del DPR 327/01, così come modificato dal D.Lgs. n. 302 del 2002, entro il termine quinquennale di scadenza della pubblica utilità, dichiarata con deliberazione di G.C. n. 306 del 22/5/2018, PG n. 91899, immediatamente eseguibile, pertanto tuttora efficace;

- di invitare le ditte proprietarie a comunicare all’Amministrazione, con dichiarazione scritta irrevocabile entro il termine di 30 (trenta) giorni, dalla data di immissione in possesso, l'eventuale condivisione delle indennità provvisorie di esproprio sopra riportate, con l’avvertenza che in caso di silenzio, scaduto detto termine, le stesse si intenderanno rifiutate e saranno depositate presso la competente sede della Ragioneria Territoriale dello Stato del M.E.F; per la loro definizione definitiva, qualora non fosse richiesta la nomina dei tecnici ai sensi dell’art. 22, comma 4, DPR n. 327/01, sarà interessata la Commissione Provinciale, come indicato al comma 5 del medesimo articolo;

- che l'esecuzione del decreto abbia luogo, ai sensi di legge, mediante immissione in possesso con redazione del relativo verbale, riportante contestualmente anche lo stato di consistenza dei luoghi, in contraddittorio con i proprietari, o, nel caso di loro assenza o rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del Comune di Ravenna in quanto ente espropriante nonché beneficiario dell'esproprio stesso;

- di dare atto, a i sensi dell'art. 3, comma 4, della legge n. 241/90, che avverso il suddetto decreto è ammesso ricorso al TAR Emilia-Romagna, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 giorni dalla notificazione dello stesso.

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