n.180 del 03.07.2013 periodico (Parte Seconda)

Completamento della variante ANAS, collegata al cavalcavia di Via Casamento in Comune di San Giovanni in Persiceto, nell'ambito del raddoppio della linea ferroviaria Bologna - Verona - Decreto n. 342 del 20 maggio 2013 - Atto di Acquisizione del Diritto di Proprietà (Art. 42-bis D.P.R. 327/2001 e s.m.i.)

ITALFERR SPA rende noto che:

RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. - Sede legale Piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 - Roma - Direzione Produzione - Direzione Territoriale Produzione Bologna (Ufficio Territoriale per le Espropriazioni) - Decreto n. 342 del 20 maggio 2013 - Atto di acquisizione del diritto di proprietá (Art. 42- bis D.P.R. 327/2001 e s.m.i.)

Il Direttore della Direzione Territoriale Produzione - Dirigente dell’Ufficio Territoriale per le espropriazioni 

  • Visto il D.M. 138 - T del 31 ottobre 2000, con il quale il Ministro dei Trasporti e della Navigazione ha rilasciato a Ferrovie dello Stato – Società Trasporti e Servizi per azioni, oggi Rete Ferroviaria Italiana - R.F.I. S.p.A., a far data dal 1 luglio 2001, la concessione ai fini della gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale;
  • Visto l’art. 6 del sopra citato D.M. 138 - T, sostituito dall’art. 1 del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 60 - T del 28 novembre 2002, ed in particolare il comma 3, con il quale il concessionario R.F.I. S.p.A. è stato delegato, in conformità a quanto previsto dall’art. 6 comma 8, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., ad emanare tutti gli atti del procedimento espropriativo nonché ad espletare tutte le attività al riguardo previste dal D.P.R. 327/2001;
  • Visto che, con contratto in data 23 dicembre 2010 n. 11/2011 di rubrica, R.F.I. S.p.A. ha affidato alla Società ITALFERR S.p.A. l’espletamento di un complesso di servizi ed adempimenti tecnico-ingegneristici, amministrativi, procedurali e gestionali occorrenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e/o tecnologici della rete ferroviaria di cui è titolare R.F.I. S.p.A.;
  • Visto che R.F.I. S.p.A. con nota n. RFI-AD/A0011/P/2003/0001193 in data 11 agosto 2003, ha incaricato la Società ITALFERR S.p.A. dell’espletamento delle attività di cui all’art. 6, comma 6, del D.P.R. 327/2001;
  • Visti l’Ordine di Servizio n. 41 e la Disposizione Organizzativa n. 43 entrambi in data 3 agosto 2011, con le quali l’Amministratore Delegato di ITALFERR S.p.A. ha incaricato il Responsabile della U.O. Valutazione Riserve ed Espropri di garantire lo svolgimento dei compiti previsti per il Responsabile del Procedimento dall’art. 6, comma 6, del D.P.R. 327/2001;
  • Vista la Disposizione Organizzativa “Rete Ferroviaria Italiana” n. 56/AD in data 7 luglio 2009, con il quale sono state, tra le altre, integrate le aree di responsabilità delle Direzioni Territoriali Produzione, incaricate di espletare le attività e le funzioni proprie dell’Ufficio Territoriale per le Espropriazioni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, comma 2 del D.P.R. 327/2001;
  • Vista la delibera n. 43 Ref.It.Br.01 emessa in data 3 agosto 2000, con la quale il Referente di Progetto – Divisione Infrastruttura di Ferrovie dello Stato S.p.A. ha approvato il progetto relativo al Completamento della variante ANAS, collegata al cavalcavia di Via Casamento in Comune di San Giovanni in Persiceto, nell’ambito del Raddoppio della linea ferroviaria Bologna Verona, con conseguente dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere;
  • Considerato che in data 6 settembre 2000 è stato emesso, dalla Prefettura di Bologna, il Decreto Prefettizio di Occupazione Temporanea di Urgenza n. 1775/00 Div. I^ con il quale la Società Ferrovie dello Stato S.p.A. (oggi Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.) e per essa la Società Italferr S.p.A. è stata autorizzata ad occupare gli immobili ricadenti nel Comune di San Giovanni in Persiceto compresi quelli di proprietà della ditta Paltrinieri Anna;
  • Considerato che, in data 6 ottobre 2003, la ditta proprietaria Paltrinieri Anna ha sottoscritto un verbale di accordi condividendo l’indennità determinata nella misura di Euro 110.000,00 (euro centodiecimila/00) per l’espropriazione di taluni immobili censiti in Comune di San Giovanni in Persiceto al foglio 60, particella 11 per una superficie di mq. 90, particella 8 per una superficie di mq. 1700, particella 9 per una superficie di mq. 360, particella 10 per una superficie di mq. 20 e che, a fronte della suddetta accettazione l’indennità concordata è stata liquidata, in data 16 dicembre 2003, nella misura dell’80%, per un importo pari ad Euro. 88.000,00 (euro ottantottomila/00);
  • Preso atto che, in data 23 dicembre 2005, alla ditta proprietaria Paltrinieri Anna è stato liquidata l’ulteriore somma di Euro 10.151,73 (euro diecimilacentocinquantuno/73), prevista nel verbale di accordi del 6 ottobre 2003, quale indennità spettante per l’espropriazione degli immobili censiti in Comune di San Giovanni in Persiceto al foglio 60, particella 11 per una superficie di mq. 90, particella 8 per una superficie di mq. 1700, particella 9 per una superficie di mq. 360, particella 10 per una superficie di mq. 20 per una superficie complessiva di mq. 2.170;
  • Visti i tipi di frazionamenti rilasciati dall’Ufficio del Territorio di Bologna con i quali sono state generate al foglio 60 le seguenti particelle:

a) 184 per una sup. di mq. 520, 217 per una sup. di mq. 1.639 derivanti dalla particella 8;

b) 187 per una sup. di mq. 10, 218 per una sup. di mq. 488 derivanti dalla particella 9;

c) 189 per una sup. di mq. 130, 220 per una sup. di mq. 96 derivanti dalla particella 11.

  • Considerato, inoltre, che, a seguito dei frazionamenti succitati e di una superficie effettiva che è risultata pari a mq. 2.883 e superiore a quella prevista nel verbale di accordi del 6 ottobre 2003, la ditta proprietaria Ferriani Romano, in qualità di erede universale della sig.ra Paltrinieri Anna, come risulta dalla dichiarazione di successione n. 18/323 del 26 maggio 2006, ha sottoscritto, in data 28 giugno 2010, un verbale di liquidazione dei conti condividendo l’indennità determinata a saldo nella misura di Euro 22.157,27 (euro ventiduemilacentocinquantasette/27) che è stata interamente liquidata in data 4 novembre 2010;
  • Considerato, altresì, che gli immobili, oggetto di espropriazione, censiti in catasto nel Comune di San Giovanni in Persiceto al foglio 60, particella 184 (ex 8) per una sup. di mq. 520, particella 217 (ex 8) per una sup. di mq. 1.639, particella 187 (ex 9) per una sup. di mq. 10, particella 218 (ex 9) per una sup. di mq. 488, particella 189 (ex 11) per una sup. di mq. 130, particella 220 (ex 11) per una sup. di mq. 96, per una superficie complessiva di mq. 2.883 di proprietà della ditta Ferriani Romano, risultano utilizzati per scopi di interesse pubblico, ossia per la realizzazione delle opere connesse alla linea ferroviaria Bologna – Verona e, ancorché trasformate in assenza di un valido titolo e comunque senza l’opposizione del legittimo proprietario;
  • Visto che, con nota prot. n. DO.CO.VRE.0015011.13.U del 6 marzo 2013, la Società Italferr S.p.A., in nome e per conto di RFI S.p.A., ha comunicato alla ditta proprietaria l’avvio del procedimento preordinato all’acquisizione degli immobili, individuati al foglio 60, particella 184 (ex 8) per una sup. di mq. 520, particella 217 (ex 8) per una sup. di mq. 1.639, particella 187 (ex 9) per una sup. di mq. 10, particella 218 (ex 9) per una sup. di mq. 488, particella 189 (ex 11) per una sup. di mq. 130, particella 220 (ex 11) per una sup. di mq. 96, per una superficie complessiva di mq. 2.883 e nella planimetria allegata, al patrimonio di RFI S.p.A. mediante l’emanazione provvedimento ai sensi dell’art. 42-bis DPR 327/2001 e che in esito a tale comunicazione non sono pervenute osservazioni da parte della stessa ditta proprietaria;
  • Valutati gli interessi in conflitto di R.F.I. S.p.A., beneficiario dell’acquisizione del diritto di proprietà, e della ditta Ferriani Romano i cui beni sono interessati da tale acquisizione e così le ragioni di preminenza del pubblico interesse, a che l’esercizio dell’intera linea ferroviaria Bologna - Verona, non abbia a subire pregiudizi di sorta, per il quale si ritiene di acquisire il diritto di proprietà degli immobili di cui sopra, avendo già corrisposto il risarcimento del danno a favore degli aventi diritto per l’acquisizione dei suddetti diritti reali sugli immobili in questione che è stata accettata e liquidata alla ditta esproprianda;
  • Considerato anche che non esistono ragionevoli alternative all’adozione del provvedimento;
  • Considerato, infine, che tale modalità di acquisizione del diritto di proprietà ne consente la formalizzazione anche ai fini della trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari e della voltura nel catasto;
  • Vista l’istanza prot. n. DO.CO.VRE.0025594.13.U del 19 aprile 2013, presentata dalla Società Italferr S.p.A. con sede legale in Roma, Via V. G. Galati, 71 con la quale è stata richiesta l’emanazione di un provvedimento volto all’acquisizione del diritto di proprietà degli immobili, di cui alla planimetria allegata, disciplinato dall’art 42-bis del D.P.R. 327/2001;
  • Visto l’art. 42- bis del D.P.R. 327/2001,

dispone

  1. E’ acquisito al patrimonio di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane - con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1 cod. fisc. 01585570581, il diritto di proprietà degli immobili ricadenti nel Comune di San Giovanni in Persiceto al foglio 60, particella 184 (ex 8) per una sup. di mq. 520, particella 217 (ex 8) per una sup. di mq. 1.639, particella 187 (ex 9) per una sup. di mq. 10, particella 218 (ex 9) per una sup. di mq. 488, particella 189 (ex 11) per una sup. di mq. 130, particella 220 (ex 11) per una sup. di mq. 96, per una superficie complessiva di mq. 2.883 individuati nella planimetria allegata, di proprietà della ditta Ferriani Romano nato a Crevalcore (BO) il 26 aprile 1928 (c.f. FRR RMN 28D26 D166R), in qualità di erede universale della sig.ra Paltrinieri Anna;
  2. Il presente provvedimento, corredato dell’allegato che ne costituisce parte integrante e sostanziale, sarà notificato nelle forme degli atti processuali e civili al proprietario e comporta il passaggio del diritto di proprietà degli immobili interessati senza alcun onere a carico del beneficiario, poiché l’indennità relativa è stata interamente liquidata come risulta dalle premesse;
  3. Il richiedente provvederà altresì ad eseguire tutte le formalità necessarie per la registrazione, trascrizione e la voltura catastale del presente decreto, nonché alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio ricadono i beni, nei modi e termini disciplinati dall’art. 23 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i..;
  4. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale presso il Tribunale Amministrativo Regionale competente, nel termine di 60 giorni dalla notifica o dell’avvenuta conoscenza, o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza.

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