n.191 del 27.06.2018 periodico (Parte Seconda)
Modifica al bando "POR FESR 2014-2020. Azione 1.1.3. Approvazione bando "Progetti di sperimentazione e adozione di soluzioni innovative delle PMI in aggregazione" approvato con delibera di Giunta regionale n. 564/2018
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;
- la propria deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 26 comma 1;
- la propria deliberazione n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 93/2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 564/2018 recante “POR FESR 2014-2020. Azione 1.1.3. Approvazione Bando "Progetti di sperimentazione e adozione di soluzioni innovative delle PMI in aggregazione".
Considerato che sono emerse attraverso le associazioni di rappresentanza delle categorie produttive varie esigenze maturate successivamente all’adozione del provvedimento di approvazione del bando ed in particolare:
- vista la complessità della definizione del contratto di rete, la necessità di avere un periodo di tempo maggiore rispetto a quanto previsto per la definizione della domanda di partecipazione al bando;
- slittamento delle date di inizio e termine dei progetti;
- in relazione ai requisiti di partecipazione, chiarimenti circa la possibilità di partecipazione al bando in argomento da parte delle cooperative sociali, in particolare separando le modalità di partecipazione tra cooperative sociali di tipo A e di tipo B;
- la difficoltà di soddisfare il parametro di sostenibilità finanziaria in particolare dalle imprese di piccole dimensioni e da poco presenti sul mercato;
- chiarimenti in merito alla applicazione delle percentuali di partecipazione (massima e minima) al costo totale del progetto dei singoli partecipanti alla rete;
- la possibilità di poter prorogare la chiusura del progetto per difficoltà che dovessero emergere;
Dato atto che non risulta utile modificare il bando in argomento in altri aspetti;
Viste:
– la Legge regionale 27 dicembre 2017, n.25, “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di stabilità per il 2018”;
– la Legge regionale 27 dicembre 2017, n.26, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)”;
– la Legge regionale 27 dicembre 2017, n.27, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
– la propria deliberazione n. 2191 del 22 dicembre 2017 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020".
Ritenuto pertanto opportuno approvare la versione modificata con le indicazioni prima indicate del bando "Progetti di sperimentazione e adozione di soluzioni innovative delle PMI in aggregazione”, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ferme restante tutte le altre norme ed indicazioni approvate con la propria deliberazione n. 564/2018 sopra citata;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
Visto altresì il Decreto 20 febbraio 2014, n. 57 - MEF-MISE - Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti;
Richiamata altresì la Determinazione dirigenziale n. 1174 del 31 gennaio 2017, avente ad oggetto “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione anche potenziale di conflitto di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore a Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente riportate:
1. di approvare le necessarie modifiche al bando "Progetti di sperimentazione e adozione di soluzioni innovative delle PMI in aggregazione” ed in particolare:
- vista la complessità della definizione del contratto di rete, la necessità di avere un periodo di tempo maggiore rispetto a quanto previsto per la definizione della domanda di partecipazione al bando;
- slittamento delle date di inizio e termine dei progetti;
- in relazione ai requisiti di partecipazione, chiarimenti circa la possibilità di partecipazione al bando in argomento da parte delle cooperative sociali, in particolare separando le modalità di partecipazione tra cooperative sociali di tipo A e di tipo B;
- la difficoltà di soddisfare il parametro di sostenibilità finanziaria in particolare dalle imprese di piccole dimensioni e da poco presenti sul mercato;
- chiarimenti in merito all’applicazione delle percentuali di partecipazione (massima e minima) al costo totale del progetto dei singoli partecipanti alla rete;
- la possibilità di poter prorogare la chiusura del progetto per difficoltà che dovessero emergere;
2. di approvare il nuovo testo del bando " Progetti di sperimentazione e adozione di soluzioni innovative delle PMI in aggregazione”, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3. di non modificare alcun altro aspetto regolamentato con la propria deliberazione n. 564/2018;
4. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva dell'allegato “A” nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;
5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.