n.150 del 15.05.2019 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 8158 - Risoluzione per impegnare la Giunta a predisporre uno studio di fattibilità per l'ammodernamento della Strada statale n. 64, con particolare riferimento alla realizzazione di varianti che evitino l'attraversamento dei centri abitati di Vergato e Marzabotto, e per il raddoppio dei binari della ferrovia Porrettana nel tratto Bologna-Marzabotto. A firma dei Consiglieri: Taruffi, Torri

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

l'Appennino è l’area della Città metropolitana bolognese che più di altre ha sofferto la crisi economica con crisi aziendali particolarmente acute, anche se il tasso di imprenditorialità (numero di imprese attive per 1.000 abitanti) tra il 2008 e il 2017 si è mantenuto su valori superiori alla media metropolitana e sul fronte produttivo gli ultimi anni (2014-2017) registrano un aumento di imprese e addetti, benché la comparazione con altre parti della Città metropolitana segnali una maggiore lentezza a recuperare le posizioni del periodo precedente;

nell’area della montagna bolognese risultano attive circa 5.000 imprese che occupano più di 11.000 addetti e di queste oltre 500 sono manifatturiere, settore che assorbe la quota maggiore di occupati, con il 39% di addetti rispetto al totale di zona. Le sole aziende iscritte alla CNA superano il numero di 400 fra piccole e medie;

negli ultimi anni è emersa una ripresa del settore turistico che, a partire dal 2015, registra quello che potrebbe essere l’inizio di un nuovo ciclo di crescita, soprattutto per quanto riguarda il numero di arrivi che, dopo essersi dimezzato a metà decennio, torna quasi ai livelli pre-crisi crescendo in due anni di oltre il 50%;

per quanto riguarda i collegamenti immateriali il Piano operativo regionale sulla Banda Ultra Larga, grazie a fondi regionali, europei e statali, sta infrastrutturando tutte le aree, come quelle appenniniche, dove i piani degli operatori privati non prevedono alcun investimento, con uno stanziamento di circa 13 milioni di euro, con 68 cantieri aperti e con l’obiettivo di coprire tutti i comuni entro il 2021.

Premesso inoltre che

la linea ferroviaria Porrettana, sulla base delle analisi delle frequentazioni, risulta la linea più frequentata del servizio ferroviario metropolitano bolognese con circa 10.000 passaggi giornalieri, la maggior parte dei quali sono effettuati da pendolari che hanno come destinazione il capoluogo ed il suo circondario;

la strada statale S.S. 64 «Porrettana» è un fondamentale asse viario di valenza nazionale che attraversa importanti comuni dell'alta valle del Reno ove sono presenti realtà produttive, commerciali e turistiche che inducono notevoli spostamenti di persone e di merci e che negli anni scorsi è stata oggetto di variante a Porretta Terme, fra Riola e Vergato e fra le località di Silla, Cà dei Ladri e Marano ai fini di snellire il traffico che in precedenza intasava i centri abitati e di mettere al riparo il nuovo tracciato dai movimenti franosi che hanno interessato il vecchio percorso;

il 14 marzo scorso il Presidente della Regione Stefano Bonaccini è intervenuto sul tema delle infrastrutture necessarie al sistema produttivo e turistico della montagna bolognese delineando alcuni obiettivi precisi quali l’ammodernamento della Strada statale n. 64 per collegare Bologna e l'Alto Reno in non più di 40 minuti e il potenziamento della ferrovia Porrettana.

Considerato che

il Programma regionale per la montagna mette a disposizione fino al 2020 circa 800 milioni di euro di risorse trasversali per combattere il dissesto idrogeologico, valorizzare le risorse ambientali, sostenere le imprese e il lavoro nelle aree appenniniche, senza dimenticare il turismo e la dotazione di servizi, a partire da quelli sociali e sanitari;

con l’ultima manovra di bilancio la Regione ha stanziato 36 milioni di euro da qui al 2021, per sostenere il taglio dell’Irap fino al 50% per le aziende e gli esercizi commerciali che già operano nei Comuni montani, oltre all’azzeramento per tre anni per quelli di nuovo insediamento;

una rete adeguata ed efficiente di infrastrutture stradali e ferroviarie rappresenta una delle condizioni necessarie a garantire lo sviluppo economico della montagna bolognese e il mantenimento della qualità della vita di chi vi abita.

Tutto ciò premesso e considerato

impegna la Giunta regionale

a predisporre uno studio di fattibilità per l’ammodernamento della Strada statale n. 64, con particolare riferimento alla realizzazione di varianti che evitino l’attraversamento dei centri abitati di Vergato e Marzabotto, e per il raddoppio dei binari della ferrovia Porrettana nel tratto Bologna-Marzabotto.

A valutare, all’intero dello studio di fattibilità, anche gli effetti sul tessuto economico dei centri interessati.

Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 16 aprile 2019

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