n.194 del 19.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Criteri per la determinazione da parte dell'Azienda regionale per il Diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi del diritto allo studio universitario a decorrere dall'anno accademico 2023/2024 (Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la Legge regionale 27 luglio 2007, n. 15 "Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione” e ss.mm.ii.;

Richiamato in particolare l’articolo 4 “Programmazione regionale”, comma 4, lettere b), c) e d), della citata Legge regionale n. 15/2007, che dispone che la Giunta regionale, previo parere della Commissione assembleare competente, approvi i criteri per la determinazione, da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (di seguito ER.GO), dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, con particolare riferimento ai requisiti di reddito e di merito, i limiti minimi e massimi entro i quali sono fissati gli importi dei sostegni economici, nonché i criteri per perseguire un sostanziale equilibrio nell’attribuzione di servizi ed interventi di sostegno economico;

Visti:

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, recante “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, pubblicato nella G.U. n. 172 del 26/7/2001, recante “Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, a norma dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390” ed in particolare le disposizioni relative ai requisiti di merito e di condizione economica, tuttora vigenti ai sensi dell'art. 8 comma 5 del decreto legislativo n. 68/2012;

- il Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e in particolare l’art. 12;

- il Decreto Ministeriale 17 dicembre 2021, n. 1320 recante “Incremento del valore delle borse di studio e requisiti di eleggibilità ai benefici per il diritto allo studio di cui al decreto legislativo n. 68/2012 in applicazione dell’art. 12 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152”, nonché la nota MUR prot. n. 13676 dell’11 maggio 2022, emanata ai sensi dell’art. 6, comma 1, del predetto D.M. n. 1320/2021;

- il Decreto della Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 203 del 23/2/2023, secondo cui gli importi minimi delle borse di studio così come determinati dal D.M. n. 1320/2021 sono aggiornati per l’anno accademico 2023/2024 per effetto della variazione dell’indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati corrispondente al valore pari a +8,1%;

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 86 del 28/6/2022 recante “Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione, triennio 2022-2024, aa.aa. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, ai sensi della L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii. (Delibera della Giunta regionale n. 961 del 13 giugno 2022)”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1060 del 27/6/2022 recante “Approvazione dei criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso a decorrere dall'a.a. 2022/2023 (Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)”;

Valutato per quanto sopra necessario aggiornare i criteri per la determinazione dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto di stabilire che i sopracitati criteri si intendano validi a decorrere dall'a.a. 2023/2024 e comunque fino all’approvazione di nuovi criteri, fatti salvi eventuali aggiornamenti determinati da condizioni di urgenza o per mero recepimento di disposizioni nazionali che potranno essere approvati con proprio successivo atto;

Sentita in data 8/6/2023 la Conferenza Regione-Università di cui all’art. 53 della Legge regionale n. 6/2004 i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;

Acquisito in data 21/6/2023 il parere della Consulta regionale degli studenti, ai sensi dell’art. 6, comma 5 lett. b) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;

Preso atto del parere espresso in data 22/6/2023 dalla Commissione assembleare competente “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e legalità”, ai sensi dell’art. 4, comma 4 della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii.;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamati:

­ il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

­ la propria deliberazione n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

­ la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

­ la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n.80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

- n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.;

- n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- n. 719/2023 “Piano Integrato Delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa” e s.m.i.;

- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro” e di Responsabile dell’Area “Biblioteche e Archivi”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare ai sensi dell'art. 4 comma 4 lett. b), c) e d) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii. i “Criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi del diritto allo studio universitario a decorrere dall’anno accademico 2023/2024 (L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)” contenuti nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di stabilire che i criteri di cui al punto 1. si intendano validi a decorrere dall'anno accademico 2023/2024 e comunque fino all’approvazione di nuovi criteri, fatti salvi eventuali aggiornamenti determinati da condizioni di urgenza o per mero recepimento di disposizioni nazionali che potranno essere approvati con proprio successivo atto;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, tenuto conto di quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013 e ss.mm.ii.;

4. di pubblicare l'atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it, al fine di garantirne la più ampia diffusione.

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