n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- l’art. 3 della legge regionale 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2017)”, secondo cui, al fine di favorire la stabilità del sistema finanziario a favore delle imprese del territorio regionale, la Regione è autorizzata a concedere contributi alle imprese associate ai Confidi di primo e secondo grado, che siano stati oggetto di aggregazione nel periodo 2015-2018;

- l’art. 13 “Contributi alle imprese finalizzati all'associazione ai Confidi di primo e secondo grado - Modifiche all’ articolo 3 della legge regionale n. 26 del 2016” della legge regionale n. 30 del 10 dicembre 2019, secondo cui:

“1. Al comma 1 dell’articolo 3 della legge regionale 23 dicembre 2016, n. 26 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)) le parole “, che siano stati oggetto di aggregazione nel corso degli ultimi due anni o abbiano messo in atto tale progetto nel corso dei prossimi due anni.” sono sostituite dalle seguenti: “aggregatisi tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2020.”.

2. Le autorizzazioni di spesa disposte dall' articolo 3 della legge regionale 26 del 2016, nell'ambito della Missione 14 Sviluppo economico e competitività - Programma 1 Industria, PMI e Artigianato, sono integrate nel seguente modo:

3. Contestualmente le autorizzazioni disposte da leggi regionali precedenti sono revocate.”;

- il D.Lgs n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 135 del 17/2/2017 avente ad oggetto “Avviso pubblico rivolto alle imprese operanti sul territorio dell’Emilia-Romagna finalizzato a favorire l’accesso al credito delle imprese per il tramite dei Confidi - L.R. 26/2016 art. 3” e succ. mod., in particolare le deliberazioni n. 1877 del 29/11/2017, n. 126 del 5/2/2018 e da ultimo la deliberazione n. 22 del 14/1/2019;

Dato atto che:

- ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per i criteri di competenza finanziaria potenziata, è necessario concludere la procedura di concessione del contributo entro il 31 dicembre dell’anno di sottoscrizione della quota sociale del confidi;

- nell’esercizio 2019 sono state ricevute domande di contributo da parte di imprese che hanno sottoscritto quote di capitale sociale di Confidi a cui non si è concesso il relativo contributo in quanto la disponibilità finanziaria era già esaurita;

- dall’esame di dette domande si evidenzia che trattasi di pratiche iniziate e concluse nel corso degli anni 2018-2019;

- nelle delibere n. 135 del 17/2/2017, n. 1877 del 29/11/2017, n. 126 del 5/2/2018 e n. 22 del 14/1/2019 non veniva indicata la necessità di concludere l’iter per la presentazione della domanda entro l’anno di sottoscrizione della quota sociale;

Ritenuto quindi opportuno, con decorrenza dalla presente deliberazione, precisare che:

- le domande per la concessione del contributo devono pervenire alla Regione Emilia-Romagna entro l’anno di sottoscrizione della quota sociale del Confidi;

- sono concedibili le domande aventi tutti i requisiti prescritti dal bando presentate sino ad esaurimento fondi;

Ritenuto inoltre necessario concludere il procedimento di concessione delle domande aventi i requisiti prescritti pervenute nel corso del 2019 e non concesse per esaurimento fondi utilizzando parte della disponibilità finanziaria dell’anno 2020;

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 468 del 10.04.2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione n. 12466/2016 avente ad oggetto “Conferimento al dott. Marco Borioni dell'incarico di responsabile del Servizio "Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” e la determinazione n. 9793/2018 che ha prorogato tale incarico;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di disporre che il Servizio competente concluda il procedimento di concessione delle domande aventi i requisiti prescritti, pervenute nel corso del 2019 e non concesse per esaurimento fondi, utilizzando parte della disponibilità finanziaria dell’anno 2020;

2. di dare attuazione a quanto stabilito dall’art. 13 della legge regionale n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2020 (legge di stabilità regionale 2020)”, prevedendo che siano ammesse ai contributi di cui all’art. 3 della L.R. n. 26/2016 le imprese associate ai Confidi di primo e secondo grado che siano stati oggetto di aggregazione nel periodo 2015-2020;

3. di precisare che le domande per la concessione del contributo devono pervenire alla Regione Emilia-Romagna entro l’anno di sottoscrizione della quota sociale del Confidi e che sono concedibili le domande aventi tutti i requisiti prescritti dal bando, presentate sino ad esaurimento fondi dell’esercizio in corso;

4. di approvare l’Allegato A e i relativi allegati A1, A2, A3, A4, A5, A6, dell’“Avviso pubblico rivolto alle imprese operanti sul territorio dell’Emilia-Romagna finalizzato a favorire l’accesso al credito delle imprese per il tramite dei confidi”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, precisando che in corso d’anno sarà predisposto un apposito applicativo dandone opportuna comunicazione sul sito istituzionale;

5. di autorizzare il Dirigente competente:

- ad apportare le opportune modifiche agli allegati alla presente deliberazione, che si rendessero necessarie successivamente;

- ad attivare la procedura informatizzata per la presentazione delle domande tramite un apposito applicativo dandone opportuna comunicazione sul sito istituzionale;

- a pubblicizzare l’eventuale variazione della chiusura annuale dei termini di scadenza delle domande come declinato al p. 5) dell’Allegato A;

6. di pubblicare il presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://imprese.regione-emilia-romagna.it/;

7. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.