n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)
Oggetto n. 505 - Ordine del giorno n. 1 collegato all'oggetto 300 Richiesta di istituzione, ai sensi dell'art. 60, comma 1, del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa e dell'art. 40, comma 1, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, di una commissione assembleare d'inchiesta in merito alla gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19. A firma della Consigliera: Piccinini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
con l’oggetto assembleare 300 viene avanzata la richiesta di istituzione, ai sensi dell'art. 60, comma 1, del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa e dell'art. 40, comma 1, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, di una commissione assembleare d'inchiesta in merito alla gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19;
come è noto l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha avviato, a partire dal 24 marzo 2020, in collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, una “Survey nazionale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie” al fine di monitorare la situazione e adottare eventuali strategie di rafforzamento dei programmi e dei principi fondamentali di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza (ICA);
questa indagine, rivolta alle circa 2500 strutture RSA censite nella mappa on line dei servizi per le demenze realizzata dall’Osservatorio Demenze dell’ISS (che raccoglie strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali, pubbliche e/o convenzionate o a contratto, che accolgono persone prevalentemente con demenza), è stata finalizzata ad acquisire informazioni sulla gestione di eventuali casi sospetti/confermati di infezione da nuovo coronavirus. Il tasso di risposta è stato del 33 %, con un’ampia variabilità regionale dallo 0% (Valle d’Aosta e Basilicata) a oltre il 50% per il Molise, Sicilia e Puglia restituendoci così un’immagine soltanto parziale del fenomeno.
Considerato che
lo studio richiamato è solo una delle diverse indagini diretta ad approfondire il tema, molto preoccupante, della particolare estensione e durezza del contagio da Covid-19 in strutture residenziali per anziani ed altri soggetti deboli;
l’OMS, attraverso le parole del direttore regionale per l’area europea, Hans Kluge ha rilevato che "Secondo le stime dei paesi della regione europea, fino alla metà di coloro che sono morti a causa di Covid-19 erano residenti in strutture di assistenza a lungo termine. Si tratta di una tragedia umana inimmaginabile";
anche il nostro paese e la nostra regione rientrano all’interno di questo quadro, alla luce dell’elevato tasso dei contagi e dei decessi presentatosi nelle strutture residenziali per anziani.
Valutato che
conoscere quanto è accaduto, anche nella nostra regione, è indispensabile: non solo come imperativo etico e civile, ma anche come condizione indispensabile a ridefinire il sistema socio-sanitario e socio-assistenziale del “dopo” emergenza e per definire quali debbano essere le condizioni attraverso le quali rendere efficace e sicuro il nostro welfare anche rispetto ai rischi da epidemie;
la stessa “ripartenza” comporta anche una ridefinizione del nostro sistema sanitario ed assistenziale da realizzarsi partendo dalla piena consapevolezza della successione degli eventi, dei possibili limiti e degli strumenti necessari per il loro superamento.
Impegna se stessa e la Giunta, per quanto di competenza,
a realizzare uno specifico approfondimento all’interno della commissione assembleare competente sulle condizioni che hanno determinato l’elevata diffusione del contagio da Coronavirus e la recrudescenza degli esiti mortali nelle strutture residenziali per anziani, anche al fine di definire gli orientamenti da assumere rispetto alla revisione delle misure di welfare e di politica sanitaria conseguenti alle esperienze connesse all’epidemia da Covid-19 all’interno delle citate strutture.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 6 maggio 2020