n.379 del 18.12.2013 (Parte Seconda)

Localizzazione delle aree per la realizzazione di edifici pubblici temporanei (E.P.T. III). Aggiornamento e integrazione all’ordinanza n. 108 del 24 settembre 2013

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012

convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i.; 

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

Visto l’art. 3 del decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 21;

Visto l’art. 8 della L. R. n. 1 del 2005, recante “Norme in materia di protezione civile”;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2012 recante la dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legge 04 novembre 2002 n. 245, convertito con modificazioni dall’art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286;

Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio con i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Mantova i giorni 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al capo del dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

Visto il decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1/8/2012, pubblicata sulla G.U. n. 180 del 3/8/2012, recante “interventi urgenti in favore delle aree colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;

Evidenziato che con decreto legge n. 43 del 26 aprile 2013, convertito con modificazioni in L. 71/2013, lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 dicembre 2014;

Visto l’articolo 10 del decreto legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7/8/2012, pubblicata sulla G.U. n. 187 dell’11/8/2012, “misure urgenti per la crescita del paese”;

Visto in particolare il comma 1 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012, che recita: “i Commissari delegati di cui all’art. 1 comma 2 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, provvedono, nei territori dei comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, interessate dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012, per i quali è stato adottato il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 1° giugno 2012 di differimento dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 130 del 6 giugno 2012, nonché di quelli ulteriori indicati nei successivi decreti adottati ai sensi dell’articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, in termini di somma urgenza alla progettazione e realizzazione di moduli temporanei abitativi – destinati all’alloggiamento provvisorio delle persone la cui abitazione è stata distrutta o dichiarata inagibile con esito di rilevazione dei danni di tipo “E” o “F”, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2011 – ovvero destinati ad attività scolastica ed uffici pubblici, nonché delle connesse opere di urbanizzazione e servizi, per consentire la più sollecita sistemazione delle persone fisiche ivi residenti o stabilmente dimoranti, ove non abbiamo avuto assicurata altra sistemazione nell’ambito degli stessi comuni o dei comuni limitrofi”;

Preso atto che il comma 2 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012 dispone che i “Commissari delegati provvedono, sentiti i sindaci dei comuni interessati, alla localizzazione delle aree destinate alla realizzazione dei moduli di cui al comma 1, anche in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche, utilizzando prioritariamente le aree di ricovero individuate nei piani di emergenza. Il provvedimento di localizzazione comporta dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere e costituisce decreto di occupazione d’urgenza delle aree individuate”;

Dato atto che con ordinanza commissariale n. 108 del 24 novembre 2013 sono state individuate alcune aree per la realizzazione di Edifici Pubblici Temporanei (EPT III).

Rilevato che con la suddetta ordinanza n. 108/13 sono state confermate le localizzazioni dell’ordinanza n. 6 del 5/7/12 relative all’aree: dell’ampliamento della scuola Dante Alighieri a Mirandola (fg. 108 mapp. 809, 895p) e per la realizzazione dell’Aula Magna di San Felice (fg. 32 mapp. 231, 228) e sono state individuate alcune aree per la realizzazione di strutture temporanee relative agli uffici della Sede della Croce Blu di Mirandola (fg. 152 mapp. 13p), al magazzino comunale di Concordia sulla Secchia (fg. 30 mapp. 823p e fg. 31 mapp. 260p, 180p, 179p), ai magazzini per la Protezione Civile – sede Vigili del Fuoco di Finale Emilia (fg. 88 mapp. 590p), al magazzino comunale di Medolla (fg. 12 mapp. 12p);

Rilevato che il Comune di Mirandola ha richiesto, con nota prot. 28109 del 14/11/13, in sostituzione del previsto montaggio della struttura donata dal comune di Cortina (Pala Cortina), a cui ha rinunciato visto le problematicità e l’ammontare dei costi dovuti all’adeguamento impiantistico e della sicurezza, per la quale si era già provveduto all’affidamento dei lavori relativi alle fondazioni;

Ravvisato che il Comune di Mirandola ha richiesto, con nota prot. 27868 del 13/11/13, una sede temporanea, su area di proprietà comunale, per la realizzazione di una scuola di musica in attesa che la “casa Gilioli”, inserita nel Programma Opere Pubbliche venga recuperata, al fine di non interrompere l’attività eductiva;

Rilevato che il Comune di Nonantola con nota prot. 22073 del 30/9/13 ha richiesto la realizzazione, su un’area comunale identificata al fg. 56 mapp. 276p, 54p, di una struttura da utilizzare come asilo nido temporaneo dato che l’asilo “Torre Incantata”, ubicato in un’ala dell’edificio municipale di Nonantola, è stato giudicato inagibile ed i bambini sono stati trasferiti in una soluzione non adeguta;

Vista la nota che la Provincia di Modena ha inviato al Commissario delegato, acquisita al protocollo con pg. 31260 del 11/12/13 con la quale ha richiesto, in riferimento all’Istituto Spallanzani, la realizzazione di una nuova struttura scolastica temporanea a completamento di quella esistente. L’area pubblica è già stata localizzata dall’ordinanza commissariale n. 6 del 5/7/12 al lotto 15 con i riferimenti catastali al foglio 68 mappale 1141 parte;

Ravvisato che il Comune di Sant’Agostino ha richiesto, con nota prot. 24536 del 18/10/13, una sede temporanea, su area di proprietà dei comuni di Sant’Agostino e Mirabello, per la realizzazione di una nuova caserma temporanea dei carabinieri individuata al fg. 43 mappale 559;

Preso atto che ai sensi dei commi 2 e 3 dell’art. 10 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche, la localizzazione delle aree costituisce variante delle stesse e produce l’effetto dell’imposizione del vincolo preordinato all’espropriazione;

Vista la rimodulazione del Programma Operativo Scuole, approvato con l’ordinanza n. 104 del 12 settembre 2013 del Commissario Delegato, il quale prevede la realizzazione di edifici scolastici temporanei per tutte quelle scuole che non possono essere riparate e riattivate per l’anno scolastico 2013-2014;

Vista la rimodulazione del Programma Operativo Municipi, approvato con l’ordinanza n. 105 del 12 settembre 2013 del Commissario Delegato, il quale prevede la costruzione di edifici municipali temporanei in sostituzione dei municipi che non possono essere riparati e riattivati entro il dicembre 2013;

Sentiti i Sindaci dei comuni interessati;

Considerato che, ai sensi di quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, occorre procedere, con il presente provvedimento, alla localizzazione delle aree suesposte ed alle connesse opere di urbanizzazione, avendo provveduto ad acquisire la documentazione inviata dai Comuni;

Tutto ciò premesso e considerato 

DISPONE  

  1. di confermare le localizzazioni delle aree individuate con ordinanza commissariale n. 6 del 05 luglio 2012 e n. 108 del 24 settembre 2013 destinate: alla realizzazione dell’ampliamento della scuola Dante Alighieri a Mirandola, dell’Aula Magna di San Felice, della Sede della Croce Blu di Mirandola, del magazzino comunale di Concordia sulla Secchia, del magazzini Protezione Civile - Vigili del Fuoco di Finale Emilia, del magazzino comunale di Medolla, secondo quanto indicato nell’allegato “A”, parte integrante della presente ordinanza;
  2. di confermare la localizzazione delle aree a destinazione scolastica individuate: con ordinanza commissariale n. 15 del 31 luglio 2012 per la realizzazione dell’Aula Magna delle scuole temporanee realizzate in quella zona nel Comune di Mirandola per la quale è in corso la procedura espropriativa, e con l’ordinanza n. 6 del 5 luglio 2012 per l’ampliamento dell’Istituto Spallanzani in Comune di Castelfranco Emilia, secondo quanto indicato nell’allegato “A”, parte integrante della presente ordinanza;
  3. di individuare le nuove localizzazioni di aree destinate: alla realizzazione di una scuola di musica temporanea in Comune di Mirandola, di un asilo nido temporaneo in Comune di Nonantola, di una caserma dei carabinieri temporanea in Comune di Sant’Agostino, secondo quanto indicato nell’allegato “A”, parte integrante della presente ordinanza;
  4. di dare atto che le localizzazioni previste al punto 3. della presente ordinanza avvengono tutte su aree di proprietà pubblica (comuni);
  5. di confermare le localizzazioni delle aree di cui ai punti 1. e 2. e approvare la localizzazione di cui al punto 3. della presente ordinanza, ai sensi del comma 1 dell’art. 10 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7/08/2012, comprese nei territori dei comuni di: Mirandola, San Felice sul Panaro, Nonantola, Castelfranco Emilia, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Sant’Agostino in corrispondenza delle particelle catastali di cui all’Allegato “A”, che costituisce parte integrante della presente ordinanza;
  6. di dare atto che l’approvazione della localizzazione di cui al punto 3. della presente ordinanza, secondo quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’articolo 10 del Decreto-Legge 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, costituisce variante agli strumenti urbanistici;
  7. di stabilire che si non procederà all’occupazione d’urgenza delle aree di cui al punto 3. della presente ordinanza, in quanto sono di proprietà pubblica;
  8. di disporre la pubblicazione della presente ordinanza su due giornali, di cui uno a diffusione nazionale ed uno a diffusione regionale, nonché la trasmissione ai Sindaci dei Comuni elencati in parte premessa del presente atto per la pubblicazione del medesimo nei rispettivi Albi comunali, oltre che sul portale dell’Agenzia Intercent-ER;
  9. di dare atto che, ai fini della sola localizzazione, l’efficacia del presente provvedimento decorre dal momento della pubblicazione all’Albo pretorio dei Comuni interessati dagli interventi, ai sensi dell’art. 10, comma 3 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012;

10. avverso il presente provvedimento ed il verbale di immissione in possesso è ammesso esclusivamente ricorso giurisdizionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato come disposto dal comma 5 dell’articolo 10 del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012;

La presente ordinanza è, altresì, pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Bologna, 17 dicembre 2013

Il Commissario Delegato

Vasco Errani

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