n.12 del 17.01.2024 periodico (Parte Seconda)

Revoca, ai sensi dell'art. 29, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 152/06, del provvedimento di VIA approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1561 del 03 ottobre 2016 sul progetto di "Aumento di capacità dell'impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi e di rifiuti urbani provenienti da giardini e parchi" in loc. Crespellano, nel comune di Valsamoggia (BO) rilasciato al Consorzio Lambertini C.L.P

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina 

per le valutazioni espresse in narrativa

a) di disporre la revoca, ai sensi dell’art. 29, comma 2, lett. c) del D.lgs. 152/06, del provvedimento di VIA approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 1561 del 03 ottobre 2016 sul progetto di “Aumento di capacità dell'impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi e di rifiuti urbani provenienti da giardini e parchi” in loc. Crespellano, nel Comune di Valsamoggia (BO) proposto dall'Az. Agr. Gherardi Bruna e rilasciato al Consorzio Lambertini C.L.P;

b) di disporre che l’eventuale riattivazione dell’attività da parte della società proponente dovrà essere sottoposta nuovamente alla procedura di valutazione di impatto ambientale secondo quanto previsto dalla LR 4/18;

c) di trasmettere copia della presente determina al Consorzio Lambertini, ad ARPAE Area prevenzione Metropolitana Bologna, ARPAE SAC Bologna, al Comune di Valsamoggia, al Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale - Nucleo Operativo Ecologico di Bologna, al Comando Provinciale dei Vigili de Fuoco di Bologna;

d) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

e) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

f) di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del d.lgs. n. 33 del 2013.

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