n.328 del 30.09.2020 periodico (Parte Seconda)
Bando di cui alla D.G.R. 1386/2019: ammissione al contributo per l'ASP Circondario Imolese a seguito di istanza di annullamento in autotutela della determinazione n. 8191/2020
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
interim in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, ovvero il Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa. Direttore generale della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, Morena Diazzi
Visti:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, compresi nel quadro strategico comune, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;
- la deliberazione della Giunta Regionale n.179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
- la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017, n.111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano triennale di Attuazione 2017-2019;
Visti inoltre:
- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successivi adeguamenti:
- il D.L. 17 marzo 2020, n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2020, ed in particolare l’art. 103 comma 1 che ha sospeso i termini procedimentali per il periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 ed il 15 aprile 2020;
- il D.L. 8 aprile 2020, n. 23 recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali” ed in particolare l’art. 37, comma 1 che ha disposto che il termine del 15 aprile 2020 previsto dall’art. 103 comma 1 del D.L. 18/2020 é prorogato al 15 maggio 2020;
Vista in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 1386 del 5 agosto 2019 con cui si è approvato il Bando recante “POR FESR 2014-2020 - Asse 4: interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica (priorità di investimento "4c" - Obiettivo specifico "4.1" - Azioni 4.1.1 e 4.1.2) - Bando 2019”;
Viste:
- la propria determinazione 8191 del 15 maggio 2020 recante “Bando di cui alla D.G.R. 1386/2019: approvazione graduatorie dei soggetti ammissibili ed elenco dei soggetti non ammissibili;
- la propria determinazione 9882 dell’11 giugno 2020 recante “Bando di cui alla D.G.R. 1386/2019: Modifica della determinazione n. 8191/2020 e aggiornamento degli elenchi dei soggetti ammissibili e dei soggetti non ammissibili”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 17514 del 27/9/2019 e le successive determinazioni di modifica ed integrazioni (n. 18462/2019 dell’11/10/2019 e n. 3958/2020 del 6/3/2020) che individua la composizione del Nucleo per la Valutazione delle domande ai sensi della citata deliberazione n. 1386/2019;
Rilevato che:
- tra i soggetti esclusi di cui all’Allegato 3 della determinazione 8191/2020, come modificato dall’Allegato 2 della determinazione 9882/2020, è ricompreso il progetto PG/2020/75159 dell’ASP Circondario Imolese e la motivazione dell’esclusione riguarda il mancato rispetto del requisito previsto dall'art. 4.1 del bando con riferimento alla durata residua del contratto che risulta inferiore ai 10 anni, a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo;
- è stata comunicata all’ASP Circondario Imolese l’esclusione con nota PG/2020/374212 del 19 maggio 2020;
- l’ASP Circondario Imolese con nota PG/2020/443020 del 16 giugno 2020 ha richiesto l’istanza per l’attivazione del procedimento di autotutela per rettifica dell’atto amministrativo 8191/2020 chiedendo la riammissione della domanda di contributo esclusa per la motivazione sopra riportata in quanto la volontà delle parti (ASP Circondario Imolese e Area Blu Spa, società in house del Comune di Imola, proprietario dell’immobile su cui è previsto il progetto di efficientamento energetico) è quella di proseguire nel contratto per ulteriori 9 anni dopo la scadenza riportata nel contratto di concessione e quindi oltre i 10 anni previsti dal Bando all’art. 4.1;
- a seguito dell’istanza di riammissione è stato richiesto un parere al Servizio Affari generali e Giuridici della Direzione Generale Economia della Conoscenza, Lavoro, Impresa che con nota PG/2020/516086 del 21 luglio 2020 ha ritenuto valide le motivazioni addotte dall’istante consentendo l’accoglimento della richiesta a condizione che venga fornita apposita dichiarazione riportante l’impegno formale ed esplicito da parte di ASP Circondario Imolese obbligandosi ad esercitare la facoltà di rinnovo del contratto sottoscritto con Area Blu spa qualora dovesse risultare beneficiaria del finanziamento;
- con nota PG/2020/523735 del 27 luglio 2020 è stata richiesta la suddetta dichiarazione al fine di consentire, in presenza di quest’ultima, la valutazione delle condizioni di ammissibilità sostanziale previste dal bando;
- con nota PG/2020/537235 del 4 agosto 2020 l’ASP Circondario Imolese ha trasmesso la documentazione richiesta;
- in data 3 settembre 2020 si è riunito il Nucleo di valutazione, individuato con determinazione dirigenziale n. 17514 del 27/09/2019 e successiva modifica, per la verifica delle condizioni di ammissibilità sostanziale, e lo stesso ha approvato la domanda di contributo assegnando un punteggio di 287,93, che colloca il progetto in graduatoria alla posizione n. 17, e calcolando il contributo concedibile di euro 285.730,86 a fronte di una spesa ammissibile pari ad euro 714.327,15;
Dato atto che:
- con le proprie determinazioni n. 13589 del 5 agosto 2020, n. 15101 del 4 settembre 2020 e n. 15430 del 10 settembre 2020 sì è provveduto a concedere ed impegnare le risorse assegnate con la determinazione n. 9882/2020;
- è stata verificata la disponibilità delle risorse finanziarie per far fronte al contributo concedibile calcolato pari ad euro 285.730,86;
Ritenuto per quanto sopra riportato di non dover procedere alla modifica della propria determinazione 9882/2020 come richiesto dall’ASP Circondario Imolese ma solamente di riammettere il richiedente tra i soggetti ammissibili assegnando un contributo concedibile pari ad euro 285.730,86 a fronte di una spesa ammissibile pari ad euro 714.327,15;
Valutato che i progetti dovranno rispettare i tempi previsti dal bando in coerenza con le scadenze della programmazione europea 2014-2020 e quindi si rende necessario procedere al successivo impegno delle risorse previa acquisizione, oltre al CUP (Codice Unico di Progetto), della conferma dell’ASP Circondario Imolese della volontà di procedere alla realizzazione degli interventi proposti, conferma già acquisita da parte degli altri soggetti ammissibili della determinazione n. 9882/2020;
Considerato che con successivi atto formale si procederà alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa, come stabilito al punto 2) del dispositivo della D.G.R. 1386/2019 sopra citata, nel rispetto delle tempistiche previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
Visti:
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020, avente ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020 – 2022”;
Visti inoltre:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
Richiamate le seguenti deliberazioni di Giunta regionale, esecutive ai sensi di legge:
- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;
- n.1182 del 25 luglio 2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie E Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", con cui si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", e successive determinazioni di aggiornamento, da ultima la Det. Dir. n.7380 del 30/4/2019;
Richiamata infine la determinazione dirigenziale n. 898 del 21/1/2020 “Presa d'atto interim servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Riattribuzione deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;
Attestato che il sottoscritto Dirigente, Responsabile del Procedimento, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di prendere atto dell’esito dell’istruttoria del Nucleo di Valutazione, individuato con determinazione dirigenziale n. 17514 del 27/9/2019 e successive modifiche ed integrazioni (n. 18462 dell’11/10/2019 e n. 3958 del 6/3/2020), in relazione agli interventi di cui al bando DGR 1386/2019, che colloca il progetto dell’ASP Circondario Imolese al n. 17 in graduatoria con un punteggio di 287,93, calcolando il contributo concedibile di euro 285.730,86 a fronte di una spesa ammissibile pari ad euro 714.327,15;
2. di assegnare all’ASP Circondario Imolese un contributo concedibile pari ad euro 285.730,86;
3. di stabilire che venga data comunicazione all’ASP Circondario Imolese dell’esito della valutazione di ammissibilità della domanda di contributo richiedendo, oltre al Codice Unico di Progetto (CUP), la conferma della volontà di eseguire gli interventi oggetto dei progetti candidati osservando i tempi previsti dal bando, come già disposto per gli altri enti individuati come ammissibili nelle proprie determinazioni 8191/2020 e 9882/2020 al fine di procedere agli atti di impegno delle risorse;
4. di stabilire la trasmissione del presente atto al soggetto interessato tramite PEC;
5. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:
http://fesr.regione.emilia-romagna.it
http://energia.regione.emilia-romagna.it
6. di rimandare a successivi atti la concessione del contributo e la relativa assunzione di impegno della spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili stabilite con D.G.R. 1386/2019;
7. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii.