n.31 del 06.02.2023 (Parte Seconda)
L.R. 37/94 - Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare Progetti di Promozione culturale - Anno 2023
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
la L.R. 22 agosto 1994, n. 37 “Norme in materia di promozione culturale” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 3 comma 3 nel qual è stabilito che la Giunta regionale, sulla base degli obiettivi definiti dal programma pluriennale, approvi i criteri di concessione, erogazione, revoca dei contributi e le modalità di presentazione delle domande;
il Programma degli interventi per la promozione di attività culturali (L.R. n. 37/1994). Obiettivi, azioni prioritarie, modalità di attuazione e procedure per il triennio 2019-2021 approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 del 29 gennaio 2019, ed in particolare il punto 5.2.3 nei quali è stabilito che la Regione sosterrà mediante un contributo economico iniziative culturali promosse, tra gli altri, da Comuni coerenti con gli obiettivi del Programma medesimo;
Viste:
la L.R. n. 23 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”;
la L.R. n. 24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
la Deliberazione della Giunta n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025;
Considerato che le risorse necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023;
Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto al punto 5.2.3 del sopracitato Programma, mediante l’attivazione di uno specifico Invito con procedura valutativa, finalizzato a concedere contributi per l’organizzazione e la realizzazione di progetti e iniziative culturali sul territorio regionale, con il fine di promuovere la produzione, la diffusione e la fruizione di attività culturali, favorendo il più ampio pluralismo delle espressioni e delle iniziative e valorizzando i soggetti che esprimono organizzazione e aggregazione di identità, di valori e di interessi culturali;
Ritenuto opportuno, per ciò che riguarda i Comuni di maggiore dimensione ed in particolare per i Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, sostenere progetti di rilevanza nazionale e/o innovativi, stabilendo le modalità per un preliminare confronto istituzionale al fine di favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra diverse proposte progettuali e individuando criteri specifici per la valutazione dei progetti stessi;
Visto l’“Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – Anno 2023”, riportato nell'Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto che:
al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Preso atto che l’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto Invito sarà svolta dal Settore “Attività culturali, economia della cultura, giovani”, mentre alla valutazione dei progetti provvederà un apposito nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale della Direzione Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
Considerato, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, che non si dispone degli elementi di dettaglio necessari ad effettuare le valutazioni e le determinazioni conseguenti, e ritenuto pertanto opportuno rinviare tali valutazioni all’atto della concessione del contributo, una volta acquisiti i progetti di attività da parte dei soggetti proponenti;
Visti inoltre:
la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
il D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, e successive modifiche ed in particolare l’art.83, comma 3, lett. a) ed e);
Viste le proprie Deliberazioni:
n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021;
n. 468/2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
n. 2416/2008 e ss.mm.ii in quanto applicabile;
n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamate le determinazioni:
n. 5514 del 24 marzo 2022 della D.G. Politiche finanziarie recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;
n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
n. 13686 del 14 luglio 2022 ad oggetto “Attribuzione degli incarichi di titolarità di posizione organizzativa presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitto, anche potenziale, di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l’Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale - Anno 2023, riportato nell'Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di prevedere che l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute in risposta all’Invito di cui al punto 1) che precede sarà svolta dal Settore Attività culturali, economia della cultura, giovani, mentre alla valutazione dei progetti provvederà un apposito nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
- di stabilire che con proprio atto provvederà:
- all'approvazione dell’elenco dei progetti ammessi a contributo;
- alla quantificazione dei contributi riconosciuti ai progetti ammessi, nei limiti delle risorse finanziarie stabilite;
- all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione.
- di demandare al Dirigente competente per materia l’eventuale rinvio dei termini di presentazione delle domande e dei rendiconti in caso di malfunzionamento o rallentamento della piattaforma informatica ELIXFORMS;
- di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023;
- di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
- di pubblicare l’Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul Portale E-R della Regione: https://spettacolo.emiliaromagnacultura.it/it/finanziamenti/legge-37/ https://bandi.regione.emilia-romagna.it/search_bandi_form/