n.89 del 15.06.2011 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto vacante nel profilo professionale di Collaboratore tecnico professionale - Settore tecnico - Cat. D

In attuazione della determinazione del Direttore della Unità Operativa Amministrazione del Personale dell’Azienda USL di Bologna n. 965 del 25/5/2011 esecutiva ai sensi di legge, è bandito un pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto vacante presso l’Azienda USL di Bologna nel profilo professionale di

Collaboratore tecnico professionale - Settore tecnico - Cat. D. 

Requisiti specifici di ammissione

- Diploma di laurea in Ingegneria Elettronica o Ingegneria Biomedica (vecchio ordinamento) ovvero, corrispondenti lauree specialistiche o magistrali del nuovo ordinamento.

Prove d’esame (art. 43 del DPR 27/3/2001, n. 220)

Prova scritta: svolgimento di tema su materie inerenti l’Ingegneria Clinica;

prova pratica: esecuzione di tecniche specifiche e/o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta. La prova pratica potrà consistere nella redazione di un parere scritto su un progetto o relazione tecnica inerente modalità di gestione tecnologie biomediche e normativa di riferimento in materia;

prova orale: vertente su argomenti professionali di cui al profilo richiesto e sulle materie oggetto della prova scritta e della prova pratica.

La prova orale comprenderà anche elementi di informatica e la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale della lingua inglese.

Punteggio per i titoli e prove d’esame (art. 8 del DPR 27/3/2001, n. 220)

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

  • 30 punti per i titoli;
  • 70 punti per le prove d’esame. 

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

  • 30 punti per la prova scritta;
  • 20 punti per la prova pratica;
  • 20 punti per la prova orale. 

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: massimo punti 10

;

b) titoli accademici e di studio: massimo punti 5

;

c) pubblicazioni e titoli scientifici: massimo punti 5

;

d) curriculum formativo e professionale: massimo punti 10. 

Il presente bando è emanato tenendo conto di quanto previsto da:

- Legge n. 68 del 12/3/1999 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;

- DLgs n. 215 dell’ 8/5/2001 in materia di riserva dei posti per i volontari delle Forze Armate;

- DLgs 27/10/2009 n. 150 (art. 24) in materia di riserva dei posti a favore del personale interno;

secondo le modalità e i termini indicati nel paragrafo “Graduatoria degli idonei e nomina del vincitore” del presente bando.

Normativa generale

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato dalle norme legislative e contrattuali vigenti.

Ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 del DLgs 30/3/2001, n. 165, per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al DPR 27/3/2001, n. 220 «Regolamento recante disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale».

Requisiti generali di ammissione

a) Cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1 del DPR 9/5/1994, n. 487, all’art. 37 del DLgs 3/2/1993, n. 29 e successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all’art. 38 del DLgs 30/3/2001, n. 165 relativo ai cittadini degli Stati membri della Unione Europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente delle amministrazioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica;

c) titolo di studio previsto per le rispettive carriere ed eventuali altri titoli, come meglio specificato fra i requisiti specifici di ammissione.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dal 2/9/1995, data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

Non sono ammessi alla presente procedura concorsuale i dipendenti a tempo indeterminato dell’AUSL di Bologna già inquadrati nel profilo professionale e categoria oggetto del concorso.

Tutti i requisiti generali e specifici di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Domanda di ammissione al concorso pubblico

La domanda di ammissione, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice, datata e firmata in originale, deve essere rivolta al Direttore dell’U.O.C. Amministrazione del Personale dell’Azienda USL di Bologna, ed in essa i candidati devono dichiarare:

a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, del DPR 9/5/1994, n. 487, all’art. 37 del D.Lgs. 3/2/1993, n. 29 e successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all’art. 38 del DLgs 165 del 30/3/2001 relativo ai cittadini degli stati membri della Unione Europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti: - godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non avere riportato condanne penali;

e) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di ammissione richiesti per il pubblico concorso;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

h) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.

L’Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.

La mancata sottoscrizione della domanda non darà luogo all’ammissione alla procedura, mentre la omessa indicazione anche di un solo requisito, generale o specifico, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dal bando, determina l’esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione al concorso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

I candidati che hanno titolo a riserva di posti, dovranno dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili cui siano in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.

I candidati che intendano beneficiare della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alla integrazione sociale ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, dovranno specificare nella domanda quanto previsto all’art. 20 - 2° comma, della legge medesima.

La domanda di ammissione ed i relativi documenti non sono soggetti all’imposta di bollo, ai sensi della Legge 23/8/1988, n. 370 e pertanto devono essere presentati in carta semplice.

Ai sensi dell’art. 39 del DPR 445/00 la domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica.

Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del DLgs 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda di partecipazione al concorso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate al concorso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda USL di Bologna.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso pubblico, i candidati dovranno allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, nonché per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti, previste dalle vigenti disposizioni, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato, firmato e formalmente documentato.

I titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticati ai sensi di legge, ovvero possono essere autocertificati ai sensi della normativa vigente.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)  oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi dell’art. 19 e 47, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.).

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopiasemplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autocertificazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato DPR 445/00, purchè il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve essere unito un curriculum formativo e professionale datato firmato e un elenco dei documenti e dei titoli presentati anch’esso datato e firmato.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande e la documentazione ad esse allegata devono essere inoltrate a mezzo del Servizio postale al seguente indirizzo:

- Azienda USL di Bologna - Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna;

ovvero possono essere presentate direttamente presso l’Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - Bologna - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.

All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

L’Azienda USL non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Convocazione dei candidati

La convocazione dei candidati ammessi sarà effettuata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento che indicherà il luogo e la data della prima prova, almeno quindici giorni prima della data della stessa.

L’avviso per la presentazione alla prova pratica e orale verrà dato ai candidati almeno venti giorni prima di quello in cui gli stessi dovranno sostenerla.

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà nominata in ottemperanza a quanto disposto dal DPR 27/3/2001 n. 220 e composta da un dirigente del ruolo professionale in servizio presso l’Azienda USL cui sarà affidata la presidenza, da due operatori appartenenti alla categoria D - dello stesso profilo professionale di quello messo a concorso scelti tra il personale in servizio presso le Aziende USL o ospedaliere o gli enti di cui agli artt. 4, commi 12 e 13 e 15-undecies del DLgs 502/92 e successive modificazioni, e da un dipendente amministrativo dell’Azienda USL di categoria non inferiore alla C, con funzioni di segreteria.

Graduatoria degli idonei e nomina del vincitore

La graduatoria di merito formulata dalla Commissione esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al pubblico concorso e per l’ammissione all’impiego, sarà approvata dal Direttore dell’U.O.C. Amministrazione del Personale dell’Azienda U.S.L. ed è immediatamente efficace.

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94, e successive modificazioni. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12/3/1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

A tale proposito i candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla Legge 12/03/1999, n. 68, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.

Il 30% dei posti è riservato, ai sensi dell’art. 18 comma 6 del Decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre Forze Armate congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte. Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di merito vi siano appartenenti a più categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si applicano le disposizioni previste dall’art. 5, comma 3 del DPR 487/94.

In caso di utilizzo della graduatoria degli idonei alla prove concorsuali per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato, in assenza di candidati idonei appartenenti alle anzidette categorie, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del DLgs 165/01, come introdotto dall’art. 62 del DLgs 150/09, il 50% dei posti è riservato al personale dipendente a tempo indeterminato presso l’Azienda USL di Bologna che risulti idoneo alle prove concorsuali.

Coloro che intendano avvalersi della suddetta riserva ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

La riserva al personale interno non opera nel caso di copertura di un solo posto.

La graduatoria del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La graduatoria rimarrà vigente per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. Tale graduatoria sarà utilizzata, nell’ambito del periodo di validità, anche per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato e/o a tempo parziale (part-time).

Adempimenti dei vincitori

Il concorrente dichiarato vincitore, nonché i candidati chiamati in servizio a qualsiasi titolo, saranno invitati a produrre nel termine di giorni trenta dalla data di comunicazione:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso per i quali non sia prevista autodichiarazione sostitutiva;

b) certificato generale del casellario giudiziale;

c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

Tali dichiarazioni potranno essere autocertificate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Il concorrente dichiarato vincitore e comunque coloro che saranno chiamati in servizio a qualsiasi titolo, dovranno stipulare con questa Amministrazione un contratto di lavoro individuale secondo i disposti del contratto di lavoro del personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale attualmente vigente.

L’assunzione in servizio, potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroghe.

L’Azienda USL si riserva ogni facoltà in materia di assegnazione e di trasferimento, nonché di disporre l’eventuale proroga dei termini del bando, la loro sospensione o modificazione, la revoca o l’annullamento dello stesso in relazione all’esistenza di motivi di pubblico interesse concreto ed attuale.

Per ogni eventuale informazione si precisa che l’unità organizzativa responsabile del procedimento è l’Ufficio Concorsi e che il funzionario responsabile del procedimento è la dott.ssa Elena Angelini.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico concorso gli interessati potranno rivolgersi all’Azienda USL di Bologna - Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - Bologna (tel. 051/6079592 - 9591 - 9590 - 9589 - 9903 - 9860) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, oppure collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.ausl.bologna.it, dopo la pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.

La modulistica per la predisposizione della domanda e delle dichiarazioni sostitutive della certificazione e dell’atto notorio può essere chiesta all’Ufficio Concorsi – Unità Operativa Amministrazione del Personale dell’AUSL di Bologna, anche attraverso posta elettronica all’indirizzo serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it oppure personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina