n. 38 del 03.03.2010 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA 

Vista la L.R. n. 12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”, ed in particolare gli articoli 20, 21, 23 e 25;

Richiamato il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

Tenuto conto degli obiettivi strategici approvati dall’Unione Europea a Lisbona nel 2000 e contenuti nel programma “Istruzione e Formazione 2010”, con particolare riferimento alla riduzione fino al 10% della dispersione scolastica e formativa nonchè all’elevamento del livello di istruzione e formazione, quale diritto delle persone a continuare ad apprendere per tutto l’arco della vita;

Vista la delibera dell’Assemblea legislativa n. 117 del 16 maggio 2007 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010” nella quale si individua il sostegno all’autonomia delle istituzioni scolastiche fra le linee di azione indispensabili per perseguire il successo formativo di tutti i giovani e in particolare, nell’ambito del rapporto di collaborazione interistituzionale tra Regione e Province, si riconosce alla Regione la possibilità di sperimentare azioni regionali innovative quanto a metodologie o a tipologie di utenti nonché la valutazione per la relativa messa a regime;

Richiamata la propria deliberazione n. 1790 dell’11/11/2009 “Approvazione progetto regionale per la valorizzazione delle istituzioni scolastiche del territorio dell’Emilia-Romagna per l’anno scolastico 2009-2010. Ripartizione, assegnazione, concessione ed impegno risorse alle Province” con la quale la Regione ha messo a disposizione delle istituzioni scolastiche risorse proprie aggiuntive rispetto a quanto annualmente assegnato alle Province per la valorizzazione dell’autonomia e l’arricchimento dell’offerta formativa;

Richiamato in particolare l’Allegato A) parte integrante e sostanziale della sopra citata delibera, nel quale si stabilivano le modalità attuative del progetto:

- a livello regionale, ivi compresa la sottoscrizione di un accordo operativo Regione – Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna per definire i reciproci compiti nell’attuazione del progetto;

- a livello provinciale con la predisposizione, attraverso le Conferenze provinciali di coordinamento e in raccordo con le Commissioni provinciali tripartite (CPT), di accordi territoriali nei quali siano evidenziati gli ambiti di priorità, fra quelli indicati nel progetto, individuati per corrispondere alle esigenze delle scuole del territorio; le istituzioni scolastiche interessate, indicando altresì le attività da esse proposte, la collocazione territoriale delle stesse e le eventuali relative problematiche; le condizioni di interoperabilità delle scuole (reti, consorzi, ecc.); le condizioni del cofinanziamento degli interventi, evidenziando tutte le risorse rese disponibili dal territorio per la realizzazione del progetto;

Dato atto che il predetto Allegato A) prevedeva altresì:

- che gli accordi territoriali venissero trasmessi alla Regione accompagnati da una lettera nella quale ogni Provincia doveva indicare le attività elencate nell’Accordo in grado di finanziare con la disponibilità di risorse assegnate dalla Regione per l’esercizio finanziario 2009;

- che, al fine di ampliare ulteriormente la platea delle scuole beneficiarie, la Regione avrebbe istituito un gruppo tecnico per lo svolgimento dell’istruttoria delle attività ricomprese negli Accordi, ma non finanziate, tenendo conto dei seguenti criteri:

- valenza regionale, ovvero caratteristiche di trasferibilità e di diffusione;

- equilibrio territoriale, tenuto conto delle attività ricomprese negli accordi e finanziate secondo le priorità individuate dalle Conferenze provinciali;

- qualora l’attività sia proposta da una rete di soggetti (in primis fra scuole): consistenza e natura del partenariato;

- compatibilità della spesa.

Preso atto dell’Accordo operativo tra la Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro della Regione Emilia-Romagna e la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna del 30 novembre 2009;

Vista la Determina n. 416 del 25 gennaio 2010 del Direttore generale Cultura, Formazione e lavoro con la quale è stato istituito il gruppo tecnico in attuazione della sopra citata Delibera n. 1790/2009;

Dato atto:

- che sono pervenuti alla Regione gli Accordi provinciali, conservati agli atti del Servizio “Istruzione e Integrazione fra i Sistemi Formativi”;

- che in data 27 gennaio 2010 il Gruppo tecnico ha svolto, sulla base della documentazione predisposta dagli Uffici regionali, l’istruttoria delle attività ricomprese negli Accordi provinciali e non finanziate dalle Province, secondo i criteri di cui alla citata Delibera regionale n. 1790/2009 sopra riportati;

- che l’esito dell’istruttoria è riportata nelle schede, redatte per Provincia, agli atti del Servizio “Istruzione e Integrazione fra i Sistemi Formativi”;

- che in data 3 febbraio 2010 si è svolto un incontro con le Amministrazioni provinciali per condividere gli esiti di tale istruttoria, al fine di assicurare un raccordo con le attività previste negli Accordi territoriali;

Ritenuto con il presente atto, in attuazione dell’Allegato A) della citata deliberazione n. 1790/2009, di approvare e finanziare le attività per gli importi assegnati ad ogni istituzione scolastica, così come dettagliatamente indicato nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;

Dato atto che verrà predisposto un fac-simile, elaborato congiuntamente fra Regione e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, per la presentazione, da parte delle Istituzioni scolastiche beneficiarie, alla Regione a alla Provincia della relazione conclusiva sui risultati attesi e raggiunti necessaria anche per lo svolgimento dell’azione di monitoraggio e valutazione fra le finalità e gli esiti degli interventi, così come previsto nell’Allegato A), parte integrante della citata Delibera n. 1790/2009;

Dato atto che ai sensi della propria delibera n. 1790/2009, l’ammontare complessivo delle risorse finanziarie regionali previste per l’anno scolastico 2009-2010 (esercizio finanziario 2010) da assegnare alle istituzioni scolastiche come specificato nell’allegato 1), per l’attuazione degli interventi in questione è di euro 1.500.000,00 stanziate sul capitolo 75208 afferente l’U.P.B. 1.6.4.2.25245 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2010;

Valutato necessario, in considerazione dell’anno scolastico già avviato, liquidare, ai sensi della normativa regionale vigente, alle istituzioni scolastiche di cui al citato allegato 1), una quota pari al 70% dell’importo finanziato indicato a fianco di ciascuna, a seguito di formale comunicazione di avvio dell’attività e la restante quota a saldo a seguito dell’invio della relazione conclusiva sopra descritta;

Viste le seguenti leggi regionali:

- n. 24 del 22 dicembre 2009 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012”;

- n. 25 del 22 dicembre 2009 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e bilancio pluriennale 2010-2012”;

- n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47 2°comma della L.R. n.40/2001, per provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa per l’ammontare complessivo di euro 1.500.000,00 a favore delle Istituzioni scolastiche secondo il piano di riparto di cui all’Allegato 1) del presente atto quale parte integrante e sostanziale;

Visto l’art. 1 del D.P.R. 3/06/98, n. 252;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, n.1663 del 27 novembre 2006 e n. 1173 del 31 luglio 2009;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale;

a voti unanimi e palesi delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, di:

1. approvare e finanziare le attività che rientrano nell’ambito del “Progetto regionale per la valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche del territorio dell’Emilia-Romagna, A.S. 2009-2010” di cui alla propria delibera n. 1790/2009, per l’a.s. 2009/2010 per gli importi assegnati ad ogni istituzione scolastica, così come dettagliatamente indicato nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;

2. impegnare le risorse di cui al punto precedente per complessivi euro 1.500.000,00 registrata al n. 565 di impegno sul capitolo 75208 “Interventi relativi ad azioni di valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e di innovazione per la qualificazione del sistema formativo e dell’istruzione per esperienze di continuità scolastica compresi progetti per l’integrazione di persone in stato di disagio e in situazione di handicap (L.R. 30 giugno 2003, n, 12)” U.P.B. 1.6.4.2.25245, del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2010 che è dotato della necessaria disponibilità; 

3. dare atto che alla liquidazione delle risorse provvederà con successivi atti il dirigente regionale competente per materia, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, in applicazione dell’art. 51 della L.R. n. 40/2001, nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., e con le modalità sottoelencate:

- una quota pari al 70% dell’importo finanziato a seguito di formale comunicazione di avvio dell’attività da parte delle Istituzioni scolastiche;

- la restante quota a saldo a seguito dell’invio alla Regione della relazione conclusiva specificata in premessa;

4. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna per garantire la più ampia diffusione.