n.442 del 23.12.2020 periodico (Parte Seconda)
L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Domanda di autorizzazione attività estrattiva ai sensi della L.R. 17/91 - Ampliamento polo estrattivo di Ferrara", localizzato a Casaglia (FE), proposto dalla Società Padana Escavazioni Inerti S.r.l.
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Ferrara, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/172080 del 27/11/2020, acquisita agli atti regionali con prot. PG/2020/786692 del 27/11/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilitàa VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Domanda di autorizzazione attività estrattiva ai sensi della L.R. 17/91 – Ampliamento Polo estrattivo di Ferrara”, località Casaglia, comune di Ferrara (FE)dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:
1. la Società dovrà rispettare tutte le prescrizioni già anticipate dal Comune di Ferrara nel suo parere favorevole di cui al prot. PG/124182/2020 del 16/11/2020 (acquisito da Arpae con prot. PG/2020/165833 del 16/11/2020), comprese quelle aggiuntive per l'esercizio dell'attività, che saranno definite nell'autorizzazione convenzionata che verrà stipulata tra il Comune stesso ed il proponente ai sensi della L. R. 17/91;
2. nella fase autorizzativa il proponente dovrà presentare il piano di monitoraggio ambientale in continuità con l'esistente, con particolare riferimento alla componente idrica;
c) tali condizioni vanno verificate già in fase autorizzativa (ante operam), presentando da parte del proponente la documentazione tecnica richiesta;
d) la verifica dell’ottemperanza delle predette prescrizioni compete al Comune di Ferrara;
e) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad ARPAE SAC di Ferrara e al Comune di Ferrara;
f) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;
g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Ferrara, al Comune di Vigarano Mainarda, all'AUSL di Ferrara, all'ARPAE di Ferrara, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, all'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile - Area Reno Po di Volano - sede di Ferrara;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.