n.47 del 26.02.2025 periodico (Parte Seconda)
Modifica Programma operativo regionale triennale 2024-2026 approvato con deliberazione n. 515/2024 da attuare in regime di aiuti de minimis, ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013 e s.m.i., per l'acquisto di riproduttori maschi iscritti nei libri genealogici delle razze bovine autoctone da carne e a duplice attitudine
Richiamata la propria deliberazione n. 515 del 25 marzo 2024 recante “Approvazione programma operativo regionale triennale 2024-2026 da attuare in regime di aiuti de minimis, ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013, per l'acquisto di riproduttori maschi iscritti nei libri genealogici delle razze bovine autoctone da carne e a duplice attitudine” con la quale - in applicazione dell’art. 26 della L.R. 22 dicembre 2023, n. 18 e al fine del miglioramento del patrimonio genetico delle principali razze zootecniche allevate sul territorio regionale e della salvaguardia delle razze autoctone - sono stati definiti l’ammontare degli aiuti, le razze da sostenere, i criteri e le modalità di erogazione, in conformità e secondo i limiti posti dal Regolamento (UE) n. 1408/2013 e s.m.i.;
Preso atto che l’art. 26 recante “Interventi per lo sviluppo del patrimonio zootecnico” della L.R. 22 dicembre 2023, n. 18 al comma 3 dispone, per il finanziamento degli interventi di sviluppo del patrimonio zootecnico a norma di tale articolo, una autorizzazione di spesa di euro 30.000,00 a valere sul capitolo U18439 “Contributi investimenti imprese razze bovine LR 18/23” per l’esercizio finanziario 2024 e analoghi stanziamenti di pari importo per le annualità 2025 e 2026;
Visti:
- il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo e successive modifiche e integrazioni;
- il Reg. (UE) n. 2024/3118 della Commissione del 10 dicembre 2024 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
Visti altresì:
- il Regolamento (UE) n. 1012/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2016 relativo alle condizioni zootecniche e genealogiche applicabili alla riproduzione, agli scambi commerciali e all’ingresso nell’Unione di animali riproduttori di razza pura, di suini ibridi riproduttori e del loro materiale germinale, che modifica il Regolamento (UE) n. 652/2014, le direttive 89/608/CEE e 90/425/CEE del Consiglio, e che abroga taluni atti in materia di riproduzione animale;
- la L.R. 29 gennaio 2008, n. 1, “Tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario del territorio emiliano-romagnolo”, ed in particolare l’articolo 5, che istituisce il Repertorio Volontario Regionale delle risorse genetiche agrarie;
- il D.lgs. n. 52 dell’11 maggio 2018, avente ad oggetto “Disciplina della riproduzione animale in attuazione dell’articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154”, che abroga e sostituisce la Legge 15 gennaio 1991, n. 30;
- le determinazioni dirigenziali n. 14799 del 20 dicembre 2010 e n. 26815 del 6 dicembre 2024 con le quali sono state iscritte nel Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche agrarie, ai sensi dell’art. 6 della suddetta legge regionale, tra le altre, le razze di bovini a duplice attitudine Garfagnina e Pontremolese;
Richiamati:
- il Decreto 31 maggio 2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
- le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle Politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;
Vista la L.R. 15 novembre 2021, n. 15 “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34”, ed in particolare l’art. 3, comma 2 che stabilisce che la Regione approva altresì i programmi di intervento ed i documenti attuativi, conformemente alla disciplina unionale in materia di Aiuti di Stato;
Considerato che il citato Regolamento (UE) n. 2024/3118 della Commissione del 10 dicembre 2024 ha, tra l’altro, aumentato l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” che lo Stato membro può concedere ad una impresa unica nell’arco di tre anni, fissandolo ad Euro 50.000,00;
Preso atto inoltre che il fabbisogno finanziario complessivo espresso dalle domande pervenute nell’annualità 2024 in esito all’avviso pubblico approvato con la citata deliberazione di Giunta Regionale n. 515/2024 è risultato inferiore allo stanziamento recato dall’apposito capitolo di bilancio per tale annualità;
Ritenuto pertanto di modificare il Programma operativo regionale, approvato con la citata deliberazione n. 515/2024, ampliando la platea delle razze bovine destinatarie del sostegno e, inoltre, adeguando l’importo del massimale de minimis a quanto previsto dalle norme comunitarie, così come specificato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono altresì indicati l’ammontare degli aiuti nonché i criteri e le nuove modalità applicative a valere sulle annualità 2025 e 2026 del Programma medesimo;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione” e successivi aggiornamenti;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate le seguenti deliberazioni:
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 2376 del 23 dicembre 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;
Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017, ora sostituita dalla citata deliberazione n. 2376/2024;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la UE Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
1. di modificare, per le annualità 2025 e 2026, il Programma Operativo regionale triennale 2024-2026, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 515/2024, da attuare in regime di aiuti de minimis, ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013 e s.m.i., per l'acquisto di riproduttori maschi iscritti nei libri genealogici delle razze bovine autoctone da carne e a duplice attitudine, così come specificato nell’allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di dare atto che, ai sensi dell’art. 26 comma 3 della L.R. 22 dicembre 2023, n. 18, la somma destinata all’intervento ammonta ad € 30.000,00 per ciascuna annualità (2025 e 2026);
3. di stabilire che le domande di aiuto presentate a valere sull’annualità 2025 assunte al protocollo prima dell’adozione della presente deliberazione saranno istruite secondo i criteri e le modalità indicate nel Programma approvato con deliberazione n. 515/2024;
4. di stabilire che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D. Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;
5. di stabilire inoltre che eventuali specifiche disposizioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nel Programma di cui trattasi, nonché eventuali modifiche ai termini fissati per le fasi procedimentali, possano essere disposte con determinazione del Responsabile dell’Area settore Animale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;
6. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Organizzazioni di mercato Qualità e Promozione provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale Emilia-Romagna Agricoltura, caccia e pesca.