n.362 del 13.11.2019 periodico (Parte Seconda)
“Progetto per la riqualificazione urbana ed ambientale e il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell’area turistica di Rimini Nord”. con riferimento allo stralcio 5°, denominato area Mercatale, in via Apollonia (parcheggi). CUP C91B16000600001. Esproprio della Ditta 73 Comune di Ravenna
Con Decreto di Esproprio Rep. n. 100 del 29/10/2019 (Determinazione Dirigenziale n. 2694 del 29/10/2019) è stata data esecuzione a termini di legge, l’espropriazione a favore del Comune di Rimini C.F. – p.iva 00304260409, dei beni in proprietà della Ditta n. 73, di cui all’Elenco Ditte e Piano Particellare di Esproprio, approvati con deliberazione di Giunta Comunale 236 del 8/8/2018, esecutiva, attualizzati sulla base dei frazionamenti catastali, occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica: “Progetto per la riqualificazione urbana ed ambientale e il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell’area turistica di Rimini Nord”, con riferimento allo stralcio 5°, denominato area Mercatale, in via Apollonia (parcheggi), con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune, beneficiario dell’esproprio come segue:
Comune Censuario Rimini
Ditta n. 73: Comune di Ravenna, CF 00354730392.
Aree in esproprio:
C.T. foglio 28, mappale 2268 (già mappale 2080), mq. 1068, orto irriguo;
C.T. foglio 28, mappale 2270 (già mappale 2089), mq. 206, orto irriguo;
C.T. foglio 28, mappale 2085, mq. 5356, seminativo;
C.T. foglio 28, mappale 2086, mq. 81, seminativo;
C.T. foglio 28, mappale 2094, mq. 243, orto irriguo;
C.T. foglio 28, mappale 2095, mq. 202, orto irriguo;
C.T. foglio 28, mappale 2098, mq. 143, canneto;
C.T. foglio 28, mappale 2103, mq. 46, canneto;
Indennità liquidata: € 66.105,00
Si dà atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza, preordinata all’espropriazione”;
Si dà atto che la esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nelle aree espropriate e con redazione dei verbali, di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica agli interessati, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art. 23;
Si stabilisce che il presente provvedimento sarà, a cura dell’Ufficio Espropri, registrato, trascritto e volturato presso i competenti Uffici;
Si stabisce, altresì che il presente Decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta;
Si precisare che avverso il presente atto può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia-Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica;
Si dà atto che il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, tab. b, allegata al D.P.R. n.642 del 1972 e della L. 1149/1967;
Si stabilisce che responsabile del procedimento è l’Ing. Alberto Dellavalle, Dirigente del Settore Infrastrutture, Mobilità e Qualità Ambientale.