n.327 del 02.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Art. 9 della L.R. 24/1991 e successive modifiche ed integrazioni. Istituzione delle Commissioni per l'abilitazione alla raccolta del tartufo e modalità per lo svolgimento degli esami

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

  • la Legge 16 dicembre 1985, n. 752 “Normativa quadro in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo” e sue successive modifiche e in particolare l'art. 5 che stabilisce, tra l'altro, che per praticare la raccolta del tartufo il raccoglitore deve sottoporsi ad un esame per l'accertamento della sua idoneità e che a tal fine le regioni sono tenute ad emanare norme in merito al rilascio, a seguito del sopracitato esame, di apposito tesserino di idoneità' con cui si autorizza a praticare la ricerca e la raccolta del tartufo;
  • la Legge Regionale 2 settembre 1991 n. 24 “Disciplina della raccolta coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale” e sue successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni”, che disciplina e ripartisce le funzioni amministrative tra Regione, Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni nel quadro delle disposizioni della Legge n. 56 del 2014, ed in particolare l'art. 38, che stabilisce, fra l’altro, che sono attribuite alla Regione le funzioni amministrative esercitate dalle Province ai sensi della Legge Regionale 2 settembre 1991, n. 24;

Richiamate inoltre le deliberazioni di Giunta regionale:

  • n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata Legge Regionale n. 13/2015;
  • n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta Legge Regionale n. 13/2015 tra le quali quelle relative al settore “raccolta, coltivazione, commercio dei tartufi e valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale”;

Considerato che la modifica dell'assetto dell'esercizio delle funzioni in materia di raccolta, coltivazione commercio dei tartufi e valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale di cui alla citata Legge Regionale n. 13/2015 ha imposto una revisione dell'intero articolato della sopra richiamata Legge Regionale n. 24/1991;

Vista la Legge Regionale 30 settembre 2016, n. 17 “Modifiche alla Legge Regionale 2 settembre 1991, n. 24 “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale”;

Atteso che la citata Legge Regionale n. 24/1991, come da ultimo modificata dalla predetta Legge Regionale n. 17/2016, all’art. 9 dispone:

  • che la Regione provveda all'istituzione di una o più commissioni per l’abilitazione alla raccolta e ne regoli, con atti propri, il funzionamento e la durata;
  • che tale Commissione d’esame sia composta da due collaboratori con competenze tecniche e da un dirigente regionale con funzione di Presidente;
  • che la Commissione d'esame possa svolgere le prove anche in sedi decentrate e possa accorpare le sedi di esame per ambiti sovraprovinciali;
  • che per il funzionamento della Commissione non sono previsti oneri a carico della Regione;

Ritenuto opportuno, in questa prima fase attuativa di riproporre un’articolazione territoriale delle Commissioni di che trattasi incardinate nell’ambito di ciascun Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca, per rispondere alle esigenze degli utenti ed al fine di assicurare, in tale ambito, presidio di funzione;

Acquisite per le vie brevi le individuazioni dei componenti delle Commissioni d'esame dei Servizi Territoriali Agricoltura caccia e pesca;

Ritenuto, pertanto, di istituire e provvedere alla nomina dei componenti delle Commissioni territoriali regionali preposte all'effettuazione degli esami per l’abilitazione alla raccolta del tartufo nella formulazione di cui all'Allegato 1 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

Ritenuto, inoltre, al fine di dare omogeneità alle procedure di esame e di rilascio dell’abilitazione di disciplinare le diverse fasi e modalità procedimentali secondo le disposizioni di cui all'Allegato 2;

Ritenuto, altresì, di rinviare a successivo atto del dirigente di ciascun Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca, la definizione della sede, delle date degli esami e della relativa scadenza di presentazione delle domande, compilate secondo lo schema di cui all’Allegato 3;

Ritenuto infine di rinviare alla messa in funzione di un sistema regionale di gestione informatica dei tesserini l’approvazione di un modello di tesserino uniforme per tutto il territorio regionale e di dare atto, pertanto, che sono utilizzabili e validi i modelli attualmente in uso presso i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca;

Visto il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Vista infine la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche ed integrazioni;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” e successive modifiche ed integrazioni;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di istituire, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate, le Commissioni territoriali d'esame per il rilascio dell'abilitazione alla raccolta del tartufo previste per ciascun Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca nelle composizioni riportate in Allegato 1 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
  2. di approvare nella formulazione di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, le procedure di esame e di rilascio del tesserino, nonché le modalità di rinnovo;
  3. di rinviare ad atti del dirigente di ciascun Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca, la definizione della sede, delle date degli esami e della relativa scadenza di presentazione delle domande, compilate preferibilmente secondo lo schema di cui all’Allegato 3, anch’esso parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  4. di demandare ai Responsabili dei Servizi Territoriali, caccia e pesca l’individuazione dei collaboratori preposti ai compiti di segreteria delle Commissioni;
  5. di demandare altresì ai Responsabili dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca l’individuazione dei componenti delle Commissioni quali incaricati del trattamento dei dati personali, nell’ambito dell’atto annuale di individuazione dei collaboratori preposti ai diversi trattamenti;
  6. di stabilire che eventuali modifiche e/o integrazioni alle Commissioni di cui al precedente punto 1) possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;
  7. di rinviare, alla messa in funzione di un sistema regionale di gestione informatica dei tesserini, l’approvazione di un modello di tesserino uniforme per tutto il territorio regionale;
  8. di dare atto, pertanto, che sono utilizzabili e validi i modelli di tesserino attualmente in uso presso i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca;
  9. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.
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