n.395 del 11.11.2020 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Ampliamento dello stoccaggio di prodotti chimici presso lo stabilimento localizzato in Via Bonazzi 36 nel comune di Castel Maggiore (BO)", proposto dalla Società Tellerini S.P.A

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Bologna, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/152442 del 22/10/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/680046 del 22/10/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1
della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 e smi, per la decisione di non assoggettabilitàa VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018, il progetto denominato “Ampliamento dello stoccaggio di prodotti chimici presso lo stabilimento localizzato in Via Bonazzi n.36 nel comune di Castel Maggiore (BO)” dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. nell’istanza di autorizzazione, il progetto dovrà prevedere l’installazione di una ulteriore pompa sommersa, a supporto della pompa sommersa galleggiante che interviene automaticamente in caso di perdite, rotture o sversamenti, operante in parallelo o di scorta alla prima. Per tali pompe dovrà inoltre essere previsto un segnale di allarme che ne indichi l'attivazione alla comparsa di liquido per perdite dei serbatoi.

La verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad ARPAE (AACM);

2. si chiede di verificare la perfetta tenuta di tutti i serbatoi interrati e fuori terra, prevedendone dove necessario la sostituzione o il ripristino della tenuta (ad es. attraverso la vetrificazione ecc). Tali interventi dovranno essere realizzati contestualmente al progetto dandone riscontro documentale ad Arpae entro 30 giorni dalla esecuzione delle opere.

La verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad ARPAE (APAM);

3. si chiede di presentare l’esecuzione di una misura del limite di immissione differenziale in posizione P1 e relativa al ricettore abitato più vicino allo stabilimento (R1) ad impianti fermi anziché con visuale in ombra.

Il ciclo di misure (rumore ambientale e residuo) dovrà essere eseguito entro 90 giorni dalla data di messa a regime dei nuovi impianti di cui al presente progetto dandone riscontro ad Arpae.

La verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad ARPAE (APAM);

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE APAM;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006 e smi;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente ed a: Comune di Castel Maggiore, Unione Reno-Galliera SUAP, AUSL - Dipartimento di Sanità Pubblica Area Nord, Comando provinciale Vigili del fuoco Bologna, Consorzio della Bonifica Renana e ARPAE;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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