n.362 del 13.11.2019 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 9051 - Risoluzione per impegnare la Giunta a valorizzare l’opera del Maestro Vasco Montecchi, a supporto delle tematiche sociali dallo stesso affrontate, nonché dell'attrattività e dello sviluppo turistico dei borghi dell'Appennino che lo hanno ispirato. A firma dei Consiglieri: Mori, Benati, Prodi
L'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la "Casa - Museo diffuso Vasco Montecchi" inaugurata nel 2014 e arricchita dalle opere che lo stesso Maestro Scultore ha messo a disposizione della Comunità, è oggi un luogo di aggregazione fondamentale per Baiso, un Centro culturale importante per 'Appennino, la provincia reggiana e per l'intero ambito regionale, che diffonde e valorizza il patrimonio artistico contemporaneo congiuntamente alla Memoria del territorio;
preceduta dall'esperienza pionieristica sul territorio della "Scuola di scultura su pietra di Canossa", la Casa Museo di Castagneto di Baiso, oggi gestita su base volontaria dall'associazione locale APS C.A.S.T., si è caratterizzata subito per decine di attività educative rivolte alle Scuole animate dallo stesso Maestro Montecchi, nonché per l'esposizione di Mostre di giovani artiste vincitrici del Premio Nazionale "Arte in Arti e Mestieri" e, ancora, percorsi formativi per scultori e scultrici con l'intento di offrire pari opportunità di crescita a giovani artisti;
per la bellezza della cornice paesaggistica e le sculture del Maestro che la impreziosiscono, il Museo diffuso rappresenta non secondariamente un luogo da valorizzare anche dal punto di vista turistico e dell'offerta museale dell'Emilia-Romagna, quale contributo ad uno sviluppo sostenibile dell'Appennino reggiano.
Sottolineato che
il Maestro Vasco Montecchi, sin dagli esordi, ha sempre concepito l'arte in rapporto alla collettività e mai disgiunta dalla sua dimensione sociale e formativa, esprimendo nelle sue opere una tensione costante al superamento di visioni liberticide o stereotipate della persona e all'emancipazione sociale;
la sua attenzione alle nostre radici democratiche unita ad una rappresentazione autentica del femminile è presente in numerose delle sue opere, compresa la più recente Mostra "Eroi senza gloria" che annovera emozionanti teste di terracotta di donne contadine, raffigurate nella loro atavica fatica e sofferenza.
Evidenziato che
una esposizione Antologica dello scultore scandianese "Sculture per la Pace" è stata ospitata presso la sede dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, a testimonianza della diffusione delle opere in spazi pubblici in tutta la Penisola e all'estero, oltre che sul territorio regionale - da Ferrara a Piacenza.
Preso atto e rilevato che
nella ferma volontà di donare alla collettività il suo patrimonio immobiliare, culturale e artistico, il Maestro Montecchi ha da tempo assicurato anche formalmente questa determinazione, trovando la piena collaborazione e promozione delle Comunità locali di riferimento;
i Comuni di Baiso e Scandiano hanno fatto proprio l'obiettivo di preservazione e diffusione dell'opera di Vasco Montecchi impegnandosi in particolare per la costituzione di una Fondazione intitolata all'artista e alla consorte Renza, che ne espresse il desiderio prima di morire.
Per tutti questi motivi
Impegna la Giunta Regionale e all'Assemblea legislativa per quanto di competenza a sostenere l'iniziativa promossa dai Comuni in tutte le modalità utili allo scopo e alle finalità espresse;
a valorizzare l'esperienza, il talento, l'opera e la narrazione artistica del Maestro Vasco Montecchi, a supporto delle tematiche sociali affrontate, nonché dell'attrattività e dello sviluppo turistico degli ispiranti borghi dell'Appennino.
Approvata all’unanimità dalla Commissione per la parità e per i diritti delle persone nella seduta del 30 ottobre 2019